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Luigi Fabbri storia di un uomo libero

di Luce Fabbri

 

 

a cura di Umbertino 'nda Padura

Il libro tratta della vita di questo uomo, Luigi Fabbri, importante esponente del movimento anarchico della prima metà del secolo. Questo personaggio di professione faceva il maestro elementare.
In seguito alle leggi antianarchiche del 1898 venne mandato in Domicilio Coatto a Ponza, il libro scritto dalla figlia dice: 

A Ponza i politici erano trattati discretamente. L'insufficienza dell'assegno li spingeva ad organizzare mense collettive, intorno a cui scoppiettava, all'ora dei pasti, l'allegria, a volte sbarazzina, dei più giovani e s'accendeva il fuoco delle discussioni. Per arrotondare un po' la misera somma che passava il governo e non pesare sulla famiglia, mio padre cercò degli alunni fra gli isolani. Ma non no trovò che uno, figlio di un amico, anch'egli coatto. Gli abitanti di Ponza tremavano di fronte al pericolo che avrebbero corso i loro figlioli nelle mani di un anarchico e preferivano affidarli - col benevolo consenso delle autorità - a un vecchio, mandato all'isola dopo 35 anni di lavori forzati che aveva subito per aver commesso un'interminabile serie di omicidi.

 

Non so voi ma quando ho letto questo fatto mi sono pisciato sotto dalle risate immaginando i ponzesi che mandavano i loro figli da un pluriassassino a imparare a leggere e scrivere, certi che mazza e panelle fanno e figlie belli.