CUMULAZIONE DI REALTA
Un'altra procedura d'induzione è quella
chiamata 'cumulazione di realtà.
Penso che il modo più semplice di spiegarvi cos'è una cumulazione
di realtà sia quello di raccontarvi una situazione in cui Appena ebbi iniziato a
parlare della metafora, mi ricordai del racconto che mi aveva fatto Milton Erickson a proposito di un
gruppo di persone sedute a semicerchio, proprio come qui, e lui era nel mezzo.
Orbene, mentre era lì seduto, e parlava a questo gruppo di
persone dell'università di Chicago, il racconto che
gli sembrò più appropriato, in quel momento, fu una storia che gli aveva
raccontato una volta suo padre, e che riguardava suo nonno che era venuto dalla
Svezia. Suo nonno Sven aveva una latteria in Svezia, e aveva scoperto che le
mucche davano più latte se parlava loro con voce calma, suadente, di tutto ciò che
gli veniva alla mente .
Che cosa ho fatto? Ho inserito un racconto dentro un racconto
dentro un racconto, sino a sovraccaricare la vostra capacità conscia di capire
a quale racconto si riferiscano le varie cose
raccontate. Persino in un gruppo di persone colte com'è questo, se adesso dovessi continuare il racconto e inserirvi dei
messaggi d'induzione, vi sarebbe difficile
stabilire a quale realtà mi stia riferendo. Sto parlando di nonno Sven
che parlava alle mucche, di Erickson che parlava a un
gruppo di Chicago, del padre di Erickson che raccontava una storia a quest'ultimo,
o di me stesso che parlo a voi? Mentre la vostra mente conscia cercherà di capirci qualche cosa, il vostro inconscio starà reagendo.
Prendiamo un altro esempio, più vicino. Immaginiamo che una
donna venga da me e dica: ''Ho questo attuale problema X". Io la invito a notare il vento che
muove la cima agli alberi, facendola guardare fuori dalla
finestra dello stanza, e comincio a raccontarle la storia di una giovane donna
che una volta era venuta da me, e si era seduta in quella stessa sedia e aveva
osservato ... da vicino le cime degli alberi che ondeggiavano ... non spinte,
naturalmente, dallo stesso vento ... avanti e indietro ... e quella giovane
donna era sprofondata in una profonda fantasticheria, e anche se continuava ad
ascoltare la mia voce, si era ricordata un sogno nel quale era andata in
campagna a fare visita a qualcuno ... una persona speciale che la faceva
sentire particolarmente a proprio agio ...
Ho inserito, all'interno di una
cumulazione di realtà, l'inizio di una comunicazione ipnotica.
Con la cumulazione di realtà io sovraccarico la capacità
conscia della persona di tenere nota di quale sia il
livello di realtà al quale sto operando.
Il risultato che ne consegue è la
confusione, ma, tipicamente, una confusione molto più blanda di quella che
ottenete col sovraccarico sensoriale.
Un modo di potenziare questo effetto
è incorporare nel racconto aspetti della realtà attuale.
Gli alberi esistono nella realtà
attuale così come nel racconto, e così, se parlo degli alberi, è facile passare
da una realtà all'altra.
Ben presto la persona rinuncia a cercare di
tenere nota di quale sia la realtà di cui sto parlando.
All'interno di una qualsiasi di queste
realtà, a quel punto posso inserire un'istruzione di processo volta a operare
dei cambiamenti. "E mentre parlavo a quella giovane donna che era venuta a
trovarmi ... anche se aveva fatto un sogno il cui
contenuto mi era sconosciuto, né avevo bisogno di conoscerlo ... l'unica cosa
importante era che lei l'aveva fatto ... e i cambiamenti che
accompagnano tali sogni ... si sarebbero manifestati in modo discreto nel suo
comportamento futuro. E mentre la osservavo nel suo
sogno, mi ricordai di una cosa che mi era successa una volta che ero andato a
trovare un mio vecchio amico.
In questo momento sto facendo due cose:
sto cumulando diverse realtà, in modo che le risulti
impossibile tenerne nota, e le sto impartendo istruzioni su cosa fare mentre
io continuo, e cioè fare un sogno che cambi il suo comportamento in modo
discreto, ecc.
In tutto ciò, io sto presupponendo alcune cose molto
importanti: 1) potere personale, e 2) rapport: mi sono sintonizzato con la
persona in modo che giunga a fidarsi di me in quanto
agente di cambiamento.
Quando siete riusciti
a ottenere ciò, potete sempre inserire un ordine diretto mirante a ottenere una risposta
ipnotica, e in particolare una trance profonda.
La cumulazione di realtà vi offre la possibilità di creare
rapport e di valutare la risposta che ottenete.
La cumulazione di realtà sovraccarica la
persona in modo più blando, rispetto agli altri tipi di confusione e tecniche
di sovraccarico.
Essa vi da anche l'occasione di incorporare
un'intera induzione e utilizzazione: Infatti in una storia può succedere
qualsiasi cosa
La cumulazione di realtà può assolvere diverse funzioni.
Non solo mi fornisce una scusa per presentare, all'interno di
un racconto, qualcosa che altrimenti potrebbe incontrare resistenza da
parte della mente Conscia della persona; ma può anche generare in me un
comportamento appropriato, i cambiamenti di tono di voce, ecc., che servono a
indurre la trance.
Un'idea che potrei suggerire a quelli di voi che intendano
lavorare Insieme è di creare una metafora molto generica,
aperta, per l'induzione della trance.
Costruite un insieme di cumulazioni di
realtà all'interno del quale potrete inserire un'induzione ipnotica molto generica.
Col termine metafora aperta, intendo che
sapete in linea generale In che direzione state andando, sapete da dove
intendete cominciare; conoscete i personaggi.
Ci saranno alcune interazioni di tipo
generale, e siete sicuri del risultato generale cui state tendendo. Tuttavia, lasciate il racconto abbastanza aperto da potervi
incorporare qualsiasi reazione avvenga.
Avete sempre la possibilità di passare a
un'altra 'realtà', se non ottenete la reazione voluta.
L'impiego
della cumulazione di realtà vi permette di mettere ciò che state facendo in una
cornice d'ambiguità.
All'interno
di questa cornice, potete utilizzare una
qualsiasi oppure tutte le altre tecniche e
stratagemmi.