TEST DI APPRENDIMENTO DEL CONGRESSO SUL RENE, SURRENE E RETROPERITONEO

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1. Il riscontro incidentale di una neoplasia renale è:

a. del tutto eccezionale
b. del 20%
c. del 50%

2. La caratteristica peculiare di una neoplasia renale è:

a. l'angiofilia
b. l'infiltrazione dei tessuti limitrofi
c. la metastatizzazione linfonodale


3. Il carcinoma di Bellini è una neoplasia renale:

a. a bassa malignità
b. a elevata malignità
c. non è una neoplasia renale


4. In caso di ematuria macroscopica asintomatica con quale metodica di imaging si inizia il protocollo d'indagine:

a. urografia
b. ecografia
c. tomografia computerizzata

5. In caso di difetto di riempimento del bacinetto a margini netti in corso di urografia a quali indagini complementari si ricorre:

a. ecografia
b. tomografia computerizzata
c. risonanza magnetica

6. In caso di massa renale diagnosticata con ecografia quale successiva indagine si ritiene utile in prima istanza:

a. urografia
b. tomografia computerizzata
c. risonanza magnetica

7. La sensibilità dell'ecografia nella dimostrazione di neoplasie renali di diametro uguale o inferiore a 1 cm è:

a. 70%
b. > 50%
c. < 50%

8. Rispetto alla TC e alla RM l'accuratezza diagnostica dell'ecografia nella stadiazione delle neoplasie renali è:

a. superiore
b. uguale
c. inferiore


9. Quale delle seguenti affermazioni relative alla fase corticomidollare di enhancement TC è vera:

a. la midollare renale diventa in tale fase iperdensa
b. le vene renali sono meglio visualizzate in tale fase che non in altre
c. è la fase di enhancement migliore per la visualizzazione di piccole lesioni neoplastiche centrali
d. in tale fase l'acquisizione delle immagini deve iniziare a 100 secondi dall'iniezione del mezzo di contrasto

10. La sensibilità della RM nel riconoscimento dei piccoli tumori renali, rispetto alla TC è (a parità di tecnologia):

a. superiore
b. inferiore
c. praticamente uguale

11. Il contributo più significativo della RM nella diagnostica dei tumori del rene riguarda:

a. la stadiazione
b. l'identificazione
c. la caratterizzazione

12. La classificazione di Bosniak delle cisti complesse consente un inquadramento di queste lesioni al fine di:

a. identificare la natura con le tecniche di imaging (specificatamente, la TC)
b. stabilire criteri di comportamento terapeutico nei loro confronti
c. offrire una stadiazione preoperatoria presuntiva delle stesse

13. Lo studio TC dei reni dei pazienti con displasia policistica renale dimostra la presenza di cisti di aspetto iperdenso in una percentuale del:

d. 50%
e. 60%
f. 70%

14. La terapia conservativa di elezione di una neoplasia renale parenchimale è proponibile:

a. quando il reperto è incidentale
b. quando la dimensione è ³ 4 cm
c. quando non c'è infiltrazione della via escretrice
d. purchè siano presenti tutte queste condizioni

15. Quali tra questi tumori renali pediatrici ha andamento particolarmente sfavorevole:

a. tumore rabdoide del rene
b. nefroblastoma cistico
c. tumore di Wilms con anaplasia focale
d. tumore di Wilms a differenziazione mista
e. nefroblastomatosi

16. In che percentuale incide il tumore di Wilms tra i tumori renali primitivi in età pediatrica:

a. 20%
b. 50%
c. 70%
d. 80%
e. oltre il 90%

17. La tipica diffusione metastatica del tumore di Wilms è al:

a. cervello, fegato, linfonodi
b. scheletro, fegato, linfonodi
c. polmone, fegato, linfonodi
d. fegato, linfonodi, rene controlaterale
e. rene controlaterale


18. Qual è l'orientamento prevalente in letteratura circa l'indicazione al trattamento profilattico mediante embolizzazione percutanea degli angiomiolipomi:

a. in nessun caso
b. sempre
c. negli angiomiolipomi di dimensioni inferiori a 4 cm
d. negli angiomioplipomi di dimensioni superiori a 4 cm

19. Crioablazione e termoablazione mediante radiofrequenze; quale di queste tecniche ha trovato applicazione nel trattamento percutaneo dei piccoli tumori renali:

e. crioablazione
f. termoablazione con RF
g. nessuna
h. entrambe


20. Quale delle seguenti affermazioni riguardanti il tumore del surrene è vera:

a. i feocromocitomi originano dalla corticale del surrene e secernono colesterolo
b. gli adenomi surrenalici che causano la sindrome di Cushing hanno abitualmente diametro inferiore a 1 cm
c. gli adenomi surrenalici sono eterogenei, poiché alcuni hanno elevato contenuto lipidico ed altri non lo hanno

21. Quale valore densitometrico soglia è più affidabile per discriminare l'adenoma surrenale benigno da una possibile metastasi all'esame TC senza mezzo di contrasto:

a. 5 HU
b. 10 HU
c. 20 HU


22. Qual è l'imaging più affidabile per discriminare l'adenoma surrenale benigno da una possibile metastasi:

a. intensità di segnale nelle immagini T1 e T2 senza mezzo di contrasto
b. studio dinamico con mezzo di contrasto
c. chemical shift imaging


23. Nel caso di riscontro incidentale di nodularità surrenalica, per il clinico è importante conoscere:

a. dimensione della lesione
b. aspetto della lesione
c. valori di attenuazione (HU) della lesione
d. tutte le precedenti
e. nessuna delle precedenti
f. tutte tranne la risposta 3


24. In caso di riscontro di lesione surrenalica sospetta per neoplasia maligna, per il clinico è importante conoscere:

a. diametro della lesione
b. secondarietà
c. valori di attenuazione (HU) della lesione
d. infiltrazione degli organi viciniori
e. tutte le precedenti
f. nessuna delle precedenti
g. tutte tranne la risposta 3

25. Quali sono le attuali indicazioni alla chirurgia "open" del surrene:

a. adenomi funzionanti e non
b. feocromocitomi
c. carcinomi del corticosurrene
d. tutte le precedenti

26. Quali sono le attuali indicazioni al trattamento laparoscopico delle lesioni surrenaliche:

a. le stesse della chirurgia "open"
b. solo le lesioni funzionanti
c. solo le lesioni di piccolo diametro
d. tutte le lesioni che alla TC non presentano segni di infiltrazione

27. In caso di recidiva locale dopo exeresi completa di un sarcoma retroperitoneale è indicato:

a. un tentativo di riexeresi chirurgica
b. un trattamento chemio/radioterapico
c. un trattamento chirurgico solo in caso di sintomatologia

28. Nelle neoplasie testicolari in stadio avanzato il coinvolgimento della vena cava inferiore è più frequente in caso di:

a. tumori destri
b. tumori sinistri
c. indifferentemente nei tumori destri e sinistri


29. Il trattamento radioterapico delle metastasi linfonodali lomboaortiche dei tumori della cervice uterina è indicato:

a. mai
b. sempre
c. solo con intento palliativo
d. con intento palliativo e talora con finalità di radicalità


30. Il trattamento radioterapico delle metastasi lomboaortiche da seminoma è indicato:


a. mai
b. sempre
c. in dipendenza della estensione delle adenopatie metastatiche
d. solo se integrato con trattamento chemioterapico

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TEST DI APPRENDIMENTO DEL CONGRESSO SUL PANCREAS

RISPOSTE

1. Il riscontro incidentale di una neoplasia renale è:

a. del tutto eccezionale
b. del 20%
c. del 50%

 

 

 

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2. La caratteristica peculiare di una neoplasia renale è:

a. l'angiofilia
b. l'infiltrazione dei tessuti limitrofi
c. la metastatizzazione linfonodale

 

 

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3. Il carcinoma di Bellini è una neoplasia renale:

a. a bassa malignità
b. a elevata malignità
c. non è una neoplasia renale

 

 

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4. In caso di ematuria macroscopica asintomatica con quale metodica di imaging si inizia il protocollo d'indagine:

a. urografia
b. ecografia
c. tomografia computerizzata

 

 

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5. In caso di difetto di riempimento del bacinetto a margini netti in corso di urografia a quali indagini complementari si ricorre:

a. ecografia
b. tomografia computerizzata
c. risonanza magnetica

 

 

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6. In caso di massa renale diagnosticata con ecografia quale successiva indagine si ritiene utile in prima istanza:

a. urografia
b. tomografia computerizzata
c. risonanza magnetica

 

 

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7. La sensibilità dell'ecografia nella dimostrazione di neoplasie renali di diametro uguale o inferiore a 1 cm è:

a. 70%
b. > 50%
c. < 50%

 

 

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8. Rispetto alla TC e alla RM l'accuratezza diagnostica dell'ecografia nella stadiazione delle neoplasie renali è:

a. superiore
b. uguale
c. inferiore

 

 

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9. Quale delle seguenti affermazioni relative alla fase corticomidollare di enhancement TC è vera:

a. la midollare renale diventa in tale fase iperdensa
b. le vene renali sono meglio visualizzate in tale fase che non in altre
c. è la fase di enhancement migliore per la visualizzazione di piccole lesioni neoplastiche centrali
d. in tale fase l'acquisizione delle immagini deve iniziare a 100 secondi dall'iniezione del mezzo di contrasto

 

 

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10. La sensibilità della RM nel riconoscimento dei piccoli tumori renali, rispetto alla TC è (a parità di tecnologia):

a. superiore
b. inferiore
c. praticamente uguale

 

 

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11. Il contributo più significativo della RM nella diagnostica dei tumori del rene riguarda:

a. la stadiazione
b. l'identificazione
c. la caratterizzazione

 

 

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12. La classificazione di Bosniak delle cisti complesse consente un inquadramento di queste lesioni al fine di:

a. identificare la natura con le tecniche di imaging (specificatamente, la TC)
b. stabilire criteri di comportamento terapeutico nei loro confronti
c. offrire una stadiazione preoperatoria presuntiva delle stesse

 

 

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13. Lo studio TC dei reni dei pazienti con displasia policistica renale dimostra la presenza di cisti di aspetto iperdenso in una percentuale del:

d. 50%
e. 60%
f. 70%

 

 

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14. La terapia conservativa di elezione di una neoplasia renale parenchimale è proponibile:

a. quando il reperto è incidentale
b. quando la dimensione è ³ 4 cm
c. quando non c'è infiltrazione della via escretrice
d. purchè siano presenti tutte queste condizioni

 

 

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15. Quali tra questi tumori renali pediatrici ha andamento particolarmente sfavorevole:

a. tumore rabdoide del rene
b. nefroblastoma cistico
c. tumore di Wilms con anaplasia focale
d. tumore di Wilms a differenziazione mista
e. nefroblastomatosi

 

 

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16. In che percentuale incide il tumore di Wilms tra i tumori renali primitivi in età pediatrica:

a. 20%
b. 50%
c. 70%
d. 80%
e. oltre il 90%

 

 

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17. La tipica diffusione metastatica del tumore di Wilms è al:

a. cervello, fegato, linfonodi
b. scheletro, fegato, linfonodi
c. polmone, fegato, linfonodi
d. fegato, linfonodi, rene controlaterale
e. rene controlaterale

 

 

 

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18. Qual è l'orientamento prevalente in letteratura circa l'indicazione al trattamento profilattico mediante embolizzazione percutanea degli angiomiolipomi:

a. in nessun caso
b. sempre
c. negli angiomiolipomi di dimensioni inferiori a 4 cm
d. negli angiomiolipomi di dimensioni superiori a 4 cm

 

 

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19. Crioablazione e termoablazione mediante radiofrequenze; quale di queste tecniche ha trovato applicazione nel trattamento percutaneo dei piccoli tumori renali:

e. crioablazione
f. termoablazione con RF
g. nessuna
h. entrambe

 

 

 

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20. Quale delle seguenti affermazioni riguardanti il tumore del surrene è vera:

a. i feocromocitomi originano dalla corticale del surrene e secernono colesterolo
b. gli adenomi surrenalici che causano la sindrome di Cushing hanno abitualmente diametro inferiore a 1 cm
c. gli adenomi surrenalici sono eterogenei, poiché alcuni hanno elevato contenuto lipidico ed altri non lo hanno

 

 

 

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21. Quale valore densitometrico soglia è più affidabile per discriminare l'adenoma surrenale benigno da una possibile metastasi all'esame TC senza mezzo di contrasto:

a. 5 HU
b. 10 HU
c. 20 HU

 

 

 

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22. Qual è l'imaging più affidabile per discriminare l'adenoma surrenale benigno da una possibile metastasi:

a. intensità di segnale nelle immagini T1 e T2 senza mezzo di contrasto
b. studio dinamico con mezzo di contrasto
c. chemical shift imaging

 

 

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23. Nel caso di riscontro incidentale di nodularità surrenalica, per il clinico è importante conoscere:

a. dimensione della lesione
b. aspetto della lesione
c. valori di attenuazione (HU) della lesione
d. tutte le precedenti
e. nessuna delle precedenti
f. tutte tranne la risposta 3

 

 

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24. In caso di riscontro di lesione surrenalica sospetta per neoplasia maligna, per il clinico è importante conoscere:

a. diametro della lesione
b. secondarietà
c. valori di attenuazione (HU) della lesione
d. infiltrazione degli organi viciniori
e. tutte le precedenti
f. nessuna delle precedenti
g. tutte tranne la risposta 3

 

 

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25. Quali sono le attuali indicazioni alla chirurgia "open" del surrene:

a. adenomi funzionanti e non
b. feocromocitomi
c. carcinomi del corticosurrene
d. tutte le precedenti

 

 

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26. Quali sono le attuali indicazioni al trattamento laparoscopico delle lesioni surrenaliche:

a. le stesse della chirurgia "open"
b. solo le lesioni funzionanti
c. solo le lesioni di piccolo diametro
d. tutte le lesioni che alla TC non presentano segni di infiltrazione

 

 

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27. In caso di recidiva locale dopo exeresi completa di un sarcoma retroperitoneale è indicato:

a. un tentativo di riexeresi chirurgica
b. un trattamento chemio/radioterapico
c. un trattamento chirurgico solo in caso di sintomatologia

 

 

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28. Nelle neoplasie testicolari in stadio avanzato il coinvolgimento della vena cava inferiore è più frequente in caso di:

a. tumori destri
b. tumori sinistri
c. indifferentemente nei tumori destri e sinistri

 

 

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29. Il trattamento radioterapico delle metastasi linfonodali lomboaortiche dei tumori della cervice uterina è indicato:

a. mai
b. sempre
c. solo con intento palliativo
d. con intento palliativo e talora con finalità di radicalità

 

 

 

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30. Il trattamento radioterapico delle metastasi lomboaortiche da seminoma è indicato:


a. mai
b. sempre
c. in dipendenza della estensione delle adenopatie metastatiche
d. solo se integrato con trattamento chemioterapico

 

 

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