II vino è parte integrante della tradizione alimentare italiana. É bene però ricordare che il suo principale costituente, l'alcool etilico o etanolo, pur possedendo un notevole potere energetico (ogni grammo fornisce 7 calorie), non è una sostanza indispensabile per l'organismo.
Chi sta bene e desidera concedersi il piacere dell'uso di bevande alcooliche può farlo, purché in misura moderata. L'abuso di alcool, infatti, oltre a provocare dannosi squilibri nutritivi, può creare problemi di dipendenza e di tossicità, con gravi complicazioni morbose, incluso il rischio di sviluppo di tumori.
Si deve tenere presente, in ogni caso, che il nostro organismo è in grado di utilizzare l'alcool etilico senza danno soltanto a patto che l'ingestione non superi un certo limite. É quindi importante tener conto di tutte le occasioni di consumo che ci si presentano nel corso della giornata: sia per il vino e la birra, sia soprattutto per gli aperitivi, i digestivi e i superalcoolici nelle varie forme.
Particolare attenzione va posta, a questo proposito, durante la gestazione e l'allattamento, mentre nell'infanzia l'alcool è da evitare del tutto. Consumare bevande alcooliche con moderazione può rimanere un piacere senza causare danni.
COME COMPORTARSI
Fra tutte le bevande alcooliche, dare la preferenza a quelle
a basso tenore alcoolico (vino, birra)
Bere con moderazione, preferibilmente durante i pasti secondo
la tradizione italiana, o comunque immediatamente prima o dopo mangiato