MILANO ANEDDOTI ....
METROPOLITANA MILANESE


Oggi è la cosa più normale: prendere la metropolitana e andare quasi ovunque saltando traffico e code. Ma basta andare indietro di un secolo e .....

Il primo progetto di una linea metropolitana per il capoluogo lombardo risale al 1848; infatti a quel tempo l'ingegnere Mira propose di deviare l'acqua del Naviglio in zona Crescenzago per utilizzare il suo letto del fiume come corsia della metropolitana, ma non andò in porto e nel 1930 dopo la bonifica della zona, il Naviglio venne completamente coperto per far posto a un'arteria stradale di grande importanza.
Nel 1925 fu presentato un'altro progetto, ancora più ambiziosi che prevedeva sette linee (4 che attraversavano Piazza del Duomo, 2 che passavano per Piazza Castello e 1 circolare), ma visti i spropositati costi per la realizzazione e il basso numero di passeggeri che l'avrebbero utilizzata, anche quella volta il progetto fu scartato lasciando irrisolti i problemi legati al traffico.
Un'altro progetto fu presentato nel 1938, ma con l'avvivinarsi della seconda guerra mondiale, fu momentaneamente accantonato.
Era il 1952, quando finalmente il consiglio comunale votava all'unanimità il progetto della giunta (ispirato da quello del 1938) per la costruzione del primo tratto della metropolitana da piazzale Lotto a Villa San Giovanni. Ci vollero poi ancora otto anni prima di inaugurarne la costruzione: il primo viaggio inaugurale avvenne nell'ottobre del 1964. Una data storica perché in questo modo la città si poneva sul livello delle città europee per la decongestione del traffico  e nel potenziamento dei mezzi pubblici.

 

Inauguraqzione metropolitana.jpg (69279 byte) Alla stazione di piazzale Lotto, da dove partiranno appaiati due convogli imbandierati, la folla numerosa aspettava l'inizio della celebrazione. La cerimonia iniziò alle ore 10 con l'intervento del Sindaco Piero Bucalossi.

Alle 10,41 i due convogli partirono appaiati per Sesto San Giovanni per arrivare al capolinea alle 11,15, mentre la banda intonava l'inno nazionale, seguito dalla marcia trionfale dell'Aida e dalle note della "O' mia bela Madunina".


Milano, culla del processo di industrializzazione nazionale e del movimento operaio, non poteva essere seconda ad alcuno anche sul terreno della civiltà dei trasporti.

(Fonte: CityMilano e Sottocasa)



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