Sekhmet
era una Goa’uld alleato di
Ra. In
seguito lo tradì e fu esiliata.
Il Dr. Keffler (figlio
di un criminale nazista ed un
Ribelle NID ) , ottenuto il DNA del Goa’uld, decide di creare un clone
umano-Goa’uld (e usando le naniti [Nanite] del Pianeta
Argos per accelerare
la sua crescita), di nome Anna, così la
personalità di Sekhmet diviene
manifesta (ma solo quando Anna dorme); tenendola relegata in un
magazzino di Los Angeles.
L'SG1 scopre che Anna veniva
sistematicamente torturata dal dottore e da altri per ottenere
informazioni ; alla fine il Goa'uld ha la meglio su Anna , e uccide Keflfer
e 32 uomini che erano presenti nella struttura dover era rinchiusa e
attivando
la Bomba Arca Goauld [Ark Bomb]
(che però
Teal'c
riesce a disattivarla ). Anna non volendo sottostare al Gouald decide di attivare il
sistema di sicurezza creata da Keffler facendole morire entrambi.
Appare in : 7x19 Resurrection
fonte wikipedia
Nella
mitologia egizia
Sekhet, Sakhmet, Sachmet.
Una dea egizia impetuosa e distruttiva associata alla guerra e la divina
vendetta.
Il suo nome significa 'La Potente' ed era rappresentata come donna con
la testa di una leonessa. Il suo centro principale di culto era
Letopolis; era in quel luogo che era adorata
come membro della divina triade con suo marito
Ptah ed il suo figlio
Nefertum; era anche venerata a
Luxor.
Secondo un racconto conosciuto come 'la distruzione dell'umanità'
Sekhmet era 'L'occhio di Ra',un aspetto vendicativo della dea,
solitamente benevola,
Hathor; il Re del Sole,
Ra, inviò Sakhmet ad
sterminare i mortali che stavano complottando contro di lui.
Sekhmet divenne così entusiasta del suo compito che quasi sterminò tutta
l' umanità. Ra glielo impedì ingannandola a bere una grande quantità di
birra che aveva colorato per farla assomigliare al sangue. La dea, ebbra
dovette abbandonare lo sterminio e l'Umanità si salvò.
Come dea della guerra Sekhmet si narrava che accompagnasse il Faraone in
battaglia.
Il re in guerra era descritto essere come Sekhmet nella sua furia e la
dea lo aiutasse scoccando le frecce ai suoi nemici. Ella era anche "la
signora della pestilenza " che poteva mandare la peste e la malattia.
Era inoltre riverita come guaritrice di queste afflizioni, un ruolo che
sembra paradossale in una tale divinità assetata di sangue.
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