Continua l’ascesa del Gruppo Metropolis

Tra  sport e spettacolo il GPS si fa nuovamente portavoce dell’Italia su pattini in Europa.

Un gruppo di ragazzi, in cerchio, abbracciati. Un ritmo tribale accompagna i corpi che esprimono potenza e armonia, che riescono a creare l’atmosfera delle magiche tribù aborigene australiane. Concentrazione, estrema immedesimazione, rapimento assoluto. Un vero e proprio spettacolo, dal quale è impossibile non farsi catturare. Tre api e un’orso, che si rincorrono, che ridono, che fanno ridere, ma che lo sanno fare con l’eleganza assoluta della fluidità, e con la fittizia precisione necessaria. Un battaglione, che tra la neve si muove allo stesso passo, una festa paesana medievale, dove sboccia l’amore, infranto da un drago malefico che causerà morte, che romperà questo amore per sempre, ma che nella sua foga distruttiva viene travolto dalla rivolta degli umani. Sembrano tutte storie che potrebbero far parte di un romanzo, ma in realtà sono rappresentazioni artistiche, rappresentazioni eseguite dal gruppo artistico “Metropolis”, del GPS-Gruppo Pattinatori Scledensi, guidato dall’allenatore e coreografo Alberto Busellato. Il tutto si svolge a Reggio Emilia, al 7° Campionato Nazionale Pattinaggio Artistico Gruppi Show e Precision, il 12 e 13 marzo.

Ma procediamo con ordine. Certamente molti lettori avranno già sentito questi nomi, che si sono sempre fatti sentire e vedere sia in ambito nazionale che europeo. Ricco infatti è il medagliere di questo gruppo, il quale dopo la partecipazione nel 1997 alla Coppa Europa che si è tenuta in patria Scledense, l’anno successivo ottiene la medaglia d’argento europea in Danimarca, grazie al numero Malagueña. Lo stesso anno partecipa anche al Trofeo Internazionale tenutosi in Francia a Saintes, piazzandosi nuovamente in seconda posizione. Ma queste non sono solo delle apparizioni. Le coreografie create da Alberto Busellato ed eseguite dai ragazzi/e si ripresentano l’anno successivo in Germania, nella città di Bremerhaven, dove siedono con il numero “Uccello di Fuoco” sul terzo posto europeo. Ancora l’anno successivo si riconfermano ad alti livelli in Olanda, dove conquistano una meritatissima medaglia d’argento.  Ancora nel 2002 al trofeo internazionale in Belgio, e ancora un successo per il gruppo Metropolis che si aggiudica la seconda posizione. Inoltre questo gruppo è spesso chiamato nel periodo in cui gli impegni agonistici sono finiti, a tenere dimostrazioni dei loro numeri spettacolari, sia in regione, ma anche all’estero, dove è diventato una presenza fissa nella città di Pola, in Croazia.

Ed eccoci ai campionati nazionali di quest’anno: nella giornata di sabato dedicata alla categoria “Piccoli gruppi”, i dodici pattinatori del “Metropolis” conquistano il gradino più alto, con un numero di alta qualità tecnica e scenica, dal titolo “Aborigeni”. All’unanimità la giuria e il pubblico hanno assegnato l’ambita medaglia dorata, consegnando così anche le chiavi per l’entrata d’onore in Europa. A questa eccezionale prova si deve aggiungere la conquista del secondo posto il giorno seguente, nella categoria “Quartetti”, con il numero “Tentazioni”, un’allegorica rappresentazione che ha divertito e impressionato spettatori e giurati, conquistando anch’esso la pista europea. E non da meno si è comportato nella categoria “Grandi Gruppi”, dove tra un’incendiata lotta i trenta pattinatori conquistano il quinto posto italiano, dimostrando di essere ai massimi livelli in tutte le categorie previste in questo tipo di campionati.

E ciò che rende grande questo gruppo e questa società è anche come siano riusciti a finanziarsi, in questi trent’anni di attività ricchi di successi internazionali, grazie a saggi dimostrativi, al lavoro operoso e professionale dei dirigenti e di chi impegna il suo tempo libero per una passione che regala immense soddisfazioni, persone come i genitori delle atlete che con grande volontà riescono a collaborare per dare alla società ciò di cui necessita, come i costumi per le gare, i mezzi per le trasferte e tutto ciò che comporta un’attività di lustro come il successo nazionale ed europeo. Ecco che adesso si presentano i campionati Europei, che si terranno il 6 e 7 maggio a Copenaghen in Danimarca, e ciò richiederà la collaborazione di tutti, e la ricerca anche di sponsor che consentano di sopperire a tutte le spese che comporta una trasferta d’onore, come lo è quella dei Campionati Europei. Un’occasione ulteriore per dimostrare che il pattinaggio scledense si esprime ai massimi livelli, un’occasione per poter mostrare come queste piccole società, nate dall’impegno di persone eccezionali, arrivino a traguardi enormi. Un’occasione per coloro che si faranno avanti per sponsorizzare questa nuova avventura, per far parte di un evento internazionale, e farsi conoscere accompagnati dall’energia e dal lustro del Gruppo Pattinatori Scledensi. Insomma non resta, nell’attesa, che augurare al “Metropolis” un altro successo da inserire nella già piena bacheca, nella viva speranza che anche le aziende collaborino nel portare in alto lo sport e lo spettacolo italiano in territorio europeo.

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