L'amido, che nella nostra alimentazione è assicurato soprattutto
da cereali e derivati, dai legumi secchi e dalle patate, rappresenta ancora il maggiore
componente della razione alimentare italiana, anche se il suo apporto si è
ridotto dal 60% circa delle calorie totali (anni '50) all'attuale 45%.
Gli alimenti ricchi di amido (pane, pasta, riso, patate, polenta,
legumi secchi, ecc.) forniscono, insieme all'energia (cioè calorie), anche
proteine, vitamine e sali minerali. In più, buona parte di essi aiuta ad
introdurre nell'organismo un certa quantità di fibra, che viene così
ad aggiungersi a quella contenuta negli ortaggi e nella frutta.
Perché dobbiamo preoccuparci della fibra e perché essa
è utile all'organismo?
La fibra è l'insieme di quei componenti degli alimenti vegetali
che non sono digeribili dall'uomo. Vi sono fibre con strutture chimiche diverse,
come quelle insolubili presenti nei cereali (cellulosa e lignina) e quelle solubili
contenute nella frutta (pectina), che hanno effetti fisiologici diversi, tutti utili
al nostro organismo.
A seconda del tipo, infatti, la fibra contribuisce, nel caso della
cellulosa, a regolare le funzioni e l'igiene intestinali; nel caso della pectina,
a controllare glicemia e colesterolemia. La fibra, inoltre, dà un importante
contributo al volume del cibo ingerito e quindi al raggiungimento del senso di sazietà.
É bene, perciò, consumare, sotto le più varie forme, alimenti
contenenti fibra (cereali e pane, anche integrali, frutta, verdura, ortaggi e legumi,
i quali ultimi contengono entrambi i predetti tipi di fibra), comprendendoli abitualmente
nella alimentazione giornaliera.
Bisogna anche tener presente che ad una regolare funzione intestinale
è stata attribuita una azione protettiva contro lo sviluppo di tumori.
É inoltre preferibile ingerire fibra attraverso gli alimenti
che ne sono ricchi, piuttosto che aggiungere alla propria alimentazione fibre preparate
come prodotto dietetico.
COME COMPORTARSI
Dare la preferenza ad alimenti ricchi di amido, come pane, pasta,
patate, riso, legumi secchi, ecc., più che a quelli ricchi di grassi e zuccheri