II numero magico sette più o  meno due.

 

 

Gli esseri umani hanno la capacità di  seguire coscientemente  sette 'pezzi'  d'informazione contemporaneamente.

Se si va al di là di questo numero, la per­sona denuncia un sovraccarico, e comincia a commettere errori.

Se vi do una sequenza di sette numeri, probabilmente riuscirete a tenerli a mente senza errori. Se invece vi do una sequenza di nove numeri, ci riuscirà molto più difficile ricordarli correttamente, e comincerete a fare errori.

Ogni numero è un 'pezzo' d'informazione Tuttavia, se  dividete i nove numeri in tre gruppi di tre, riuscirete molto i facilmente a ricordarli tutti e nove.

Adesso ci sono solo tre pezzi  da tre  numeri  ciascuno.   

Raggruppando  l'informazione in  pezzi più piccoli, diventa possibile trattare una quantità d'informazione maggiore, 

A livello cosciente  riuscirete  a  prendere  in  considerazione   sette  foglie, sette rami, sette alberi, sette foreste.

Le dimensioni delle cose che riuscirete  a  considerare  dipendono  dalle  dimensioni  del  pezzo d'informazione che state trattando.

Quale che sia la dimensione del pezzo da voi scelto, quando prestate attenzione conscia a sette, più o meno due, pezzi d'informazione conscia, niente altro verrà elaborato a livello cosciente.

Tutto ciò che va oltre i sette pezzi più o meno due d'informazione diventa sovraccarico e sarà elaborato a livello inconscio.

Ogni volta che il meccanismo d'elaborazione di una persona è sovraccarico, potete trasmettere le informazioni direttamente all'inconscio, ed essa risponderà a quelle informazioni.

Il modo più facile per sovraccaricare l'attenzione di una persona è quello di farle prestare attenzione a una complessa esperienza  interna.

Esercizio (operatore)

"Bene, ti dispiace chiudere gli occhi? Adesso vorrei che cominciassi contare a rovescio, sottovoce o ad alta voce, a partire da duecento per gruppi di tre. E intanto io ti metterò le mani sulle spalle e ti farò girare in tondo. Se in un qualsiasi momento capisci che ti è più comodo cadere semplicemente in una bella trance profonda, fallo pure, Mi la piena consapevolezza di trovarti in buone mani".

Facendo ciò, io creo un sovraccarico, perché occupo tutti i suoi sistemi  rappresentazionali. Lui sta usando la visualizzazione per aiutarsi contare a rovescio. Dal punto di vista auditivo, si  sta recitando i numeri.  Dal punto  di  vista  cenestesico,  io  lo  disoriento,  perché  lo faccio girare in tondo. È sovraccaricato di cose a cui badare, così non bisogno di sovraccaricarlo io.

Per essere sicuri che il sovraccarico funzioni, dovete assicurarvi che tutti e sette  i sistemi siano impegnati.

Se lui è occupato a visualizzare e  a contare  mentre è  anche disorientato  dal punto di  vista  cenestesico, gli posso proporre delle suggestioni che attraverseranno direttamente coscienza per arrivare all'inconscio.

Se dico qualcosa che lo distrae dal suo  compito,  lo  saprò  immediatamente,  perché  sta  contando  ad alta voce. In questo metodo tradizionale c'è un meccanismo intrinseco di feedback.

Se lui smette di contare io so che è scivolato in trance Profonda, oppure che si è liberato dal disorientamento e sta ascoltando coscientemente  le   suggestioni  che   sto   cercando  di   proporre   al   suo inconscio.  

A  quel   punto   posso  o   insistere   che   continui   a  contare, Oppure osservare che è in trance profonda e quindi smetterla di fare scemo e passare al lavoro.

Questa, tra parentesi, è un'induzione di trance molto tradizionale, lessi molti anni fa in un libro, e non avendo alcuna esperienza,  seguii semplicemente le istruzioni, Fu solo qualche anno più tardi che scoprii quali ne erano I principi..

 Per occupare una persona, e distrarre il suo inconscio mentre lo disorientate,  potete  utilizzare  qualsiasi  compito  complicato.

A que1 punto presentate un'istruzione molto diretta, immediata, facile da eseguire, come: "Se in un qualsiasi momento ti risulta più facile scivolar, semplicemente in trance profonda, fallo pure, e provane piacere, nella piena consapevolezza di essere al sicuro, nella tua attuale posizione ..."

Invece di sovraccaricare tutti i sistemi rappresentazionali, potrei  dare alla persona un compito talmente complesso, da occupare tutti i sette più o meno due pezzi di attenzione conscia in uno o due si sistemi soltanto.

Potete per esempio chiedere alla persona di numerati alla rovescia, a partire da mille, per frazioni di un terzo alla volta. e di visualizzare ciascuna delle frazioni ottenute con un colore diverso per il numeratore, un altro per la sbarra di frazione, e un altro ancora per il denominatore.

Ciascuna frazione successiva ha dunque un colore diverso, sia per la sbarra di frazione che per ciascun numero in quel punto potete presentare suggestioni del tipo: "A ciascun numerò scenderai più in profondità".

Questi sono tutti modi di sovraccaricare una persona in modo da sovraccaricare i suoi canali sensoriali far così sovraccaricare la sua capacità di trovare un significato in ciò che sta facendo.

Il modo in cui noi seguiamo in questo corso è inteso a ottenere esatta mente la stessa cosa. Infatti a me  interessa trasmettervi la maggior parte dei messaggi a livello inconscio.

Le induzioni fulcro, le interruzioni di modello e il sovraccarico sono tutte tecniche simili, nel senso che rappresentano un cuneo per penetrare nell'esperienza dell'altra persona e dare avvio al processo.

Potete parlarle  per  cambiare  lo  stato  di  coscienza  nel  quale   si  trova  la persona, e passare a uno stato più fluido.

Una volta riusciti a creare un sovraccarico, un'interruzione o un fulcro, diventate semplicemente direttivi, e collegate quella situazione con ciò che volete far avvenire. "E mentre continua a succedere qualunque cosa stia succe­dendo adesso, sentirai i tuoi occhi divenire sempre più assonnati, e cominciare a chiudersi, e comincerà a instaurarsi uno stato di rilassa­mento veramente profondo". Continuate con l'approfondire la trance, e successivamente ancora utilizzate questo stato di trance come con­testo per il lavoro di cambiamento che intendete portare avanti.