1130    La chiesa è edificata probabilmente intorno al 1130 dai Canonici Regolari di S. Croce di Mortara, forse all'interno di un complesso monastico.

30 novembre 1134. Data della bolla di concessione di Innocenzo II in favore della Congregazione mortariense.

Sec. XIV Ha inizio la progressiva decadenza dell'istituzione. I monaci Mortariensi confluiscono nella Congregazione Lateranense dei Canonici Regolari dell'ordine di S.Agostino.

Sec.XVI  La chiesa è ridotta a pagliaio e a deposito di botti.

1731          L'edificio fa parte della tenuta S. Leonardo  di proprietà della famiglia Ghilini di Alessandria.

Vengono intraprese rilevanti opere di restauro, consolidamento e riadattamento come l'introduzione di coperture a volta e la costruzione dell'abitazione del "romito".

1836  La chiesa è riaperta al culto.

1930  Radicale restauro condotto dall'arch. Vittorio Mesturino che vuole riportare l'edificio ad uno stato precedente più vicino alla "realtà storica". Mesturino ipotizza una ristrutturazione globale dell'edificio, che non è mai stata realizzata.

Della costruzione romanica originaria rimangono: gran parte dell'abside, il tracciato di alcune murature e i raffinati capitelli.