FUNZIONI DI
REGRESSIONE LINEARE
* VERIFICA DI IPOTESI SU SINGOLO
COEFFICIENTE Ho:β1
= 0
Statistica t
È il
valore riportato nell’OUTPUT di MICROFIT nella colonna T-RATIO T = β1^ – β1
SE (β1^)
Il valore
trovato lo si deve confrontare col valore critico e verificare se ricade o meno
nella regione di accettazione.
P-value
E’ la
probabilità di ottenere valori sfavorevoli ad Ho. Più è basso e più rifiuto Ho.
P< 0,10
rifiuto Ho con liv.signif. 10% P<
0,05 rifiuto Ho con liv. signif. 5% P<
0.01 rifiuto Ho con liv. signif. 1%
INTERVALLI DI CONFIDENZA
L’intervallo
di confidenza di livello 95 % per β1 si costruisce:
β1^ +- 1,96 SE (β1^) se il valore β1
ricade in questo intervallo ACCETTO Ho, se non rientra nell’intervallo RIFIUTO
Ho.
L’effetto
stimato di una variazione di X1 è
data da β1 ∆X1, perciò l’intervallo di
confidenza al 95% per la variazione stimata è data da:
β1^ ∆X1 + - 1,96 SE (β1^)
∆X1
ù
* VERIFICA DI IPOTESI CONGIUNTE Ho:β1 = β2
= 0
Per tale
verifica occorre utilizzare la statistica F. Se gli errore sono OMOSCHEDASTICI,
posso utilizzare la statistica F CLASSICA.
|
1.REGRESSIONE
VINCOLATA È la
regressione dove si impone l’ipotesi nulla. Si
eliminano dal modello i coefficienti sotto Ho. |
2.REGRESSIONE
NON VINCOLATA E’la
regressione di partenza, senza particolari restrizioni |
=> STATISTICA F “CLASSICA” = F = (SSRREST -
SSR UNREST ) / q
SSR
UNREST / (n – KUNREST – 1)
q= nr
restrizioni n= nr osservazioni KUNREST = nr coefficienti
regressione non vincolata senza βo
ALTRA FORMULA ALTERNATIVA = (R2
UNREST - R2 REST
) / q
1
– R2 UNREST / (n – KUNREST – 1)
NB! La
statistica F per l’intera regressione la si vede dall’output di MICROFIT
ù
FUNZIONI DI
REGRESSIONE NON LINEARE
Una funzione non lineare è una funzione con pendenza NON COSTANTE, ovvero la pendenza dipende dal valore della X.
I modelli di regressione non lineare sono del tipo: Y = f (X1i , X2i , …., Xni ) + ui dove i=1,2,..n
EFFETTO SU Y DI UNA
VARIAZIONE DI X
Quando la funzione di regressione è non lineare, la variazione attesa di Y ovvero ∆Y (la dicitura corretta sarebbe ∆E(Yi|Xi) ), associata alla variazione di ∆X1, tenendo costanti X2, …,Xk è data dalla differenza tra il valore della funzione prima e dopo la variazione di X1:
∆Y = f(X1
+ ∆ X1 + X2
+ ….Xk ) - f(X1 + X2 + ….Xk )
PROPRIETA’ DEI
LOGARITMI
Proprietà tra i logaritmi e percentuali: la differenza tra il logaritmo di X + ∆X è il logaritmo di X approssimativamente ∆X / X, ovvero la variazione percentuale di X divisa per 100.
ln (X + ∆ X) – ln (X) ≈ ∆X / X Es: ∆X= 2 X=10 ∆X/X= 2/10 = 0,2 variazione del 20%
CI SONO 3 DIVERSI MODI DI REGRESSIONE LOGARITIMICA:
1)
MODELLO
LINEARE LOGARITMICO
Yi = β0 + β1 ln (Xi) + ui ∆Xi => ∆Yi ???
Esempio: Testscore ^ = 557,80 + 36,42 ln (REDDITO)
Un incremento dell’1% del reddito del distretto è associato un incremento medio dei punteggi del test di 0,36
=> ∆Yi = β1 * (∆X) = 36,42 * 0,01 a parità degli altri fattori.
X
2)
MODELLO LOG
– LINEARE
ln (Yi) = β0 + β1X1i + ui ∆Xi => ∆Yi ???
=> ∆Yi = β1
* (∆X)
Y
Es: ln(Earning) = 2,453 + 0,0128 Age all’aumentare di un anno di età il salario atteso aumenta in media circa 1,28 % => 0,0128 * 100 % a parità degli altri fattori
3)
MODELLO LOG
– LOG
ln (Yi) = β0 + β1 ln (X1) + ui ∆Xi => ∆Yi ???
=> ∆Yi = β1
* (∆X)
Y X
Ad una variazione dell’1% è associata una variazione di Y di β1 %. β1 è l’ELASTICITA’ di Y rispetto ad X.
Esempio: ln (Testscore) = 6,336 + 0,0544 ln (Income)
All’aumentare dell’1% del reddito è associata un incremento medio dello 0,0554% dei punteggi del test a parità degli altri fattori.
INTERAZIONE TRA VARIABILI
Nella regressione NON lineare l’effetto di una variabile indipendente è dipendente dalle variazioni degli altri regressori. L’interazione è un altro modo per far si che l’effetto di un regressore dipenda dagli altri.
VARIABILI BINARIE
Yi = β0 + β1 D1i + β2 D2i + β3 D1i * D2i + ui D1i = 1 donna 0 uomo D2i = 1 laureato 0 non laureat
EFFETTO DI ESSERE DONNA
β1
+ β3 D1i PER D1i SE
LAUREATA = β1 + β3 SE
NON LAUREATA β1
EFFETTO DELLA LAUREA
β2
+ β3 D2i PER D2i SE
DONNA = β2 + β3 SE UOMO β2
VARIABILI CONTINUE E
BINARIE
Yi = β0 + β1 X1i + β2 Di + β3 X1i * Di + ui Di = 1 laureato 0 non laureato
∆E (Yi
| Xi, Di) = β1
+ β3 se Di = 1 β1 se Di = 0
∆Xi
Nell’esempio delle retribuzioni, β1 è l’effetto di un anno addizionale di esperienza lavorativa per i non laureati (Di = 0) e β1 + β3 è l’effetto corrispondente per i laureati.
Perciò β3 è la differenza nell’effetto di un anno addizionale di esperienza lavorativa tra laureati e non laureati.
VARIABILI CONTINUE
Yi = β0 + β1 X1i + β2 X2i + β3 X1i * X2i + ui X1i = anni di esperienza X2i = anni istruzione
Senza interazione ∆Yi = β1^ all’aumentare di un anno di esperienza il salario atteso aumenta di β1 a parità di anni di istruzione
Con interazione ∆ Yi = β1 + β3 X2 l’effetto sul salario di un anno in più di esperienza dipende anche dal numero di anni di istruzione.