ricalco e la guida verbale:

 

Cominciare con tre asserzioni verificabili, riferite all'esperienza sensoriale, poi aggiungere una transizione, e dopo ancora una frase non verificabile, avete utilizzato il ricalco e la guida verbale.

Potete rendere più elegante questo procedimento In questo modo: formulate un'asserzione iniziale orientata del tutto verso il mondo esterno, e poi aumentate gradatamente il numero delle asserzioni non verificabili orientale verso il mondo interno.

Aumentando gradatamente il nu­mero delle asserzioni orientale verso l'interno, vi servite del ricalco e della guida per spostare l'attenzione del soggetto all'interno.

Così, quando vi eserciterete a questo metodo, cominciate con cinque asserzioni, quattro riferite all'esperienza sensoriale, e una riferita a quella interna. Unite queste frasi con termini di transizione, quali 'e', 'mentre'. "Mentre stai udendo il suono della mia voce e vedi i colori della stanza, avverti il tuo braccio sulla sedia e puoi cominciare a provare una sensazione di appagamento".

Poi enunciate tre asserzioni verificabili, seguite da due non verificabili, poi due e tre, una e quattro, e a quel punto dovrebbe essersi instau­rato un discreto stato di trance.

Vorrei che pensaste per un momento: quale potrebbe essere un esempio di descrizione non riferita alla esperienza sensoriali, che potreste aggiungere alle asserzioni verificabili?

Voglio essere «sicuro che capiate quale potrebbe essere una descrizione di uno stato Interno non riferitesi all'esperienza sensoriale.

     Suggerirei, per adesso, di usare il presente pro­gressivo. "E tu stai cominciando a renderti conto di questa piacevole esperienza, e ora stai cominciando a ricordare ...". "Adesso stai comin­ciando a renderti conto della sensazione di essere in grado di imparare di più sull'ipnosi".

 ( nome ), puoi fare questa cosa tanto con gli occhi aperti quanto chiusi, come ti è più comodo. E mentre stai seduta lì, avverti il sostegno che la sedia ti da nella parte bassa della schiena, e avverti il punto in cui i pioli sostengono i piedi, proprio dietro ai talloni e mentre stai seduta lì, avverti il calore nel punto in cui le tue mani stanno appoggiate sulle gambe e sulle cosce, e avverti una sensazione di crescente benessere.

E la prossima volta che i tuoi occhi cominceranno a chiudersi, lascia semplicemente che rimangano così, e prova dentro di te un crescente senso di benessere. E mentre stai lì seduta inspirando ... ed espirando ... provi una crescente sensazione di benessere ... Ascolta questi particolari suoni ... e prova una crescente sensazione ... di si­curezza ... in vista degli scopi che noi qui abbiamo ... ecc ecc

 ho utilizzato solo  quattro,cinque prime asser­zioni per restare all'interno del modello, e poi semplicemente passare a tutte le altre cose.

Cominciare col fare asserzioni che possono essere immediatamente verificabili  nell'esperienza.   In  qualsiasi   momento,   noi   tutti abbiamo a nostra disposizione una  somma potenzialmente infinita  di dati riferiti all'esperienza sensoriale. 

Tutta l'arte sta nel  sapere  a quale  parte  dell'esperienza   sensoriale   si  debba   scegliere  di   fare   ac­cenno. È particolarmente utile scegliere qualsiasi cosa si trovi presu­mibilmente al di fuori della sua coscienza sino al momento in cui non la si cita. Grazie a questa manovra, avvengono due cose.

In primo luogo, si acquista credibilità:   quello che dite  si  accorda con la  sua esperienza. 

In secondo  luogo,  poiché  lei  non  stava prestando  atten­zione alla  sensazione del piede  sul piolo della sedia,  sino a  quando non se ne parla,le parole  sono anche una velata ingiunzione di  cambiare il  suo  stato  di  coscienza  del  momento,  in  questo  caso verso il prestare attenzione a una sensazione corporea.

 

Un buon ipnotista è come un buon governo. Meno cose fate per raggiungere efficacemente un dato risultato, meglio state facendo il vo­stro lavoro.

 

Si deve fare attenzione se vengono  accettate tutte le suggestioni che si  impartiscono.

Se in un qualsiasi momento lei mi avesse segnalato che stavo avanzando una suggestione che non era adatta per lei, avrei offerto altre alternative.

Una qualsiasi inversione della flaccidità muscolare, o cambiamento di respi­razione, o cambiamento di dimensioni del labbro inferiore, o cambia­menti della colorazione della pelle: tutto ciò mi avrebbe segnalato che avevo appena proposto qualcosa che non era adatto a lei.

Creare determinate esperienze, usando i termini 'sicurezza'benessere ' solo  perché sono termini generici spesso associati al rilassamento muscolare.

Questa è un'induzione verbale molto semplice, e potete sempre ri­corrervi. Funziona sempre. Solo, può prendere più tempo di altre, più fantasiose.

Quando l'utilizzate, ricordatevi di collegare le asserzioni rife­ritesi all'esperienza sensoriale con quelle riferita agli stati di coscienza rivolti all'interno.

Questo è chiamato 'modellamento causale '. Il modo più semplice e meno potente di collegare due asserzioni

E’ la parolina 'e'. "Senti il suono della mia voce e avverti il tepore là dove le tue mani sono appoggiate alle cosce e un crescente senso di benessere e ...". Nell'induzione, inizialmente ho collegato tramite 'e', poi sono passato a una forma di collegamento più forte. "La sensazione di calore e sostegno che provi mentre il tuo corpo si adagia contro la sedia ti permetterà di stare ancora più comoda".

Ci sono tre tipi di collegamento. Il più semplice è "X e Y". Subito dopo, come forza, viene "Mentre X, Y". "Mentre ascolti il suono della mia voce, starai più comodo", oppure: "Quando allungherò la mano e ti toccherò il ginocchio, avrai la sensazione di sprofondare in uno stato ancora più rilassato". "Mentre stai lì seduto ad ascoltare il suono della mia voce, la tua mente inconscia può approntare un ricordo particolarmente interessante di una piacevole esperienza infantile".

   La forma più forte di tutte: "X causa Y" utilizza termini quali 'causa' o 'fa'. "Il fatto che il braccio si solleva // farà scivolare in un ricordo piacevole".

Dunque il modello è: fate quattro asserzioni su cose immediatamente verificabili, e poi collegatele, mediante una 'e', allo stato orientato all'interno che volete proporre.

Dapprima abbiamo ricalco, poi guida. Via via che andate avanti, potete incrementare gradualmente il numero delle asserzioni orientale all'interno, e gradualmente passare da una for­ma di collegamento più debole a una più forte.

Il collegare può avere un'enorme potenza.

È stupefacente vedere quanti collegamenti sfuggono alla mente conscia della gente, e tuttavia hanno un impatto.