Qualche Regola per una Co.Ca. migliore!
Scelgo di fare il Capo Scout non solo per mia iniziativa, ma consapevole di rispondere di sì alla chiamata di Dio, di servirlo nell'educare i giovani.
Scelgo di entrare in Co.Ca. per vivere un servizio, con l'intento di dare, offrendo la mia amicizia e dando fiducia all'impegno degli altri.
Scelgo di accettare gli altri non solo perché mi sono simpatici o amici naturali, ma perché l'Amicizia e l'Amore sono una scelta e non solo un'emozione.
Ognuno può avere desideri ...
... nei confronti della Co.Ca. devono diventare proposte chiare da discutere senza imposizioni, accettando le decisioni.
... nei confronti del singolo devono essere a lui dirette in modo esplicito e non devono diventare pretese.
Noi siamo gli unici responsabili della risposta ai nostri bisogni, non gli altri; se però noi lo vogliamo e lo chiediamo, gli altri ci possono aiutare, ma solo come loro possono e non come noi vogliamo.
Dobbiamo riconoscere ed interrogarci sullo stato d'animo (problemi, nervosismi, ecc...) con i quali partecipiamo agli incontri, per non proiettare e scaricare negativamente sugli altri.
Dobbiamo scegliere di superare qualsiasi pregiudizio ricercando il dialogo e la correzione fraterna.
Non dobbiamo delegare all'interno dello staff (ogni Capo deve partecipare agli incontri riconoscendo il valore del proprio contributo e l'importanza della presenza attiva di ognuno).
Dobbiamo essere attenti e delicati nei confronti di situazioni particolari e personali che emergono negli incontri, facendo in modo che ciò rimanga all'interno della Co.Ca., permettendo ad ognuno di esprimersi serenamente.
Essere puntuali.
Redigere a turno il verbale di Co.Ca.
Consapevole della responsabilità che ho verso la formazione e la crescita dei ragazzi che mi sono stati affidati, mi impegno a vivere la mia formazione permanente per FARE del MIO MEGLIO.