Dr Fabio Del Pidio

Dr Fabio Del Pidio

Med. Omeopatica - Agopuntura Tr. Cin. -Mesoterapia - Med. Estetica - Dietoterapia

Terapia Sclerosante - Fleboterapia Rigenerativa

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Medicina Estetica

Borse sotto gli occhi

Non è solo un problema della "mezza età": molto spesso anche prima, per conformazione congenita, per allergie da cosmetici, per affaticamento e per qualche stravizio, è facile vedere apparire questi antipatici gonfiori tragicamente grigiastri. Nel primo caso, quello cioè di conformazione somatica congenita, c'è ben poco da fare, sé non seguire l'esempio delle dive che ricorrono al bisturi di qualche specialista di plastica estetica. Ma a parer nostro questa è una via da seguire solo nei casi disperati - disperati (per fortuna rari) perchè non garantisce una soluzione completa del problema, che può ripetersi in seguito anche con maggiore gravità. Per quanto riguarda il secondo passo il e cioè le allergie, l'affaticamento da lavoro eccessivo, da studio, da ore piccole, da serate non stop in discoteca, tornate ad affidarvi alle erbe.provando queste efficacissime ricette. Ottime sono le applicazioni di compresse di crescione: fatto un infuso e lasciate l'impacco sugli occhi per almeno venti minuti. Nei casi allergici noterete la forte azione decongestionante antipruriginosa di tale erba. Continuate la terapia (un impacco ogni sera) finchè non vedrete scomparire il gonfiore.

Otterete un decotto semplice da usare "a freddo" facendo bollire per 10 - 15 minuti 30 gr di foglie fresche di prezzemolo.

Il rimedio più "veloce": preparatevi un tè, magari con le amiche. Ma il vostro dovrà essere forte e scuro. Lasciate raffreddare e applicatevi delicatamente sugli occhi delle compresse imbevute di garza o di cotone idrofilo.

Spesso, nei casi di gonfiore dovuti ad allergie, punture di insetti o prolungate esposizioni al sole, è facile soffrire di intensa, irrefrenabile lacrimazione. In queste situazioni ben lungi dall'essere " romantiche " o estetiche, conviene alternare delle cure suddette, dei lavaggi con un infuso così composto: mettete in infusione in mezzo litro d'acqua bollente, 2 o 3 cucchiai di semi di finocchio. Lasciate riposare per una decina di minuti. Nei casi più " ostili " aggiungete all'infuso qualche foglia di piantaggine.

Con una lavanda a base di malva o di camomilla - erbe ormai famosissime per le loro proprietà lenitrici - potrete ottenere ottimi bagni calmanti.

E per finire, una ricetta " preventiva ": fate una soluzione di acido borico (da tenere sempre in casa se volete aver cura dei vostri occhi) in 1 litro di acqua piovana o distillata. Da usare come un " tonico " dopo esservi struccate, o come impacchi " veloci " la mattina appena sveglie.

Medicina Estetica

Alito cattivo

Se soffrite di questo disturbo tanto "antiestetico", non fate come la maggior parte delle persone che non si preoccupa di ricercarne le cause "fisiche" che, ovviamente, richiedono l'intervento del medico. L'alitosi non è una malattia , ma è un campanello d'allarme: prevenirla significa prevenire la sua causa, che spesso e volentieri, è una malattia.

Infatti il nemico che non vi permette di affrintare con scioltezza e spontaneità il vostro prossimo può avere origini svariate: difficoltà digestive, respiratorie, faringee, mancanza di pulizia e igiene della bocca e dei denti etc.. Le cause più frequenti sono comunque le gastriti croniche e le insufficienze epatiche anche se non mancano casi di origine solo psicologica. Sembra quasi straordinario, ma molte volte è soltanto la persona interessata ad accorgersi di avere un alito pesante, grazie a complessi e insicurezze esclusivamente personali. Subito dal medico, dunque, e nel frattempo, e per i casi meno gravi, provate a seguire questi consilgli che, se purtroppo riguardano solo la sintomatologia e non la cura del problema, possono comunque costituire un rimedio "d'emergenza" inaspettato.

Procuratevi 50g di bacche di ginepro, 20g di petali di rosa e 20g di foglie di basilico. Versate poi 5g di tale mistura in 100g d' acqua bollita e lascite riposare il tutto per 20m'. Quindi ricordate di berne una tazzina da caffè tutte le sere prima di cena. Se invece preferite una tisana da trattare come un amaro da "dopo pasto" fate una miscela di 45g di radice di cariofillata, 25g di foglie di issopo e 30g di foglie di melissa. Versate in 100g d'acqua "al naturale" i soliti 5g della preparazione e lascite riposare per 15m'. La dose è sempre una tazzina di caffè. Mességue consiglia di combattere l'alitosi con degli sciacqui. Preparate una miscela di 5 pizzichi di liquirizia, 2 pizzichi di rosa, 2 pizzichi di timo, 3 pizzichi di menta. Lasciate macerare per 5 ore il tutto in 30 centilitri d'acqua.

Sciacquatevi ripetutamente la bocca facendo attenzione a non inghiottire il liquido. Se avete più fretta ecco l'infuso (da bere) "da 4 minuti": 1 pizzico di rosmarino, 2 teste di camomilla, 1 pizzioco di radice di genziana, 2 pizzichi di melissa. La dose varia da 1 a 2 tazze da tè al giorno, a seconda della gravità del problema. Un altro consiglio pratico e veloce: mischiate 2g di stimmi di zafferano, 3g chiodi di garofano, 10g di foglie di eucalipto e 5 bacche di ginepro. Lasciate macerare la miscela in 200g di alcool puro per 8 giorni. Dopodichè divertitevi a dosare 20 gocce del preparato su una zolletta di zucchero da lasciar sciogliere in bocca alla fine dei pasti principali. Volete conoscere anche qualche trucco "semplice"? Provate a masticare di tanto in tanto foglie di menta, di salvia, di eucalipto, oppure una bacca di ginepro o la scorza di in'arancia acerba.

 

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