Al
termine della prima guerra mondiale, il calcio riprese la sua
attività e al Campionato dell’Alta Italia si
iscrissero 66 squadre, pertanto il torneo venne diviso in
gironi e campionati interregionali: due gironi in Piemonte, tre in
Lombardia, uno in Liguria, uno in Veneto e uno in Emilia. La Juventus,
campione della Regione Piemonte, concluse il campionato brillantemente,
grazie al portiere Giovanni Giacone ed ai terzini Osvaldo Novo e
Antonio Bruna, i primi calciatori della società bianconera a
giocare in Nazionale nella partita Svizzera-Italia 3-0 del 28 marzo
1920 disputatasi a Roma. La Juventus però non raggiunse la
finale. Molti componenti della Juve e di altri club non tornarono
più dalla guerra, tra cui Eugenio Canfari e Giovanni
Hess. La presidenza fu assegnata provvisoriamente al triumvirato
Armanno-Zambelli-Nizza.