storia
 
Jack lo Squartatore era un serial killer che agì tra l'agosto ed il novembre dell'anno 1888, nel pieno dell'età Vittoriana.
La sua identità non è mai stata rivelata, nonostante quasi un secolo di indagini di Scotland Yard.
Questo killer agì principalmente nel quartiere di Whitechapel, uno dei quartieri più malfamati della periferia londinese.
Le sue vittime, tutte prostitute tra i 25 ed i 45 anni, sono state uccise  con lo stesso modus operandi, che diventerà la firma di Jack lo Squartatore.
Molte lettere arrivarono alle redazioni dei giornali locali ed ai commissariati, firmate "Jack the Ripper", ma molte di queste si pensa siano fasulle.
Vi sono diverse teorie sull'identità dello squartatore, anche se, ancora adesso, ci è ignota.
Le sue vittime, principalmente cinque, sono dette vittime canoniche. Molti altri omicidi sono stati attribuiti allo squartatore, ma si pensa che siano solo stati omicidi di emulatori psicopatici del killer.
Le vittime canoniche sono:

Mary Ann Nichols;

Annie Chapman;

Elizabeth Stride;

Catherine Eddowes;

Mary Jane Kelly.

É stato creato un identikit dello squartatore, fornito dai pochi testimoni che dicono di averlo intravisto allontanarsi dai luoghi del delitto.
Ma purtroppo questo identikit non corrisponde a nessun sospettato dell'immensa lista di Scotland Yard.
Alcune delle lettere arrivate ai commissariati si pensano essere però autentiche, poiché alcune erano addirittura scritte con il sangue delle vittime, o accompagnate da macabri souvenir che lo squartatore era abituato a portare con sé dopo ogni omicidio.
Quelle più famose sono principalmente tre:

the "Dear Boss" letter;

the "Saucy Jack" postcard;

the "From Hell letter".