PAROLE MAESTRE
(estratto da "Educare con una favola" del Centro Studi ed Esperienze Scout Baden - Powell, a cura di Pietro Paolo Severi)
Una miniera quasi inesplorata finora! Le Parole Maestre sono la moralità in "pillole inzuccherate" per così dire. Inzuccherate nel senso di adattate al gusto del bambino. Il Lupettismo non usa la morale astratta e la Giungla si avvia con le Parole Maestre. Bisogna dire ai nostri Lupetti, narrando l'inizio della "Caccia di Kaa", che anche noi vogliamo essere come Mowgli e non come i cuccioli pigri, e imparare tutte le Leggi della Giungla e non solamente le Leggi e le Massime del Branco. Troppa minestra in pentola? No, le Parole Maestre non si sostituiscono alla legge schematica (e che deve essere così) e impegnativa; perchè la loro funzione è quella di condensare la saggezza e l'esperienza millennaria della Giungla, rispetto a tutte le circostanze della vita.
E' un lavoro lento quello di far entrare le Parole Maestre nella vita del Branco! Credo forse che ci occorreranno parecchi anni. Perché le Parole Maestre coincidono con lo spirito del Branco. Devono inavvertitamente diventare la "mentalità" del Branco. E sappiamo quanto sia difficile creare una mentalità. Ma una volta creata, essa naturalmente influenzerà. Il nuovo Cucciolo si troverà, al primo momento, indeciso e stupito davanti a quel modo originale di udire e di pensare, - vinta la prima incertezza - accetterà in pieno quel nuovo "mondo", perché è differente da quello in cui vive, e lo capisce lui solo.
E' un lavoro che dev'essere fatto lentamente, inavvertitamente. Perchè una indigestione può sciupare tutto; mettere sul piano del ridicolo, che è terribile nei bambini.
Alcuni esempi brevissimi, che il Libro della Giungla è una miniera vastissima.
Le macchie sono la gioia del Leopardo, le corna sono l'orgoglio del bufalo (nettezza dell'uniforme, di cui si è orgogliosi e che si indossa con onore)
Sii pulito perché la forza del cacciatore si riconosce dalla lucentezza della sua pelle (pulizia del corpo per essere forti e scattanti)
Cuor leale e lingua cortese ti faranno fare molta strada nella Giungla, fratellino! (Parola Maestra di Kaa) - Il coraggio e la cortesia sono i due veri mezzi per riuscire nella vita.
Buona caccia a quelli che rispettano la Legge della Giungla ! (Parola Maestra di Akela)
Zampe che non fanno rumore, occhi che vedono nell'oscurità, orecchi che odono il vento dalle tane e denti bianchi e taglienti ... (Parola Maestra di Bagheera)
La Giungla è grande e il Cucciolo è piccolo... (Parola Maestra di Baloo)
Più sotto sono indicate altre frasi, modi di dire, esclamazioni che FANNO il linguaggio Giungla (la parlata nuova) e che quindi contribuiscono insieme alle danze, ai racconti raccontati ed ai canti a creare l'atmosfera di Famiglia Felice nel Branco. Nella Tana del Branco, le Parole Maestre possono essere un elemento decorativo (dipinte in belle lettere od illustrate in un disegno).
Di certo però le Parole Maestre saranno qualcosa di convenzionale e di freddo se i Vecchi Lupi per primi non le capiscono e non le apprezzano.
Linguaggio Giungla: oltre alle Parole Mastre già citate, nel Libro della Giungla possiamo trovare suggerimenti assai stimolanti per una ...
PARLATA NUOVA
da porre a supporto di tutta l'atmosfera del Branco:
"I Lupi sono un Popolo Libero" - disse Babbo Lupo...
"Guardate, guardate bene, o Lupi!"
"E' stata una cosa ben fatta!" - disse Akela...
"Allevatelo come si conviene ad uno del Popolo Libero..."
"Per l'onore del Branco..."
"La testa mi ronza come un alveare..."
"Adagio! Adagio! La fretta uccise il serpente giallo che voleva mangiare il sole..."
"La carne è molto vicina all'osso, ma l'osso non è ancora stato stritolato..."
"Tutti i debiti sono pagati, ora..."
"Tra il vedere e il colpire non è bene aspettare..."
"Boschi, acque, venti ed alberi, il Favore della Giungla t'accompagni..."
La Giungla è grande e il Cucciolo è piccolo, lasciate che rifletta e che si calmi
"Per la serratura rotta che mi ha liberato!" - esclamò Bagheera...
Silenzioso come il crescere del muschio
Ciò che la Giungla ha preso, la Giungla ha reso.
Questo è chiaro come i lampi estivi.
Quando verrà domani, cacceremo per il domani.
Non c'è mai nulla da perdere ad essere silenziosi.
E' doloroso mutar la pelle
Quando s'è mutata la pelle non possiamo rientrarvi di nuovo.
Le noci dell'anno scorso sono già terra nera quest'anno.
Così facciamo noi della Giungla!
E' una traccia perduta.
Un cucciolo affogherebbe per mordere il chiaro di Luna nell'acqua.
Ti pare degno della Giungla?
Oh, ecco una nuova traccia, vuoi dirmi dove conduce?
Il cucciolo nacque in Settembre. In Ottobre caddero le prime piogge; "Oh - disse - tant'acqua in vita mia non l'avevo mai vista!"
"Hai fatto bene fratellino!"
Sono spiacente fino alla punta della coda!
Chiacchierate come ranocchi nel pantano...
Mi sento vuoto come un pozzo asciutto...
Come la liana cinge il tronco d'albero, così la Legge tutti ci cinge...
La Forza del Branco è nel Lupo e la Forza del Lupo è nel Branco
Non è una buona caccia lasciare la preda quando si sta per afferrarla...
Segui la tua traccia...
E' una buona caccia questa!
...tante volte quante sono le noci su quell'albero...
La Giungla ha molte lingue...
Chi può chiedere ragione all'uomo di quel che fa?
Non lasciare che richiami o canti di distolgano dalla tua traccia!
Quel ch'è stato è stato. Quel che sarà non è altro che un anno dimenticato che torna indietro!
Non ci potrebbe essere niente di meglio, se non le piogge nella stagione asciutta!
Ad ognuno la sua paura.
Pentimento non ferma castigo.
Colpisci prima, e poi fai udire la tua voce!
L'uomo torna all'uomo alla fine!
La tua traccia è la mia traccia, la tua preda è la mia preda, la tua tana è la mia tana, la tua lotta mortale sarà la mia lotta mortale!
La tua traccia finisce qui!
Questa è la mia parola!
Per il Branco, per tutto il Branco è giurato!
Io non sono né sapiente né forte, hai un piano migliore?
Ululate cani! Un lupo è morto questa notte!
C'è sempre il male alle tane fredde...
Fratelli, quella fu una morte da cane!
Siamo di uno stesso sangue tu ed io fratellino!
Gozzo pieno e sonno profondo a te Chil, mi ricorderò di te nella mia prossima caccia!
La punizione salda tutti i conti!
Chiedo il permesso di cacciare qui perché ho fame! (Caccia dunque per sfamarti, ma non per divertimento...)
Seguendo Capi-Branco e Legge non uno solo è caduto in trappola.
Nella Giungla la vita e il cibo dipendono dal controllo che ciascuno ha di se.
Ciò che è, è stato, ciò che sarà non è altro che un anno dimenticato che ritorna indietro.
Un discorso aperto ti darà la forza, la cui compagna è la cortesia.
Misura l’apertura della tua bocca sulla capra ed il daino perché il tuo occhio non faccia strozzare la tua gola.
Ora Chil l'avvoltoio ci riporta la notte
che Mang il pipistrello aveva liberato,
le mandrie sono chiuse nelle stalle e nelle capanne
perché noi saremo scatenati fino all'alba!
Questa è l'ora dell'orgoglio e della forza, artiglio, zanna e zampa!
Oh, ascoltate il richiamo...
Buona Caccia a tutti quelli che rispettano la Legge della Giungla!