Ambrogio, portandomi i Ferrero Rocher,  mi recapito' anche un
messaggio che diceva:

>Insomma, vorrei estendere la domanda a tutti voi: perche' proprio quel
>cane, in quel momento?

Ehm... forse dovrei rispondermi anch'io... ^^;;;;;;

Fin da bambina ho amato gli animali. TUTTI gli animali. Raccoglievo le
rane e gli orbettini, mi divertivo a catturare i coleotteri e
liberarli tutti assieme, ero l'amica dei cani e gatti del quartiere.
Purtroppo abitavo in appartamento, e i miei erano categorici: "Niente
animali!" Soffrivo moltissimo per questa imposizione, e ho continuato
a soffrire finche' le cose non sono un po' cambiate... almeno fino al
giorno in cui non ho pescato da un bidone della spazzatura il mio
primo cane, l'amata  e mai dimenticata DAX, meticcia al 100%, che per
l'estate successiva divento' la mia ombra. Purtroppo la persi subito,
ed ero talmente disperata (se uscivo e vedevo qualcuno col cane al
guinzaglio scoppiavo in lacrime senza il minimo ritegno) che Andrea un
giorno mi disse :"Un mio amico conosce un amico il cui cugino ha dei
collie di razza pura da dare via... che ne diresti?"
Non aveva finito di parlare che una delle due cucciole disponibili era
gia' mia... a dire il vero io meditavo di andare in canile appena mi
fossi ripresa dal trauma, ma davanti a qualcuno che ti offre un vero
Lassie, come resistere?
Cosi' e' arrivata Diana, la bellissima, regale, maestosa Diana dalla
fluente pelliccia che sempre tanta ammirazione desta in chi la vede. I
primi tempi non furono facilissimi perche' i collies sono una razza
piuttosto particolare, molto schiva, riservata  e diffidente, e io
avevo ancora nel cuore l'esuberanza di Dax... ma col tempo Diana si e'
fatta coraggio, io mi sono adattata, e siamo diventate inseparabili.
La mattina e' lei che mi sveglia, toccandomi la guancia col suo nasone
nero e freddo, ansimandomi sulla faccia il suo alito pestilenziale che
mi catapulta fuori dal letto come mai nessuna sveglia ha fatto...
Attualmente la mia battaglia e' farle capire che il camino non e' una
cuccia... ma questa e' un'altra storia :)))
Poi... un inverno, al raduno di IDAC... LA vidi. Piccola piccola,
cosi' esile eppure piena di vita... appena riuscii ad arraffarla mi
sleccazzo' tutta la faccia come Diana, troppo piena della sua
dignita', non avrebbe mai fatto... e poi vederla muoversi era uno
spettacolo, sembrava un felino, una gazzella, tutto ma non un cane...
era un Piccolo Levriero Italiano.
Il seme era stato gettato. Cominciai la campagna familiare a suon di
'a Diana farebbe bene una compagnia' e 'i cani piccoli li fanno
entrare dappertutto... nessuno li nota'. Cominciai a documentarmi, mi
resi conto che il carattere di questi cagnolini era proprio cio' che
cercavo in un cane... l'essere un francobollo, sempre pronto alle
coccole, al gioco, e la BELLEZZA... i levrieri non mi erano mai
piaciuti, mai. Troppo secchi. Troppo delicati.
Infine, sfiniti dalle mie torture psicologiche, pensando che in fondo
ormai avevo riempito la casa di animali al punto che uno piu' o meno
non faceva differenza... ricevetti l'OK  per portarmi a casa Feddy.
Una levriera italiana! Io! Non credevo a tanta fortuna, Feddy era
l'ultima delal cucciolata ed ero arrivata giusto in tempo (grazie
Dori)
Adesso Feddy ha sette mesi e Diana 15. Dax ne avrebbe 17. Tutti e tre
i miei cani mi hanno dato qualcosa di specialissimo, potrei scrivere
un poema su ognuno di loro, sulla vivacita' con cui Dax mostrava il
suo amore per me, sulla silenziosa dedizione di Diana che senza
strepiti E' semplicemente dove sono io, sulla furbizia con cui Feddy
riesce sempre a trovare il modo per incollarmisi addosso...

E, ovviamente, sull'amore che io nutro per loro, ma che non sara' mai
pari a quello che loro hanno per me.

(ho finito, praticamente ho scritto la storia della mia vita...)

--
Lemnear

Iscrivetevi alla ML di Berserk: bejelit-subscribe@eGroups.com
il sito di IDAC:
http://digilander.iol.it/millenniumdogs/