Stati di trance che avvengono in modo
naturale
C'è un altro modo
veramente facile di ottenere uno stato di trance.
Ognuno di noi è stato in trance
sonnambulica; è solo questione di vedere se ci siamo resi conto che era tale.
Ciascuno di noi può individuare tra l’esperienza personale uno
stato nel quale l’attenzione fosse molto focalizzata.
Potete ottenere lo stesso tipo di
risposta, anche senza sapere nulla della persona: basterà scegliere e
descrivere stati di trance sonnambulica che avvengono in modo naturale all'interno della nostra
cultura.
La cosa è molto facile. Vi sedete di fronte a una persona e dite: "Bene, prima di cominciare,
parliamo un po' di qualche tipo d'esperienza molto comune, perché nella mia
comunicazione con te mi è utile sapere il tuo tipo di storia personale, in modo
da poter attingere alle tue risorse.
A quel punto descrivete cinque stati di trance molto intensi, e che avvengono comunemente.
Vi accorgerete che mentre la persona cerca
di capire le vostre parole e di
trovare, nella propria esperienza personale, esempi di ciò di cui state
parlando, entrerà in uno stato alterato, che vi succede quando vi parlo delle sensazioni che si hanno in un lungo viaggio in
macchina? Ecco un esempio in cui non si impartisco
le suggestioni dirette a entrare in trance, ma si limitano a richiamare una
situazione nella quale, nella nostra cultura, gli stati di trance avvengono in
modo naturale.
Ieri, per esempio, ho guidato ... da Milano, a Roma. E come mi
è successo tante volte quando guido ... specialmente su una strada che conosco ... bene ... per avervi guidato molte volte ...
l'ultima cosa che ricordo ... prima d'arrivare a casa ... è di avere girato per
prendere l'autostrada che ho seguito per
attraversare mezza Italia. evidentemente devo aver guidato in tutta sicurezza
... e nel corso della guida ... la monotonia della strada ... penso ... ha
indotto in me una specie di risposta automatica ... e inconscia ... di cui
potevo avere fiducia ... per condurmi in tutta sicurezza ... da dove ero partito ... a dove
volevo andare ...
I questo era molto
simile ... a un'altra esperienza che credo molti di voi che mi ascoltate avrete
vissuto ... che è l'esperienza di stare in a una conferenza ... in cui la
vostra presenza è obbligatoria ... In cui la persona che parla ... non è un
oratore molto vivace ... minino che insomma ... parla in un modo che vi fa
venire una sensazione di ... noia ... e che propone le sue parole senza
stimolare la vostra attenzione ... E in tali esperienze ho notato che la mia mente tende a vagare ... verso altri luoghi
e tempi ... che sono meno noiosi e in
qualche modo più stimolanti dell'ambiente in cui mi
trovo
...Oppure, quell 'altra esperienza che ho vissuto nella mia vita ... di camminare nei boschi ... in un giorno
tranquillo ... Alcune delle zone più belle della regione in cui vivo ... sono
costituite da meravigliosi alberi ... Ho sentito gente comparare ... l'impatto
visivo ... di questi boschi ... con
l'interno di una cattedrale ... o di grande chiesa di quel genere ... e li ho
sentiti parlare della sensazione di maestosità ... e di tranquilla ... serenità
... che essi generano ...e mentre attraverso i boschi ... una delle cose da
dire su questi boschi ... è che sono
così omogenei…c'è una sorta di maestoso silenzio ... e benché non vi siano molte variazioni ... in ciò che vedo ... mentre le
attraverso ... provo sicuramente una sensazione di calma ... e di rilassamento
... che mi piace ... moltissimo.
Qual è l'unica
cosa che hanno in comune queste tre esperienze?
Rilassamento, solitudine,serenità. Ripetitività, sono ripetitive. Sono monotone.
E sicuramente se qualcuno di voi si fosse guardato intorno mentre parlavo, avrebbe visto nella maggior parte di
voi i segni fisiologici che stiamo imparando ad associare con la trance.
Dunque un modo molto naturale e velato di condurre una persona
dallo stato di coscienza in cui si trova a uno stato alterato
è quello di raccontare una serie di storie o di piccoli episodi come questi, e
che hanno in comune unicamente il tipo di reazione che volete provocare nella
persona stessa.
A quel punto tutto è solo questione di acutezza del vostro
apparato sensoriale, che vi permetterà di rendervi conto se abbiate
ottenuto o no il tipo di reazione che volevate.
Dovrete narrare tanti racconti quanti sono necessari per ottenere
la reazione voluta.
Potreste per esempio parlare di andare in ascensore,in ascensore quasi tutti entrano in trance, guardano la lucetta che indica il piano e le loro pupille si dilatano e
si immobilizzano.
Negli ascensori le uniche cose
cui sia culturalmente permesso guardare sono le
lucette o le pareti o il pavimento.
Un altro esempio: Che succede se mentre guidate lungo una strada a un certo punto arrivate
a un semaforo rosso? Vi fermate. Quando la macchina si
ferma, voi vi fermate.
Quali sono
gli altri stati di trance che avvengono in modo naturale? Guardare
un film. Stare in chiesa, anche se stare in chiesa sta diventando meno diffuso.
Molta gente non ha provato questa
esperienza e non sa cosa significhi, ma per chi l'ha avuta, è un buon
esempio. Guardare la televisione.
Sì. Se volete
trasmettere delle informazioni ai vostri ragazzi, se vi piacerebbe che
rimettano in ordine la stanza o altro, pescateli mentre stanno guardando la televisione, sono già mezzo partiti: stanno vivendo quello che avviene dentro lo spettacolo
televisivo.
Così vi sedete accanto a loro, e piano, per non farli svegliare, dite: ". e provi
questa invincibile coazione a ..".
facevo sempre un gioco.
Facevamo venire un soggetto ingenuo cioè una persona che ufficialmente non erano mai messe in
trance. Poi portarlo dallo stato attuale a uno stato
di trance sonnambulica nel minor numero
di mosse.
Una delle prime cose che richiedevo sempre
era che si mettesse in stato di meditazione.
La meditazione, rispetto alla coscienza
normale, è uno stato molto alterato.
Chiedevo se mi accordava il privilegio di
osservarlo mentre meditava, senza minimamente interferire. E lui entrava nello
stato di meditazione, che è uno stato
estremamente alterato.
Quando era in quello stato,
dicevo: "Col tuo permesso, adesso Ì
proporrò la suggestione di passare da questo stato di meditazione, di cui conserveremo intatta l'integrità, a uno stato
chiamato trance sonnambula generale,
dalla quale potremo iniziare a compiere i cambiamenti che hai richiesto".
Facevo una netta distinzione tra trance e meditazione, perché se non si opera una
separazione tra ciò che è meditazione e la trance sonnambulica, ogni volta che
si fosse messo a meditare sarebbe
ritornato in trance.