PENSIONATO SBRANATO DA CANI, CONDANNATO PADRONE (ANSA) - FIRENZE, 29 GEN -
Un imprenditore di Lastra a Signa, Alberto Baroni, e' stato condannato dal
tribunale di Firenze - in un processo con rito abbreviato - a sei mesi di
reclusione per il reato di omicidio colposo, che avrebbe commesso lasciando
liberi due pastori tedeschi che la mattina del 26 dicembre 1996 hanno
aggredito e sbranato un cacciatore, provocandone la morte. Il cadavere di
Edo Vignozzi, 71 anni, una guardia giurata in pensione, venne trovato fra
gli ulivi sulle colline delle Selve, a un centinaio di metri dalla villa di
Bellosguardo, dove l' imprenditore viveva con i due cani, Miki e Kira, due
splendidi esemplari di pastore tedesco. Il corpo era seminudo, gli abiti
strappati e i brandelli dispersi in un raggio di una decina di metri, il
fucile a una ventina di metri. L' uomo era morto per dissanguamento. Uno
degli elementi decisivi, oltre ad alcune testimonianze, per accertare la
responsabilita' dell' imprenditore era venuto dall' analisi delle feci dei
due cani: gli esami, infatti, avevano accertato che i due animali avevano
ingerito tessuti umani. (ANSA).

SCIENZE: INTELLIGENZA E DOLORE INSEPARABILI NEI TOPI, STUDIO (ANSA) - NEW
YORK, 29 GEN - Comprendere significa soffrire. Sembra questa la lezione
ricavata da un gruppo di ricercatori americani sulla particolare
sensibilita' al dolore di un ceppo di topi molto intelligenti. La
manipolazione genetica che ha portato alla selezione di questo ceppo
''conferisce forse anche tratti non voluti, come l'accresciuta sensibilita'
al dolore persistente'', scrive sulla rivista 'Nature Neuroscience' Min
Zhou, che ha svolto lo studio con i colleghi della Washington University di
St. Louis. I topi superintelligenti, o topi 'doogie' (dal nome di un
supertopo dei cartoni animati chiamato Doogie Mouse), si usano in molti
laboratori del mondo dal settembre 1999, quando nacquero i primi esemplari
di un nuovo ceppo ottenuto inserendo nel Dna copie extra di un gene legato
ai processi cognitivi. Ripetute prove di laboratorio hanno dimostrato che i
topi doogie reagiscono come gli altri di fronte a dolori di breve durata,
ma impiegano piu' tempo a guarire nel caso di stati infiammatori a lungo
decorso. La ragione, ipotizza Zhou, e' forse da cercare nel gene in
questione. Questo gene codifica la proteina NR2B che fa da recettore per
gli stimoli associativi. L'NR2B, nota anche come ''detettore di
coincidenza'', interviene cioe' nei processi che conferiscono a un animale
cruciali capacita' associative. Gli permettono, per esempio, di associare
un certo suono al pasto imminente, stabilendo cosi' una relazione fra due
eventi. Rimane da stabilire, stando al 'padre' dei topi doogie Joe Tsien
della Princeton University, se la reazione fisiologica degli animali a
infiammazioni di lunga durata ''si debba a un' accresciuta soglia
percettiva del dolore o a una maggiore memoria del dolore''. Qualsiasi sia
la risposta, ha commentato James McGaugh dell' University of California di
Irvine, abbiamo di fronte a noi una ''prova convincente'' del profondo
legame esistente fra memoria e processi cognitivi, impossibili senza i
ricordi. Di qui la fondatezza dell'ipotesi sul rapporto fra dolore e
comprensione. ''Attenti a quel che chiediamo'', mette in guardia McGaugh
suggerendo che ogni traguardo si raggiunge allontanandosi da qualcos'altro
e che non e' mai la sola somma, alla fine, a fare il totale. Che la
comprensione cioe' passa attraverso il dolore, come suggeriscono diverse
scuole di pensiero. (ANSA).

MORI' IN INCIDENTE PER EVITARE CANE, CONDANNATO IL PADRONE (ANSA) -
FERRARA, 30 GEN - Il cane invase la sede stradale, e nell' auto che fini'
fuori strada per evitarlo mori' il giovane conducente. Per questa tragedia
della strada il giudice Pasquale Gianniti ha condannato R.B., di Massa
Fiscaglia (Ferrara), proprietario del cane, a 4 mesi di reclusione,
concedendo il patteggiamento della pena. Il fatto risale al 26 gennaio 1997
e avvenne a Massa Fiscaglia. Alessandro Cataldi, 23 anni, di Copparo,
viaggiava sulla propria auto con la fidanzata. All' improvviso quel cane,
fuggito dalla sua cuccia poco distante, taglio' la strada all' utilitaria,
e per evitarlo l' autista sterzo' bruscamente finendo fuori strada contro
un platano: nell' impatto violentissimo mori' il ragazzo, mentre la ragazza
si salvo'. Oggi il giudice ha riconosciuto la responsabilita' penale del
proprietario del cane, che con l' omessa custodia dell' animale ha di fatto
provocato la morte del ragazzo: da qui la pena a 4 mesi per l' omicidio
colposo. (ANSA).

**I Mastini presi in causa sono meticci di Mastiff e Presa Canario**
USA: MASTINI KILLER UCCIDONO DONNA, RISCHIANO ESECUZIONE (ANSA) - NEW YORK,
30 GEN - Due feroci mastini hanno attaccato una giovane donna sulle scale
del suo appartamento e l'hanno uccisa. L'aggressione, in un quartiere bene
di san Francisco, ha lasciato sotto shock la citta' californiana che si fa
un punto di orgoglio dell'amore per gli animali. I due cani, e in
particolare quello che ha azzannato Diane Whipple alla gola, rischiano
l'esecuzione. Diane Whipple, una allenatrice di lacrosse in un piccolo
college, non ha fatto a tempo a entrare in casa quando 'Bane' uno dei due
animali, si e' avventato come una furia contro di lei lo scorso venerdi'
sera. I due mastini erano noti nel quartiere per la loro apparenza feroce:
erano stati soprannonimati dai vicini 'i cani della morte'. I proprietari
di 'Bane', due avvocati, non hanno voluto parlare con i giornalisti. Le
autorita' che hanno messo 'Bane' nel braccio della morte del canile
municipale hanno indicato che prendera' piu' tempo l'istruttoria contro
'Hera' l'altro mastino che avrebbe aiutato il compagno a bloccare Diane sul
pianerottolo ma non ha poi fisicamente partecipato all'attacco. ''Dobbiamo
capire se 'Hera' e' stata coinvolta nell'incidente e se e' stata parte di
altri incidenti prima di questa aggressione'', ha dichiarato una portavoce
del Department of Animal Care and Control. Il caso di 'Hera' e 'Bane' ha
puntato i riflettori sull'opportunita' di tenere cani di grossa taglia in
aree metropolitane come San Francisco. Diane Whipple e' stata uccisa da un
animale che pesava molto piu' di lei, di una razza allevata appositamente
per essere una pericolosa macchina di morte. Jean Donaldson, un etologa
della San Francisco Society for the Prevention for Cruelty to Animals ha
puntato l'indice sull'egoismo di certi padroni che ignorano i potenziali
segni di pericolo dei loro animali. Sia 'Bane' che 'Hera' sono creature
minacciose: un incrocio tra il mastino inglese e il cane da guardia delle
Canarie, erano stati portati a San Francisco dall'avvocato Robert Noel che
li aveva adottati dopo aver fatto causa a un allevamento della California
che li teneva incatenati all'aperto. Ma le polemiche postume sono state
inutili per Diane Whipple sul cui corpo dilaniato si e' accanito 'Bane'
prima che Marjorie, la moglie di Noel, riuscisse a trattenerlo. La giovane
donna e' stata trasportata al Sn Francisco General Hospital, ma e' morta
dissanguata. (ANSA).