Acc.... per spiegare come funziona l'addestramento con il clicker ci
vorrebbe un libro....
Comunque non è quello che avete descritto.
Provo....
L'addestramento con il clicker viene definito anche "auto apprendimento" in
quanto il conduttore non interferisce in modo assoluto con il cane. E'
questo che deve trovare da solo il comportamento che fa scattare il click.
E' il metodo non coercitivo per eccellenza.
La prima fase è quella del "condizionamento" (classico, vedi Pavlov), cioè
si insegna al cane che il click equivale a un rinforzo (bocconcino). Secondo
le regole del condizionamento classico dopo un po' di tempo al cane quel
suono fa scattare "l'immagine mentale" del cibo.
A questo punto inizia la seconda fase, il clicker non suonerà più in
continuazione o comunque a caso ma aspetteremo che il cane spontaneamente
assuma il comportamento che ci interessa (per esempio mettersi a terra).
Come il cane assume quella posizione faremo scattare il clicker e
naturalmente daremo il boccone al cane.
Potrebbe sembrare strano ma dopo qualche volta il cane assumerà la posizione
richiesta ogni volta che manifesteremo interesse nei suoi confronti.
Ora si tratta di inserire lo "stimolo discriminativo" cioè il "nome
(comando) che vogliamo usare per quella posizione (es: terra). In un primo
momento pronunceremo il comando solo dopo che il cane avrà assunto quella
posizione, poi lo sposteremo sempre più fino ad anticipare l'esecuzione.
A questo punto il clicker non serve più (potremo usare una conferma
qualsiasi tipo "bravo") e possiamo passare a insegnare un altro comando.
E molto bello vedere il cane che, notando che siamo interessati a lui, si
mette a terra, non sente il click, ci guarda stupitissimo e ...... pensa.
Quando trova una nuova risposta comportamentale (per esempio, seduto) che
farà scattare il clicker si illumina, si può facilmente immaginare un
fumetto con la lampadina accesa.
Questa è più o meno (molto semplificata) la teoria di apprendimento per il
clicker, naturalmente può essere usato per perfezionare esercizi che il cane
conosce, per confermare comportamenti graditi in caso di problemi
comportamentali come per esempio un atteggiamento calmo di fronte a estranei
e così via.
Il vantaggio del clicker è che permette una velocità di conferma entro 0,5
secondi, cioè l'intervallo di tempo che la mente del cane ammette per
collegare causa/effetto. Inoltre è sempre uguale, cosa che non si può dire
per una nostra conferma vocale (es: bravo).
In un primo momento può sembrare lento come sistema ma questo è più che
altro una nostra impressione, in quanto il rimanere passivi aspettando che
il cane "ci arrivi da solo" non è sempre facile.
Impressione personale, vedere all'opera un conduttore con il clicker è
entusiasmante.
ciao
alessandra, sial e osage

rossella <rdipalSETTER@libero.it> wrote in message
>
> "Veleno" <velenoTOGLIQUESTO@teleion.it> ha scritto nel messaggio
>
> > Nitro35 <nitro35@libero.it> wrote in message
> >
> > > In un thread si parla di "addestramento con il clicker"
> > > Mi spiegate in cosa consiste?
> > > ciao
> >
> > Non sono la piu' adatta a rispondere perche' sono totalmente digiuna di
> > addestramento professionale, ma da quel che ho capito il clicker e' un
> > aggeggio che produce un suono. Quel suono viene fatto collegare ad un
> > comando, cosi' che il cane lo esegua.
> >
> > Veronica&Tati
> >
> >
> Confermo
> Rossella