Progetto  Educativo

del

Gruppo   Mesola  1

1999 - 2002

 

Analisi   Psico-Sociale  dell'ambiente

L'ambiente mesolano risente della mentalità anticlericale del ferrarese anche se non sempre diventa antireligiosa.   L'aspetto religioso è ancora condizionato da pregiudizi ideologici anche se molto meno rispetto al passato, lasciando invece più spazio al facile benessere, all'assenza di ideali, al mito del successo come immagine e del denaro senza sacrificio, determinando, per chi non sta al passo, l'emarginazione che spesso sfocia nella piaga della tossicodipendenza e dell'alcolismo.

Manca il senso dell'appartenenza ad una comunità, c'è la difficoltà a fare progetti comuni e a lavorare insieme per raggiungerli.   Il bisogno della comunità che si esprime solo nell'aspetto di un controllo sociale ha più un effetto frenante, di appiattimento e di conformismo, che non di stimolo.

In particolare il mondo giovanile viene intaccato da questi atteggiamenti che diventano "disvalori" profondi di cui anche la famiglia è spesso complice.

Ne deriva un identikit del giovane con alcune sfumature principali:

A livello affettivo la regola è "fare ciò che si sente" diventando istintivi, dove l'unico principio è quello del piacere.

A livello emotivo i ragazzi sono spesso costretti a mettere maschere da super-uomo, inseguendo falsi miti per nascondere le loro paure e il senso di inferiorità che hanno dentro.

A livello intellettuale le ragazze sembrano essere meno superficiali dei ragazzi, proseguono in percentuale molto maggiore gli studi, ma non sempre ciò diventa cultura legata ai valori, cioè cultura che si fa servizio e spesso rimane ambizione personale.

A livello corporeo  e  manuale il ragazzo è bombardato dalle comodità, non riesce più a fare fatiche e sempre meno riesce ad esprimere con la gestualità i propri sentimenti profondi che spesso ignora.

2   caratteristiche sembrano evidenziarsi ultimamente in modo netto:

la Cultura dello sballo  e  l'Assenza di amicizia vera.

I ragazzi sono sempre più incapaci di conoscere e gestire il loro mondo emotivo (specie la timidezza affettiva) e lo placano comperando emozioni attraverso il fumo,l'alcool e certi tipi di musica, diventando dipendenti da tali atteggiamenti e sostanze.

Il secondo aspetto, l'assenza di vera amicizia, rende molti ragazzi "ognuno con il suo viaggio" sempre più soli, pur vivendo in un piccolo paese dove sarebbe possibile avvertire un senso di appartenenza.

Queste 2 problematiche si esaltano a vicenda negli effetti negativi che possono produrre, portando a conseguenze a volte disastrose.

La causa di tutto ciò sembra comunque essere l'assenza di valori profondi per cui valga la pena di lottare, che diano senso alla vita.   

Niente viene spesso preso sul serio.

Pure noi facciamo parte di questa realtà sociale e ne siamo condizionati.  

Riconoscere anche in noi i limiti che assorbiamo dal nostro ambiente ci può aiutare a superarli per crescere e per far crescere.

Il nostro lavoro deve arrivare in profondità, per questo deve passare dal piano del gruppo a quello dell'individuo; diventa necessario aiutare i nostri ragazzi ad incontrarsi dentro, ad ascoltarsi, a comunicare tra loro, a vivere momenti veri di aggregazione.

#   Interiorizzazione  dei  Valori  Scout   #

Per  Crescere

Vogliamo utilizzare tutto ciò che il metodo ci offre per stimolare i ragazzi a meglio conoscersi e quindi a relazionarsi in modo positivo con gli altri.

La P.P.P. (Progressione Personale Personalizzata) si offre come valido strumento per migliorare la capacità introspettiva dei ragazzi e di crescita, specialmente se verificata periodicamente.

Particolare attenzione sarà dedicata al Consiglio d'Akela, all'Alta Squadriglia e ai Partenti.

Ci proponiamo di continuare nella branca L/C e R/S il progetto "Educazione Razionale-Emotiva", iniziato nel 1997/98 in collaborazione con la Scuola Elementare di Mesola; inoltre ci proponiamo di studiarne uno analogo da proporre alla branca E/G, affinché i ragazzi possano imparare a conoscere ed esprimere il loro mondo emotivo-razionale.

Strumenti:

Per uscire da un mondo di apatia e di assenza di stimoli

Vogliamo valorizzare le capacità dei nostri ragazzi e favorirne lo sviluppo al fine di migliorarne l'autostima, con l'intento che vengano messe al servizio del gruppo (sestiglie, squadriglia, comunità R/S) al fine di migliorare il senso comunitario.

Strumenti:

Per  Camminare  insieme

Cerchiamo di vivere l'associazione insieme ai nostri ragazzi, quindi ci proponiamo una partecipazione più attiva agli eventi di zona, per offrire ai ragazzi occasioni di crescita e formazione (formazione permanente).

Per  guardare  il  nostro domani

Per progettare il nostro domani di capi e di persone,secondo i valori da noi scelti, abbiamo bisogno di crescere nella nostra formazione e, di tanto in tanto, di fermarci a riflettere, ma ... non basta!!!

Abbiamo bisogno (per non rinunciare con troppa facilità) di dirlo agli altri.

Strumenti:

#   Interiorizzazione  dei  Valori  Cristiani  #

Nell'ambito del Servizio Educativo e della crescita personale del capo assume particolare rilievo l'approfondimento dei valori di fede, che devono rappresentare una traccia fondamentale per l'orientamento delle attività (oltre che la vita di ciascuno).     Essere testimoni concreti, nelle parole e nei fatti della nostra scelta di fede i Cristo Risorto diviene quindi indispensabile per dare coerenza al Servizio Educativo con i ragazzi.

Proposte concrete:

Con particolare impegno ci proponiamo inoltre di vivere concretamente tale comunione di crescita spirituale (personale e di gruppo), con il preciso intento di rivolgerci apertamente a tutti coloro che sono desiderosi di condividere questi propositi per realizzare una più viva comunità cristiana.

#   Far crescere la  Scelta Politica  #

La nostra scelta politica mira a coinvolgerci nell'ambiente in cui viviamo in modo attivo per renderlo migliore, collaborando con qualsiasi altro ambito che persegue questi fini.

Il primo ambito di collaborazione vuol essere con le Famiglie dei nostri ragazzi, per far conoscere e proporre i valori in cui crediamo, con l'obiettivo di parlare

"la stessa lingua".                       Ci proponiamo:

Il secondo ambito della scelta politica riguarda l'apertura ai paesi vicini, tale obiettivo per molti aspetti già realizzato, in quanto parte essenziale della storia del gruppo.     La prospettiva sarà quella di consolidare tale apertura valutando la possibilità di incentivare la nascita di gruppi Scout autonomi o paralleli nei paesi di Gorino, Goro, Bosco Mesola, Monticelli, Massenzatica ed Ariano da dove già provengono ragazzi e capi presenti attualmente.

Il gruppo di Bosco Mesola è già partito con il suo primo campo estivo e con i primi passaggi in Noviziato uniti a quelli provenienti dal nostro Reparto.    Per sciogliere un pò la diffidenza presente nel paese e creare quindi una maggiore accettazione sarebbe necessario costituire la Branca L/C.    Tale obiettivo potrà essere realizzato inserendo un Capo di Mesola nelle attività del Branco di Bosco Mesola con alcuni adulti di Bosco Mesola, insieme ad alcuni R/S in servizio.   In particolare il gruppo di Bosco deve rinforzare la propria identità, mettere radici nella comunità locale e proporsi come momento di aggregazione giovanile alternativo nei modi e nei valori.

Quindi gli obiettivi su cui si ritiene necessario puntare sono:

Il terzo ambito riguarda il rapporto con le altre realtà sociali come ad esempio la Pro-Loco, l'Acli, l'Amministrazione Comunale, con le quali vogliamo collaborare.     Ci proponiamo pertanto di poter animare momenti di aggregazione, in particolare al Circolo Acli, per rendere tale ambiente più adatto a vivere momenti di amicizia e di gioia.

Il quarto ambito riguarda direttamente la formazione civica dei nostri ragazzi e dei giovani in generale.    Ci proponiamo di organizzare incontri con i Partiti Politici durante le elezioni amministrative e politiche e di poterle animare per favorire la partecipazione di tutti i giovani, oltre che permettere ai nostri ragazzi di scegliere con la propria testa e con consapevolezza.

Un quinto ambito riguarda invece l'inserimento di bambini e di ragazzi portatori di handicap nelle varie branche.    In questi anni ciò è già avvenuto e quindi, in base alle nostre forze, ci proponiamo di continuare ad accogliere queste situazioni per collaborare con le ASL e le famiglie direttamente interessate e per testimoniare che "OGNI  UOMO  VALE".

#   Formazione  Permanente  della  Comunità  Capi  #

La Co.Ca. è il cuore del gruppo e, specie per noi che abbiamo avuto per anni la difficoltà di non avere nuovi capi, è necessario dedicare tempo e progetti a questa Co.Ca., oggi più nuova e più ampia che necessita di integrare persone di età, cultura, carattere, provenienza ed esperienze diverse, in modo particolare fintanto che non diventi prassi normale.

Tutto ciò anche per misurare la nostra capacità educativa mediante il saper lavorare su noi stessi e con gli altri con spirito comunitario.     Ci impegnamo a: