CONSIDERAZIONI

o scopo principale del presente lavoro quindi, al di là dell'armonia tra uomo e natura che può sottolineare un quadrante solare, è quello di censire, all'interno di un preciso territorio, lo stato attuale del patrimonio gnomonico delle province di Biella e Vercelli, per conoscere, valorizzare e salvaguardare una eredità culturale che oggigiorno è sottovalutata.
Pertanto, non si è tralasciata la descrizione degli strumenti per la misurazione del tempo, elemento principale per la buona comprensione del lavoro.
Delle meridiane, si sono studiate le caratteristiche tecniche principali, distinte le tecniche di realizzazione e, l'epoca storica di appartenenza.
Ci si è soffermati maggiormente sul loro impatto ambientale, soprattutto dal punto di vista cromatico.
Il lavoro di censimento è stato caratterizzato da una schedatura, predisposta al fine di registrare rapidamente su di una base oggettiva tutti i dati relativi alla colorazione, elemento principale di questa ricerca.
Tutti i dati relativi ai quadranti solari, sono stati rilevati seguendo il sistema di catalogazione Natural Color Sistem, "NCS".
Un lavoro di questo genere, risulta essere di notevole importanza ,ad esempio, al sopraggiungere di un degrado l'intervento potrà essere pilotato dai dati raccolti dall'attuale catalogazione.
Inizialmente, l'organizzazione del lavoro non fu delle migliori, si cominciò ad intervistare gli abitanti di ogni comune, senza trovare particolari riferimenti concreti, poiché spesso i passanti ignoravano il significato del termine "meridiana", malgrado si trovassero sotto a un quadrante solare.
Tuttavia, un po' di fortuna e la conoscenza delle persone giuste, contribuirono infine alla riuscita di un buon risultato.
Uno studio completo sulle province di Biella e Vercelli non era mai stato svolto prima d'ora, la collaborazione col U.A.I. (Unione Astrofili Italiana) quindi, si rivelò di notevole importanza.
Il presidente del U.A.I. è ora Enrico Del Favero, coordinatore per il censimento AQS in Italia, mentre, coordinatore dei dati per la regione Piemonte è Guido Tonello.  Io stesso collaboro attualmente con il U.A.I. per il censimento riguardante le province di Biella e Vercelli, assieme a Claudio Canepari ed Alessandro Gunella.
Lo scopo principale del U.A.I. quindi, è quello di censire, per poi catalogare ogni tipo di orologio solare, questo per la tutela e la salvaguardia dell'intero patrimonio gnomonico e artistico italiano, sensibilizzando anche i più giovani a queste opere, delle quali si sta perdendo il loro vero significato intrinseco.