DOTTORE , ME LO PASSA LA MUTUA?
***************
Domanda tipica del paziente che entra in ambulatorio a proposito della prescrivibilità di alcuni farmaci in regime SSN, spesso motivo di discussioni e di incomprensioni..
Cerchiamo di dare alcuni chiarimenti
La prescrizione farmaceutica è regolata dal vigente ACN per la Medicina Generale
Art.
36 - Assistenza farmaceutica e modulario
1.
La prescrizione di
medicinali avviene, per qualità e quantità, secondo
scienza e coscienza, con le modalità stabilite dalla
legislazione vigente nel rispetto del prontuario terapeutico
nazionale, così come riclassificato dall'art. 8, comma 10,
della legge 24.12.1993, n. 537 e successive integrazioni e
modificazioni.
2.
Il Medico può
dar luogo al rilascio della prescrizione farmaceutica anche in
assenza del paziente, quando, a suo giudizio, ritenga non necessaria
la visita del paziente.
LE DOMANDE DEI PAZIENTI
Il mio Medico non vuole trascrivermi le medicine che mi ha prescritto lo specialista privato. Come devo fare?
Il tuo Medico di medicina generale non è in alcun modo tenuto a trascrivere le prescrizioni di altri medici , a meno che il consulto con lo specialista privato non sia stato concordato con lui , ne condivida l’utilità ,non vi siano interferenze con altri farmaci e quei farmaci siano concedibili dal SSN.
Perché al mio amico questo farmaco lo passano ed a me no?
Vi sono alcuni farmaci, che sono gratuiti solo per chi presenta determinate malattie. Evidentemente il tuo amico presenta una di quelle malattie. Prescrivendo un farmaco in fascia A, a chi non ha diritto, il Medico commette un reato
Io sono esente al 100% perché il mio Medico mi fa pagare le supposte e le pomate per i dolori
Le pomate e le supposte sono medicinali che il SSR non rimborsa.I farmaci sono stati classificati in due fasce:fascia A e fascia C
La classe A comprende tutti i farmaci che sono gratuiti per il cittadino. Sono qui inclusi tutti quelli che sono ritenuti essenziali per assicurare le cure previste nei Livelli Essenziali di Assistenza Sanitaria. Su questi farmaci le Regioni possono decidere di applicare un ticket, per confezione venduta o per ricetta.
Nella classe C sono invece compresi quei farmaci che non sono considerati essenziali o la cui efficacia non è adeguata rispetto al loro costo ,come ad esempio le pomate e le supposte. Questi farmaci sono tutti a pagamento: il loro prezzo è a carico dei cittadini anche per coloro che hanno l’esenzione totale .
Una mia vicina di casa prende un farmaco molto buono per il mal di stomaco , voglio farmelo prescrivere anch’io.Posso?
Non è una buona idea prendere farmaci solo perché hanno fatto bene a qualcun altro. E’ invece preferibile consultare il proprio Medico di famiglia .Questo a tutela dei pazienti poiché è importante tenere in considerazione che ogni prescrizione di farmaci nasce dalla valutazione complessiva sulla salute della singola persona che solo il Vostro MMG può garantire.
Ma perché se io so già di avere bisogno di una medicina devo farmela scrivere dal Medico?
L’accesso dei cittadini al bene farmaco non è libero, ma disciplinato da norme speciali che lo sottraggono alle leggi generali sul commercio poiché il farmaco non è un prodotto di consumo come gli altri, riservando al farmacista in via primaria ed assoluta la dispensazione al pubblico, su necessaria prescrizione del Medico che è l’unico che può giudicare secondo scienza e coscienza se quel medicinale è indicato per quel paziente .(Testo unico delle leggi sanitarie di cui al Regio Decreto 27 luglio 1934, n. 1265, in particolare art. 122).
Lo specialista da cui mi ha mandato il mio Medico mi ha prescritto dei farmaci che poi il mio Medico mi ha detto che non andavano bene , ma allora perché mi ha mandato dallo specialista?
Lo specialista è un consulente del Medico di medicina generale ,il quale è invece il professionista che conosce tutta la storia sanitaria del paziente ed è l’unico che può avere una valutazione complessiva e valutare se i farmaci o gli esami prescritti sono necessari o controindicati .E’ il tuo Medico di fiducia ,fidati di lui.
Ma perché il mio Medico fa sempre un sacco di storie se io voglio farmi un pò di scorta di medicine da tenere in casa in caso di bisogno?Non li paga mica lui.
Nella prescrizione dei farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.) il Medico è tenuto a rispettare le leggi e i decreti in vigore, potendo essere chiamato a rispondere in prima persona in caso di mancata osservanza di queste norme.
Il mio Medico non vuole che lo si chiami a casa per fare le ricette ,ma io come faccio sono anziana e non ho voglia di andare a fare la coda in ambulatorio.
Tra i compiti del Medico previsti dalla Convenzione Unica Nazionale (il contratto dei medici di famiglia ) non è previsto che la trascrizione dei farmaci venga effettuata a domicilio ,anche perché l’accordo prevede che la visita domiciliare è prevista per visitare coloro che non possono recarsi in ambulatorio ,mentre è previsto che si possa mandare qualcuno al proprio posto per ottenere le ricette . Inoltre è impensabile che il Medico di medicina generale venga utilizzato per fare le ricette a casa dei pazienti per i quali sarebbe certamente una grande comodità ma un modo sbagliato di utilizzare la professionalità del Medico.
Il mio Medico si lamenta sempre che deve rispettare le note CUF . Cosa sono le note CUF?
Le cosiddette “note CUF” sono dei limiti alla prescrizione dei farmaci", che ne consentono la vendita solo per la cura di particolari malattie, per esempio i farmaci antiulcera , o in quantità limitate, o ancora solo all’interno di strutture sanitarie. È la Commissione Unica del Farmaco (CUF), l'organo tecnico del Ministero della Salute, che approva la commercializzazione dei farmaci e decide se il farmaco è considerato essenziale e se può essere rimborsato dal Servizio sanitario nazionale, previa la presentazione in farmacia della ricetta del servizio sanitario nazionale ,se questi devono avere l’obbligo di ricetta o se possono essere venduti liberamente nelle farmacie, come farmaci da banco. La CUF decide inoltre La Commissione può anche selezionare dei casi particolari, per i quali un farmaco ha delle limitazioni nella vendita .Il Medico è tenuto a prestare particolare attenzione alle note della Commissione Unica del Farmaco (C.U.F.), che per alcuni medicinali ha previsto la gratuità solo se il paziente è affetto da determinate patologie. "
Queste mi sembrano le domande più frequenti . Non sono esaustive ma non si vuole allungare troppo il brodo : ulteriori chiarimenti possono essere fatti anche mediante email(rancho@libero.it).