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Particelle elementari

di Michel Houllebecq

 

 

di Umbertino
Il romanzo è la storia di due fratellastri Michel e Bruno figli della stessa madre che li abbandona appena nati. Michel cresce con la nonna paterna e Bruno con suo padre anch'egli figura assente. Il romanzo è intimista e ci racconta di Michel, biologo molecolare,incapace di provare sentimenti o passioni, di come sia totalmente apatico, e dell'acre dell'avidità sensuale di Bruno che si trasforma in una vera e propria eroto-patologia. Il romanzo è stato duramente criticato perché c'è chi ci ha letto un attacco ai valori del 68'. In realtà il romanzo attacca un po' tutti i prodotti della società occidentale c'è una profonda analisi del decadimento dei valori e del fatto che anche il '68 o la famiglia siano diventati fenomeni di consumo del famoso Mondo supermercato citando il titolo di un suo saggio, che ricorda un po' le tematiche di Pasolini: "Ciò che si chiama "liberazione sessuale" soddisfa piuttosto i maschi, che vi ravvedono l'occasione per una moltiplicazione degli incontri sessuali. Ne è seguita una dissoluzione della coppia e della famiglia - vale a dire le ultime comunità che separavano l'individuo dal mercato. Credo che questa sia a tutti gli effetti una catastrofe umana; e anche che siano le donne a soffrirne di più. In situazione tradizionale, l'uomo evolveva in un mondo più libero e aperto di quello delle donne: cioè un mondo più duro, competitivo, egoista e violento. Secondo i canoni classici, i valori femminili erano improntati all'altruismo, all'amore, alla compassione, alla fedeltà, alla dolcezza. Anche se valori simili sono oggi sottoposti allo scherno, bisogna dirlo senza indecisioni: sono valori di civilizzazione superiori, la cui sparizione costituisce un'autentica tragedia."
Infatti nel romanzo l'unico momento di speranza è quando Bruno si innamora ed avvia una relazione "sessualmente socialdemocratica" con una donna, i due amanti saranno assidui frequentatori di locali e campeggi per gente sessualmente "libera", fino a quando purtroppo la donna muore. Questo libro pone un accento metaforico sulla ricostituzione stessa di una nuova società utopica in cui le sue particelle elementari, gli individui stessi, agiscono con una volontà di cooperazione direttamente proporzionale alla comunanza dei loro interessi, dei loro sogni e ideali: una società pacifica dove il piccolo Io funziona con una onda armonica nella realizzazione di un Io altruista. Una società in cui le particelle elementari abbiano un'empatia inversamente proporzionale all'occultamento della fine della vita e alla sofferenza che essa genera: alla dimensione sociale-rituale della Morte così naturale nelle società primitive. 

titolo originale: Les Particules élémentaires

Testo edito in Italia da Bompiani l'edizione che possiedo io è dell'ottobre 2000. 

€ 8,20 pag. 317