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Convenzione S.S.N. Per la Medicina
Generale
Dietoterapia
Meno
grassi e Colesterolo
DIETOTERAPIA
MENO
GRASSI E COLESTEROLO
Studi condotti in più parti del mondo indicano che alti livelli
di colesterolo nel sangue rappresentano un serio rischio di malattia delle coronarie
e del cuore, fino all'infarto, alla morte improvvisa, ecc.
Ciò costituisce un problema, oggi particolarmente importante
anche in Italia, dove, con il cambiamento dello stile di vita e delle abitudini
alimentari, la colesterolemia presenta la tendenza a raggiungere valori superiori
a quelli desiderabili.
Osservazioni su gruppi di popolazione hanno, peraltro, dimostrato
che, modificando il comportamento alimentare, è possibile ridurre il livello
della colesterolemia.
Infatti, in aree del Mezzogiorno d'ltalia dove le tradizionali abitudini
alimentari mediterranee sono ancora seguite, l'introduzione di alimenti di origine
animale, più ricchi di grassi saturi e di colesterolo, si è dimostrata
capace, in un breve arco di tempo, di elevare la colesterolemia a livelli di rischio;
il ritorno alle precedenti abitudini ha rapidamente normalizzato la situazione.
Per abbassare Ia colesterolemia e prevenire il rischio di insorgenza
della cardiopatia coronarica, appare di conseguenza necessario, sin dalla tenera
età, evitare di mangiare troppo e consumare, complessivamente, meno grassi
e colesterolo.
Per gli stessi fini è preferibile consumare alimenti come
il pesce (ricco di particolari acidi grassi polinsaturi), e gli oli vegetali e,
tra questi, l'olio d'oliva.
COME COMPORTARSI
Usare rneno grassi sotto forma di condimento e preferire in ogni
caso alimenti più magri
Moderare i consumi di quei condimenti di origine animale che
rappresentano importanti fonti di grassi cosiddetti saturi (burro, lardo, pancetta,panna,
ecc.)
Preferire l'olio d'oliva, altri oli vegetali e margarine molli,
usandoli possibilmente a crudo
Moderare il consumo delle carni e degli insaccati, avendo cura
di eliminare il grasso visibiie
Orientarsi preferibilmente verso carni più magre come
quelle di pollo, tacchino, coniglio, ecc., scartando, in ogni caso, il grasso visibile
Consumare più frequentemente pesce
Usare, preferibilmente, latte parzialmente scremato, e non eccedere
nel consumo di latticini e formaggi