LA JUVENTUS RINUNCIA ALLO SPAREGGIO PER IL TITOLO COL MILAN, INIZIANO GLI ANNI DIFFICILI
In tale
campionato, i bianconeri si classificarono al primo posto del girone
finale a pari punti con il Milan e pareggiarono nella finalissima. La
FIF decise di far ripetere la partita, designando come campo neutro
quello dell'US Milanese, ma la Juve rinunciò allo spareggio per
il titolo, che quindi fu assegnato al Milan. Inoltre, il presidente
della società, Alfred Dick, che stava meditando di portare
all'estero la squadra cambiandole perfino il nome in Jugend
Fussballverein, decise, dopo alcune discussioni con i soci juventini,
di rinunciare alla Juventus per fondare per puntiglio con alcuni
giocatori importanti come Diment, Ballinger, Mazzia e Squair
(dipendenti dell'industria tessile di Dick), il Torino Calcio, oggi
Torino FC, unendosi alla fortissima Football Club Torinese, che aveva
già assorbito la prestigiosa Internazionale Torino qualche anno
prima. Perciò, la squadra bianconera rimase per due anni a corto
di risorse finanziarie e di giocatori, senza più neanche il
contratto d'affitto del Velodromo Umberto I. La presidenza della
società fu assegnata a Carlo Vittorio Varetti.