Sommario
A. La trance può essere considerata un’amplificazione delle
reazioni e delle sensazioni.
Se descrivete un'esperienza, parlando delle cose che devono
esserci assolutamente, aiuterete la persona ad amplificare la sua risposta.
B. Uniformarsi all'altro crea rapport,
ed è la base per poter condurre
qualcuno in uno stato alterato. Potete uniformarvi a
uno qualsiasi ilcgli clementi di comportamento della
persona. È particolarmente utile unllormarsi
a cose sempre presenti, e di cui è poco probabile che la ivi m ma si renda conto, come per esempio
il ritmo respiratorio. Se con Iti i iiilcnza delle vostre parole vi uniformate
al ritmo respiratorio, potrete ininplicemente
rallentare il ritmo delle vostre parole, e anche la respi-tfl/iimc della persona rallenterà. Un altro modo di uniformarsi
è quello •II verbalizzare cosa c'è attualmente
nell'esperienza presente della peritimi, "Mentre mi guardi, tu stai
sorridendo; mentre parlo, senti la mlii voce
...".
( i. Transizioni
effettuate senza scosse rendono
possibile alla per-di
passare con facilità in uno
stato alterato. Termini d'unione iili 'via via che', 'mentre'
ed 'e' rendono dolci le transizioni. I)
Segni generici di trance: dapprima asimmetria facciale, poi sim-Ma facciale più netta del solito. Rilassamento
muscolare generaliz-, piccoli
movimenti muscolari involontari, arrossamento, al'tera-i del modo
di respirare.
compaiono segni di
instaurazione della trance, continuate: vuoi dire i lic
quello che state facendo funziona. Se invece non vedete compatire questi segni,
fate qualunque altra cosa.
I primi due
metodi di cui darò dimostrazione sono simili ad alcuni
ili quelli che avete già utilizzato
stamattina. Tuttavia sono talmente Importanti e utili, che ve li voglio
presentare sotto forma leggermente diversa