COMPORTAMENTALISTA: Buongiorno, che problema ha?

     No... nessun problema... Vorrei solo instaurare un buon rapporto  col
nostro cane ed evitare che i problemi si creino...

COMPORTAMENTALISTA: Che metodo di addestramento sta usando?

    Non lo so, non mi intendo di...

COMPORTAMENTALISTA: Condizionamento classico o desensibilizzazione
sistematica?

     Non lo so... me lo dica lei, io non mi...

COMPORTAMENTALISTA: usate un addestramento forzato, flooding, collari
elettrici.... o siete più per un addestramento orientato al modellamento del
comportamento... lo sa che il cane apprende anche quando non c'è nessuno che
voglia insegnargli qualcosa?

     Eh... io...no... veramente non ci avevo mai pensato... gli ho insegnato
a stare a cuccia.....

COMPORTAMENTALISTA: Rinforzo o punizione?

     Cosa, scusi?

COMPORTAMENTALISTA: Ha fatto leva su stimoli condizionati ottenendo risposte
condizionate oppure su stimoli incondizionati per ottenere risposte
incondizionate? Mi scusi, ma questo è molto importante...

     credo la seconda..... non so....

COMPORTAMENTALISTA: Vi è una componente appresa in questo comportamento? Se
è così,  si può ipotizzare che a lungo andare ne derivi un comportamento
problematico. Crede che il comportamento del suo cane possa essere
influenzato da fattori genetici costituzionali o dall'ambiente della prima
infanzia?

    Mah... è possib ile...

COMPORTAMENTALISTA: Le spiego subito: L'insorgere e la persistenza di
problemi comportamentali è spesso associato ad alcuni fattori determinanti
nella funzione psicologica che il cane svolge nei confronti del padrone. Ma
in altri casi è l'instabilità emotiva della cagna che influenza i cuccioli
nelle prime settimane di vita, e ciò tende a sviluppare una pavidità e
instabilità emotiva nel cane adulto.

     Ah... e quindi...

COMPORTAMENTALISTA: Quindi bisognerebbe predisporre una situazione
ambientale che causi il minor disturbo possibile al cane. In sostanza si
tratta di aumentare la valenza gratificante dell'attenzione da parte del
padrone per consentirgli una posizione più distaccata e oggettiva, che sia
espressione diretta del suo investimento affettivo.

     Ah... quindi sto sbagliando tutto...

COMPORTAMENTALISTA: No... non ancora. Ma con il suo comportamento potrebbe
involontariamente contribuire all'instaurarsi di una personalità nevrotica
del cane.

     Quindi?

COMPORTAMENTALISTA: Molti dei disturbi comportamentali, nei quali l'ansia ha
un importante ruolo causativo, dipendono in parte da reazioni istintive
acquisite o a stimoli specifici. Lei conosce il linguaggio corporeo del
cane?

     Immagino di sì...

COMPORTAMENTALISTA: Ha avuto un grosso riscontro?

     Non capisco la domanda...

COMPORTAMENTALISTA: Proviamo a derivarlo da un'analisi fattoriale

     In che senso?

COMPORTAMENTALISTA: Le sarà capitato, ad esempio, che il cane rompa un
oggetto di casa o scavi un buco in giardino.

     Sì, qualche volta...

COMPORTAMENTALISTA: Ha difficoltà al mattino col latte? Ha bruciore? Ha
avuto grosso riscontro di stomaco?

     Ma che c'entra? Sì. ogni tanto....

COMPORTAMENTALISTA: Ogni tanto quanto?

     due tre mesi!

COMPORTAMENTALISTA: Le spiego cosa sta succedendo... Provi a dare un
bocconcino al cane

     Veramente oggi ha gia mangiato e il veterinario ha detto che...

COMPORTAMENTALISTA: E' per un discorso di processi psicologici.... è
necessario perché il cane ricerchi attivamente una nuova visione di se
stesso.... avanti, gli dia il bocconcino... bene!  Cosa fa?

     Lo mangia!.

COMPORTAMENTALISTA: Lo sapevo.... E' sposato? Fidanzato?

     Ma che c'entra questo, scusi?

COMPORTAMENTALISTA: Sposato o fidanzato?

     Sposato

COMPORTAMENTALISTA: Da quanti anni?

     Da cinque anni

COMPORTAMENTALISTA: Da cinque anni. Quindi il cane ha stretto un rapporto
con altri comportamenti della famiglia...

     Be', certo...

COMPORTAMENTALISTA: Il problema qual'è? E' che il comportamento del cane non
viene osservato né rinforzato dagli altri famigliari. Ora che succede? Che
ogni familiare ha una propria teoria sul comportamento del cane e tende a
malinterpretarlo creando ulteriori tensioni sia nel cane che in se stesso.
Che terapie avete provato?

    Credo di non aver capito l'ultima parola...

COMPORTAMENTALISTA: Che terapie state facendo? E' in corso una terapia
farmacologica?

     Ecco, il fatto è che...

COMPORTAMENTALISTA: I farmaci ammessi per la cura di disturbi
comportamentali nei piccoli animali sono attualmente pochi, e si tratta di
sedativi progestinici sintetici. Ma esiste un ampia gamma di farmaci per il
trattamento psichiatrico dell'uomo, molti dei quali già testati sul cane. E'
chiaro che i tranquillanti non vanno usati da soli, ma sempre affiancati a
una terapia comportamentale di rimozione o modificazione dello stimolo
scatenante.

     In che senso?

COMPORTAMENTALISTA: Faccia sedere il cane....

     Ok...

COMPORTAMENTALISTA: Si è seduto? Ora provi ad allontanarsi. Cosa fa il cane?

     Mi segue.

COMPORTAMENTALISTA: Lo sapevo. Lei ha un computer?

     Che c'entra il cane, scusi....

COMPORTAMENTALISTA: Ce l'ha il computer?

     Sì, ma non vedo cosa....

COMPORTAMENTALISTA: Mac o Dos?

     Dos!

COMPORTAMENTALISTA: Ora le spiego, il computer, a differenza del cane, non
riconosce gli odori e neppure i sapori... provi a sollevare il cane per la
coda.

     Ahia! Mi ha morso! Mi ha azzannato!  Ma questo come se lo spiega?

COMPORTAMENTALISTA: Ah, qua è un disastro, eh? Ah, qua non ci posso fare
niente, bisogna rivolgersi a un comportamentalista

     Ma lei è pazzo! Invece di addestrarlo l'ha fatto diventare agrressivo!
Ma che razza di comportamentalista  è? Ma lei che ci fa ai cani?

COMPORTAMENTALISTA: Lo so, è difficile... per me il cane è soprattutto una
grande passione... all'inizio anche mia moglie non mi capiva... poi le ho
fatto una terapia associata di aloperidolo, cloridato d'imipramina E e
megestrolo acetato... Adesso capisce benissimo.


Denis