MILANO ANEDDOTI ....
SAN BERNARDINO ALLE OSSA


Nel 1145, dove ora sorge il Santuario, venne edificato un ospedale e davanti alla Basilica un cimitero per seppellirvi coloro che morivano in questo ospedale; ma dopo pochi anni lo spazio si dimostrò insufficiente.

Nel 1210, in fondo al cimitero, venne eretta una camera per riunirvi le ossa esumate dal cimitero stesso.
Nel 1268 il Priore e i Fratelli che reggevano l'ospedale, fecero edificare vicino una piccola chiesa dedicata alla Passione di Maria Vergine, a San Sebastiano e a Sant'Ambrogio. Nel 1450, dopo che San Bernardino fu innalzato agli onori degli altari, ne divenne il Patrono.
Nel 1642 il campanile della Basilica di S.Stefano crollò e distrusse sia l'Ossario che la Chiesetta. Questa fu ricostruita subito, ma l'Ossario fu terminato solo nel 1695 ed è quello che esiste ancora oggi.

Le pareti interne derll'edificio sono quasi completamente ricoperte da teschi e ossa che si trovavano nell'antico Ossario assieme a quelle esumate dai cimiteri soppressi dopo la chiusura dell'ospedale avvenuta nel 1652.
Non regge alla critica storica la tradizione che molte delle ossa qui esposte siano di cristiani uccisi dagli eretici ariani al tempo di Sant'Ambrogio. Quindi queste ossa non possono essere ritenute di Santi o Martiri ma semplicemente di povere persone morte nei pagliericci del vecchio ospedale o Priore e Fratelli che lo dirigevano oppure di condannati a morte per decapitazione ecc.
Ma i milanesi chiamarono l'Ossario "degli Innocenti" e lo circondarono di grande devozione.

stemma-san bernardino.jpg (4309 byte) Nel 1750 la Confraternita dei Disciplini, fece costruire a sinistra dell'Ossario l'attuale chiesa di San Bernardino utilizzando la vecchia chiesetta come atrio della nuova e da quel momento tutti la chiamarono S.Bernardino "alle ossa".

Infine una curiosità: nel 1738 Re Giovanni V del Portogallo fu tanto colpito dalla Cappella Ossario che la fece copiare in ogni particolare per erigerne una simile a Evora, vicino a Lisbona.

La Chiesa e l'Ossario sono stati completamente ristrutturati tra il 1998 e il 2002. 

(Fonte: volantino distribuito nel Santuario)

Stemma di S.Bernardino



Chiudi pagina