From: "Pippo"
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Subject: Re: Indignato e deluso : MOLTO LUNGO ma interessante.
Date: Mon, 30 Jun 2003 12:25:31 +0200
La vera storia di einstein
einstein era il mio ex cane, morto a natale dell'anno scorso all'età di 11
anni.
era un meticcioPT/belga, praticamente come pelo e forma un PT, ma nero e un
po' più piccolo di un PT vero.
dicono sia nato in germania.
il suo primo padrone (Peter) se lo portava in giro da cucciolo per fare
colletta, il cucciolo attira sempre di più del barbone specie se il barbone
è vecchio sporco e trasandato... e ci sono delle vecchette che arrivano a
dare anche 50 mila per i cuccioli (si per i cuccioli... speraci)
questo peter era un alcolizzato trasandato che viveva per strada di stenti,
e certo non lo nutriva al top... ne tantomeno gli ha mai dato integratori o
altro...
vaccinazioni? cosa sono?
inoltre lo teneva sempre fermo, facendolo muovere poco mentre un cucciolo si
sa ha bisogno di correre e giocare, povero cucciolo.
dovete sapere che in quel periodo la mia amica si era messa assieme ad un
"barbone" ma un po' meno barbone degli altri, anche lui aveva degli animali
e li usava per fare colletta, però li teneva meglio, o per lo meno ci
provava viste le difficoltà di chi sta in strada.
(Nota:si chiamava peter ed era tedesco anche lui)
questo secondo peter si stabilì a bologna per stare vicino alla mia amica,
infatti li avevamo conosciuti al buskers festival nel 1991, si costruì una
baracca su di una carcassa di roulotte in uno spiazzo incolto e nascosto,
proprio un posticino carino.
Ovviamente con lui si fermarono i suoi compagni di viaggio e si formò un
piccolo villaggetto, dove giravano barboni, tossici, fancazzisti... cani,
gatti... e tanti topi.
Peter era un po' più con la testa sulle spalle di tanti altri barboni per
cui da lui si fermarono anche altri amici fra cui olgar un altro tedesco con
2 cane, tutti ad approfittare della sua bontà, pazienza e voglia di
lavorare. avevano fatto persino l'orto...
io frequentai per un po' quella gente, per il tempo che la mia amica girò
col tipo, e vi dico che si sentono meglio della gente "normale" e si sentono
in diritto di prenderli per il culo. fanno i ruffiani perchè hanno bisogno
dei loro soldi ma sotto sotto ne pensano male. e ti rendi conto che ciascuno
si sente sempre meglio e pensa sempre peggio degli altri, in qualsiasi
condizione si trovi...
ma fra loro c'è gente e gente, in strada trovi quelli che, ragazzini, si
inventano le vacanze andando in giro raccimolando soldi alla buona, gli
avanzi di galera, i barboni, i tossici, c'era un certo stefano che si faceva
arrestare d'inverno e scappava in primavera, così passava l'inverno al caldo
e con un pasto assicurato.
con peter ci stava: Loriano, un tipo di massacarrara prevalentemente di tipo
estivo, e la sua ragazza, violante, una infermiera che per stare con lui si
mise in strada anche lei (tipo la mia amica), ma è tornata a casa dalla
disperazione dopo un po' che si frequentavano, lui era grande e grosso e con
due mani così e non disdegnava il ceffone ogni tanto, e lei invece era
piccolina minutina e indifesa. loriano aveva sheeva, una meticcina nera che
tutto sommato non teneva poi così male, ma anche a lei quando sgarrava
arrivava il mitico ceffone di loriano.
c'era un tossico uscito da una comunità che era stato ri-tirato in mezzo al
giro, e lo costringevano minaccaindo lui ma soprattutto la sua ragazza a
fare da corriere con kg di ero e non solo alla volta... col cavolo che ci
vanno i pezzi grossi a far certi mestieri sporchi.
c'era olgar che anche lui si era stabilito li sfruttando peter e bevendosi i
suoi soldi fancazzeggiando.era tanto buono e sensibile, avesse lavorato un
po' di più...
einstein arrivo in casa-peter in primavera del 1992, era nato a fine 1991, e
aveva all'incirca 4-5 forse 6 mesi. Era un cucciolone ma già alto come da
adulto, 2 orecchie che sembrava un pipistrello perchè doveva ancora
ingrossarsi, e una paura folle (chissà perchè) dei bastoni, se ne vedeva uno
si andava a nascondere.
il peter più barbone chiese al peter volonteroso se poteva parcheggiargli
einstein per qualche giorno (lui lo chiamava albert ma poi tutti presero a
chiamarlo solo einstein), ovviamente sparì per mesi, ma il peter buono disse
che se fosse tornato non gliel'avrebbe più ridato, giustamente.
il bello è che torno mesi dopo e non ci penso nemmeno a chiederlo indietro,
anzi fece come non l'avesse mai avuto, ma tanto lui stava meglio li.
cosa gli successe in circa 8 mesi di soggiorno al campo-peter?
allora, arrivò mezzo rachitico e dopo poco gli venne la congiuntivite (ma
lui lo portava dal vet, che lo curò e gli fece fare anche una cura per il
calcio).
poi morì kira, una cagnolina di mezzataglia di peter, che era un po' più
vecchia di einstein e con cui einstein giocava sempre, e allora il povero
andò in depressione per una decina di giorni... chissà perchè morì, forse
avvelenata da qualche porcheria trovata in strada, la trovarono la mattina
morta col pancione gonfio, la sera prima stava bene.
poi partorirono le 2 gatte di peter, e einstein fece fuori almeno 2-3
micetti per gelosia, era cucciolo e andava d'accordo con i gatti, ma quando
qualcuno ne prendeva in braccio uno della cuccilata più piccola (son bellini
da piccoli), appena lo rimetteva giù per gelosia lui lo prendeva e lo
sbatteva rompendogli l'ossicino del collo, quelli della cucciolata più
grande (circa 2 mesi) erano già in grado con un soffio e la zampetta alzata
di metterlo a pari.
Nel frattempo era arrivato olgar con le sue 2 cane...
in estate del 92 si presero tutti la rogna, gatti e cani, forse dai topi .
Agli adulti il vet. fece subito un ignezione e guariono immediatamente.
einstein era troppo giovane e disse di fargli dei bagni con un prodotto.
loro con tutta la buona volontà lo fecero anche (e pensare che l'acqua
dovevano andarla aprendere con delle taniche) ma continuò a peggiorare
sempre più.
Arrivò che aveva tutta la pancia le zampe e il muso tutti arrossati e pelati
e si vedevano i cunicoli che quei parassiti schifosi gli scavavano
sottopelle, si lamentava in continuazione e ogni 2 mt si fermava a grattarsi
mezzora, poveretto.
fu così che il veterinario decise di fargli comunque l'igniezione e guarì
subito (per fortuna).
inoltre fin da cucciolone e fino alla morte, non si sa bene perchè (
l'abbiamo portato da 3000 vet e non ha risolto nessuno) forse il nervoso,
l'ansia ma si masticava schiena coscie e coda fino a farsi delle piaghe
insanguinate senza pelo che poi si infettavano e se lo toccavi urlava dal
male. alla fine (purtroppo) l'unico metodo che abbiamo trovato fu lasciargli
perennemente la museruola quando era solo, perchè con qualcuno che guardava
non lo faceva.
smetteva solo sotto antibiotici ma si sa, non si può dargli antibiotici vita
natural durante.
l'estate spesso le bestie restavano sole, loro andavano a fare delle
bancarelle in giro per i paesi in festa e cani e gatti li lasciavano a
"casa". incaricavano un amico di andare a dar loro da mangiare e da bere ma
col piffero che ci anda. per fortuna noi andavamo sempre a bologna a fare un
giro il sabato pomeriggio e ci pensavamo noi, ovviamente l'acqua la
trovavamo sempre rovesciata.
era bello vedere all'ora della pappa i topini ai margini della boscaglia che
affamati volevano venire a fregare il cibo ma avevano paura, allora si
azzuffavano un po' e alla fine ovviamente partivano i più piccoli,
prendevano un boccone e tornavano in mezzo al verde, al che i toponi grossi
li menavano fregandogli il boccone e rimandandoli in missione...
einstein usciva con tutti anche se il capobranco per lui era peter.
lo portava a spasso peter, loriano, l'amico tossico, olgar, la mia amica e
anche io spesso lo andavo a prendere e lo portavo in giro, mi piaceva
proprio, tutto nero nero con la machcia bianca e la forma da PT, poi era il
mio periodo metal/dark figuriamoci...
Olgar dopo poco perse una delle sue cane, pare la ritrovò ma non vollero più
ridargliela (a proposito...) ma in effetti lui le trattava strabene e voleva
loro molto bene. dormivano a letto con lui, anche einstein dormiva a letto
con lui!
Gli rimase solo layla, meticcina PT un po' piccoletta.
quanto in autunno layla andò in calore pensarono che tanto einstein a circa
9 mesi era troppo giovane...
eggià... peccato che rimase in cinta e sfornò 4 cuccioli tutti neri con la
macchia bianca, chissà chi era il papà... stupendi! ne volevo uno, volevo il
figlio di einstein...
peccato che dopo 1 settimana layla morì, anche lei trovata col pancione
gonfio la mattina.
o qualcosa di velenoso o non li partorì tutti... in effetti 4 son pochi e
non era nemmeno il priomo parto.
fattostà che olgar non era certo in grado di provvedere a dei cuccioli così
piccoli.
li vendette a delle persone per 50/100 lire l'uno.
chissà che fine fecero.
e io che contavo tanto nell'averne uno, non mi chiesero nemmeno nulla, e si
che le 100 mila gliele davo io volentieri se me lo diceva per tempo!
poi contemporaneamente vengo a sapere che vogliono dare via anche einstein,
perchè avevano paura capitasse qualcosa anche a lui e non erano in grado di
occuparsi di lui dignitosamente... (in effetti).
beh almeno einstein non me lo sono fatto sfuggire, e dissi, aspetta a darlo
via che se i mei vogliono lo prendo io.
i miei non volevano ma io lo presi lostesso... e ovviamente dopo poco fu il
beniamino di casa, specie di mio padre.
mi manca ancora tanto, se penso a lui mi viene ancora da piangere, tutte le
cose che abbiamo fatto assieme prima e dopo che lo presi con me, e poi era
un cane unico, buonissimo e veramente mooolto intelligente, e bello, e poi
se ci passi 10 anni della tua vita...
pensate che qundo lo portai a casa era sabato notte, e lo chiusi in un
recinto.
lui scappò fuori e non vedendo nessuno andò subito alla ricerca della strada
di casa.
tutta domenica a cercarlo e chiamarlo, avvisammo tutti i veterinari, i
canili... ma niente.
lunedì mattina andai a lezione all'università col magone... mi sentivo in
colpa, che testa di c... a lasciarlo solo in un recinto lontano da casa la
prima notte che lo portai a casa.
beh... al ritorno dall'università lo trovai nel recinto di mia nonna...
l'avevano visto aggirarsi zona macchine che mangiava il pane dei polli di
mia zia, e immaginarono si trattasse del cane che avevo portato a casa.
lui avrà provato a tornare a casa, ma non trovando la strada è tornato ad
aspettare vicino alla mia macchina che conosceva bene e su cui l'avevo
portato tante volte, sicuro che sarei tornata a prenderla. non vi dico come
mel'aveva ridotta, però ero stracontenta che fosse tornato. e anche lui di
vedermi, andò avanti a piangere dalla felicità per più di 1 ora e non per
dire ma per davvero.
enstein ne ha passate di tutti i colori nella sua vita, ma penso che per
quello che ho visto, anche se un padrone "normale" può dargli di più e
tenerlo meglio anche il barbone ama e accudisce o suoi animali, poi anche li
c'è padrone e padrone, come fra la gente che non vive in strada.
Certo non sta in noi decidere, del resto ci son cani che stanno peggio anche
se hanno un tetto e un padrone ricco... anche perchè non sempre salute e
forma fisica volgiono per forza dire felicità del cane, e ricordiamoci che
spesso questi cani anche se trasandati stanno però il 100% del tempo col
loro padrone, e cosa può chiedere di più un cane?
ciao.