Sentiero
Il Sentiero è segnato da 4 tappe:
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1 | Scoperta | |
2 |
e |
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3 |
e |
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4 | Animazione |
Le tappe, ispirandosi a momenti successivi di maturazione
dei ragazzi/e, ne sottolineano un aspetto predominante che non esclude gli altri,
sia in termini di scoperta, sia di competenza e responsabilità.
Per il raggiungimento delle tappe vengono prefissate alcune mete
che mirano a una educazione integrale della persona e che vengono fissate,
all'inizio del tempo dedicato alla tappa ed in seguito,
dall'Esploratore e dalla Guida, dialogando con il caporeparto
e tenendo conto di quanto è stato espresso negli ultimi Consigli della Legge.
Le mete vengono messe a conoscenza di tutta la comunità di Reparto e,
in modo particolare, della comunità di squadriglia che contribuiranno
con l'interessato a tradurle in obiettivi.
La verifica del raggiungimento delle mete viene chiesta dall'interessato
o dalla sua comunità di appartenenza al Consiglio della Legge.
Le mete devono essere impegnative, ma proporzionate alle
forze
tenacia per il loro raggiungimento.
È essenziale che le mete da raggiungere siano concrete, legate alla vita
quotidiana del ragazzo e della ragazza nel reparto e fuori di questo.
In occasione di ciascuna impresa ogni esploratore e guida si assume,
o riceve dalla comunità di appartenenza, particolari obiettivi.
Questi nascono da una parte dalle mete e, dall’altra, dall’impresa
che si sta vivendo.
I filoni rappresentano una razionalizzazione ad uso degli educatori
dei contenuti della branca E/G.
I Filoni essenziali sono:
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1 | Scoperta di Dio e spirito scout |
2 | Educazione sociale e scoperta del Paese |
3 | Vita all'aperto e natura |
4 | Osservazione e deduzione |
5 | Abilità manuale |
6 | Salute ed attività fisica |
7 | Espressione |
1 - Scoperta di Dio e spirito scout: |
Questo filone propone innanzitutto un itinerario di iniziazione
al rapporto personale con Dio Trinità, rivelato in Gesù Cristo e presente
nella Chiesa.
sia quello del comportamento perché i/le ragazzi/e passino
dalla pratica abitudinaria ad un'azione gradualmente sempre più cosciente
e coerente nei loro doveri verso Dio e verso il prossimo.
Ha come fine la scoperta della vocazione cristiana personale del ragazzo
e la risposta positiva alla chiamata di Dio.
La fede deve quindi essere intesa non come un settore a parte,
ma piuttosto, come un modo di vivere in ogni situazione e un invito
a scoprire ricchezze nuove e farle fruttificare in ogni esperienza vissuta.
La Legge, la Promessa ed il Motto scout contengono elementi omogenei
ai valori del Vangelo; perciò si possono collegare agli aspetti tipici
della spiritualità scout, all'esperienza della scoperta di Dio
e mostrare così che nella fede l'impegno scout viene ancor più valorizzato.
La proposta cristiana nella vita di Reparto si espliciterà
costantemente presenti questi aspetti:
· la scoperta del Vangelo e della vita di Cristo;
· la scoperta dei tre sacramenti dell'iniziazione cristiana;
· la preghiera personale e comunitaria;
· la comprensione della liturgia e l'animazione delle celebrazioni;
· la coerenza del comportamento a imitazione di Gesù Cristo.
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Questo filone tende ad un inserimento attivo e positivo dell'Esploratore
e della Guida nella società che li circonda, ad essere attenti alle
che vivono accanto a loro, a scoprire e rispettare i loro lavori e i loro ruoli.
In questo modo i ragazzi/e imparano gradualmente a conoscere e valutare
con senso critico il funzionamento dell'organizzazione sociale,
per inserirsi in essa in maniera costruttiva e consapevole, a capire
il perché dell'esistenza delle leggi, l'importanza di rispettarle
ed il limite dell'obbedienza a loro dovuta.
Completamento di tale scoperta è l'allargamento della visuale
alle altre
collaborazione internazionale.
4 - Vita all'aperto e natura: |
Questo filone riguarda l'acquisizione di competenze di tipo tecnico utili
per le imprese nella natura anche se non immediatamente
con questa connesse ( es.: pronto soccorso, topografia, pionieristica, ecc.).
È importante che tutti acquisiscano le capacità tecniche generali
necessarie per la vita di Reparto nella natura.
In questo filone trovano spazio anche i temi relativi all'essenzialità,
alla conoscenza e al rispetto dell'ambiente.
5 - Osservazione e deduzione:
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Questo filone mira a sviluppare la capacità di cogliere
nell'ambiente circostante tutti quegli aspetti concreti che possono
servire per muoversi, vivere e agire consapevolmente in esso.
6
- Abilità manuale: |
Questo filone tiene presente la necessità di educare alla creatività,
alla semplicità, all'attenzione verso i particolari. La manualità aiuta a
prendere coscienza del corretto uso delle competenze tecniche,
per realizzare un'opera di creazione e sviluppo dalla progettazione
all'attuazione, e permette la riscoperta del senso del lavoro come
attività razionale fatta per servire l'uomo dando
il giusto valore alle cose.
7 - Salute ed attività fisica:
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Questo filone tende ad educare ogni ragazzo a sentirsi responsabile
della propria salute.
Esorta a puntare verso un costante esercizio del fisico e verso
la pratica di sane regole igieniche di vita.
È importante che i/le ragazzi/e percepiscano la loro corporeità
come un dono, accettando il proprio corpo comunque esso sia,
e capiscano l'importanza di conservarlo curando la propria salute
e sviluppandone le potenzialità per essere più utili agli altri.
8 - Espressione:
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Questo filone tende a sviluppare la capacità di comunicare se stessi
agli altri, stimolando la creatività e l'attenzione ai particolari,
insegnando ad evitare i rischi della banalità e della superficialità
ed utilizzando tutte le doti e le potenzialità espressive del proprio corpo.
Per tradurre in reparto i contenuti della proposta scout
(della fede, dell’amore/relazioni, della politica/cittadinanza)
ci si avvale dell’uso dei filoni che rappresentano, in altri termini,
una razionalizzazione – ad uso dei capi – dei 4 punti di B.-P..
TAPPA della SCOPERTA |
È il momento in cui il ragazzo e la ragazza cominciano a sentire il bisogno di compiere esperienze al di fuori dell’ambito ristretto della famiglia, da cui iniziano gradualmente a staccarsi per l’esigenza di scoprire un mondo più vasto. L’esploratore e la guida hanno un desiderio intenso di attività, di esperienze nuove, cominciano ad approfondire lo sviluppo del pensiero astratto e concettuale; resta però ancora predominante la forma di conoscenza pratico-operativa (“come si fa”). Ai ragazzi e alle ragazze piace osservare e scoprire gli aspetti della realtà e avere spiegazioni più precise dei fenomeni: è il periodo degli interessi oggettivi. Il ragazzo e la ragazza, dopo aver accettato con la Promessa di entrare definitivamente a far parte della comunità scout, intensificano in questa tappa del sentiero la vita nel reparto e nella squadriglia che diventano l’ambiente dove trovare risposta all’avventura, alla responsabilità, alla voglia di mettersi alla prova. In questa fase occorre quindi cominciare a darsi da fare per contribuire in prima persona alla vita della squadriglia, iniziando ad assumersi alcuni incarichi precisi, a saper vivere insieme agli altri in squadriglia (vedi il filone dell’educazione sociale), imparando un poco alla volta a saper fare le cose necessarie per la squadriglia stessa. L’esploratore e la guida devono essere stimolati a “fare“ imparando, ad usare le proprie mani, sfruttando la propria inventiva personale, a costruire da soli, con poco, ma con buon gusto e con risultati discreti (vedi il filone dell’abilità manuale). I ragazzi e le ragazze, partecipando alle uscite di squadriglia e di reparto e al campo estivo, faranno le prime e più semplici conoscenze della vita all’aperto, iniziando a rendersi conto con soddisfazione personale, di saper fare qualcosa da soli, autonomamente, senza essere di peso nelle attività del reparto e di squadriglia (vedi il filone della vita all’aperto e natura). Scopriranno
Gesù attraverso le sue parole, la storia della sua vita e la
preghiera che ci ha insegnato (vedi il filone scoperta di Dio e
spirito scout). Inizieranno
a conoscere e rispettare il proprio corpo imparando ad educarlo
gradualmente (vedi il filone salute e attività fisica) e a
usarlo anche come mezzo di comunicazione con gli altri (vedi il
filone espressione). Questo sarà anche il momento di una scoperta dell’ambiente in cui i ragazzi e le ragazze vivono, iniziando da quello scout per allargarsi poi agli altri ambienti: famiglia, scuola, parrocchia, quartiere, città (vedi il filone educazione al sociale e scoperta del paese). In
questa tappa così ricca di scoperte è importante stimolare i
ragazzi e le ragazze ad una attenta osservazione delle cose, dei
fatti e delle esperienze, ed abituarli a fare le proprie
deduzioni (vedi filone osservazione e deduzione). In questa parte del sentiero saranno conquistate le prime specialità, orientate a impadronirsi delle tecniche tipiche dello scouting (soprattutto quelle di manualità, campismo, espressione). Sarà questa l’occasione in cui valorizzare le specialità acquisite in branco/cerchio. |
TAPPA della RESPONSABILITÀ e SPECIALIZZAZIONE |
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È
il momento in cui il ragazzo e la ragazza hanno bisogno di essere
ulteriormente incoraggiati e aiutati a scoprire e valorizzare
attitudini e inclinazioni personali ed è anche il momento in cui
hanno bisogno di riflettere su se stessi e di confrontarsi con gli
altri. •
scoprire Gesù vivente nella Chiesa e nei fratelli più vicini
(vedi il filone scoperta di Dio e spirito scout); •
scoprire le loro responsabilità nella famiglia, nella scuola,
nella Chiesa, nella comunità di
reparto (vedi il filone educazione sociale e scoperta del
paese); •
acquisire capacità pratiche generali di vita all’aperto e
imparare a conoscere il valore delle proprie mani e della propria
intelligenza (vedi il filone vita all’aperto e abilità
manuale); •
abituarsi a praticare sane regole igieniche di vita (vedi il
filone salute e attività fisica); •
scoprire più intimamente la vita della natura osservandone con
attenzione i fenomeni più importanti (vedi il filone vita
all’aperto e natura); •
sviluppare con occasioni concrete (gioco, vita all’aperto, vita
di squadriglia e di reparto, imprese ecc.) lo spirito di
osservazione e la capacità di ragionare sulle cose, sui problemi,
sulle esperienze (vedi il filone osservazione e deduzione); |
TAPPA dell' AUTONOMIA e COMPETENZA |
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È
il momento in cui il ragazzo e la ragazza cercano sempre più di
affermare la loro personalità e in cui si rendono conto a poco a
poco delle loro aspirazioni. Con il passare dei mesi sentono
sempre più forte la necessità di avere anche essi responsabilità,
di affermarsi, di scoprire un loro ruolo preciso e di trovare
sicurezza, stima e fiducia. Durante questo periodo dovranno avere
la possibilità di:
•
sperimentare autonomia, fiducia e corresponsabilità impegnandosi
come capi o vice delle squadriglie oppure come responsabili di
gruppo di impresa o di lavoro; •
sviluppare le loro doti di osservazione e di giudizio e di
diventare padroni delle capacità tecnico/organizzative che
permettono di saper trarre conseguenze operative immediate e
concrete nelle più diverse situazioni (raid, uscite di
squadriglia, imprese di squadriglia, ecc.); •
scoprirsi parte rilevante della natura per conoscerla, capirla,
amarla; per riflettere su di essa e imparare cose nuove di se
stessi e nuovi atteggiamenti; |
TAPPA dell' ANIMAZIONE |
L’adolescenza è il tempo della conoscenza e della scoperta di se stessi e degli altri ed è anche il tempo dell’inventario e della sperimentazione delle nuove capacità acquisite in preparazione alle scelte definitive del futuro. I ragazzi e le ragazze: • vogliono partecipare alla gestione delle comunità in cui vivono; •
hanno bisogno di confrontarsi personalmente con gli adulti; •
sono alla ricerca di una propria identità personale, anche - e
principalmente - come scoperta della propria sessualità nel
confronto con l’altro; •
hanno bisogno di esperienze di successo e di gratificazione che
diano loro la necessaria sicurezza nel progredire verso
l’autonomia; •
sono alla scoperta di un senso da dare alla propria vita
attraverso l’approfondimento del loro vissuto e l’abitudine
a proporsi delle scelte di fondo. Durante
questo periodo i ragazzi e le ragazze dovranno: •
riscoprire e approfondire insieme ai capi la Legge e la Promessa
scout; l’approfondire insieme deve essere una provocazione
continua ad essere coerenti, e un confronto e un aiuto per
camminare verso Cristo e verso i fratelli; •
testimoniare il proprio spirito di servizio e la propria
competenza contribuendo, nell’ambito della propria
specializzazione, alla gestione del reparto in modo diretto ed
efficace; •
assumere nell’ambito dell’impresa insieme con gli altri
specialisti, soprattutto nel settore della propria competenza,
responsabilità del proprio ambiente (parrocchia, scuola,
quartiere, città ecc.); •
mantenere la propria competenza a un grado tale da poter essere
pronti in ogni circostanza a servire validamente il prossimo; |