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INTENTI

 

 Questa pubblicazione ha lo scopo di rendere visibile e condivisibile il Progetto dell’Offerta Formativa e i vari servizi che la nostra scuola mette a disposizione degli alunni e delle loro famiglie.

 Ci auguriamo che aiuti a migliorare la comunicazione e ad avvicinare tutte le componenti della scuola, perché è solo dalla collaborazione di tutti che la scuola può funzionare e produrre risultati.

 

     Il Preside

 

 

L’IDEA FORMATIVA

 

 Ll'idea formativa di base che identifica il nostro Istituto è lo sviluppo delle potenzialità di tutti gli allievi. Ci si propone, attraverso l'offerta ampia e diversificata di attività e occasioni formative di sviluppare le abilità di ciascuno, indipendentemente dalle capacità e dal livello di partenza, di stimolare ed evidenziare attitudini e predisposizioni personali, di attivare le possibilità di apprendimento. Condizione di questa modalità di lavoro è l'uso della diversità come risorsa.

Lavoriamo per essere una scuola che accoglie, valorizza, orienta, promuove la maturazione personale e il successo formativo. Siamo una scuola integrata nel territorio, aperta a nuovi saperi e a nuovi linguaggi.

CHI SIAMO

 

 Nella nostra scuola lavorano molte persone con ruoli e competenze diverse, tutti essenziali al buon funzionamento dell’istituzione.

Gli insegnanti  della scuola sono , di questi  sono docenti a tempo indeterminato,  docenti sono impegnati su cattedre orario esterne, 2 docenti hanno un parziale distacco per il successo formativo: l’Operatore Tecnologico e la responsabile della Biblioteca.

Il Dirigente scolastico è affiancato dal Collaboratore vicario, che segue la sezione staccata di S.Benigno, e da due altri collaboratori a Volpiano. Inoltre il Collegio ha individuato cinque docenti che svolgono il ruolo di funzioni obiettivo, finalizzate alla realizzazione dei vari ambiti del Piano per l’Offerta Formativa.

La segreteria è guidata dalla Responsabile Amministrativa che si avvale della collaborazione di 4 applicate di segreteria.

I Collaboratori Scolastici sono

 

DOVE SIAMO

Sede Centrale - Via Sottoripa, 6 

  10088 VOLPIANO Tel. 011 9881152

Sezione Staccata - 

  10078 S. BENIGNO C.se

 

Sito WEB -

E-Mail— media.volpiano@tin.it

 alighieri.volpiano@tin.it

 

SCUOLA E TERRITORIO

 

 Il Progetto formativo della nostra scuola nasce dall’incontro tra i Programmi Ministeriali e le esigenze che la realtà in cui vivono i nostri alunni propone.

Analizzando i dati economici e sociali del territorio e i risultati di indagini e questionari relativi ai ragazzi sono state evidenziate delle esigenze formative relative a:

 

·                lo sviluppo delle capacità relazionali

·                il rapporto con il passato e il presente del paese

·                l’educazione ambientale

·                l’uso consapevole dei  media

·                l’accesso alle nuove tecnologie informatiche

·                l’apprendimento delle lingue comunitarie

·                l’integrazione dei ragazzi  stranieri.

 

In relazione a queste esigenze formative la scuola cerca di rispondere attivando le proprie risorse e potenzialità. Le ha tradotte in finalità operative integrandole con gli obiettivi definiti per la programmazione educativa e didattica.

 

Finalità primaria, come già premesso, è innalzare il livello di scolarità e il successo scolastico, offrendo ampie e diversificate occasioni di apprendimento. La programmazione d'Istituto si basa sulla definizione di competenze, abilità e conoscenze che si intende promuovere nei ragazzi. I saperi che si vogliono fornire ai nostri allievi sono capacità trasversali e abilità di base disciplinari.

Obiettivi educativi

- rispettare le regole e collaborare con insegnanti e compagni;

- partecipare alla vita di classe in modo attivo e costruttivo e intervenire in modo pertinente e preciso;

- impegnarsi in modo costante e approfondito;

- lavorare in modo autonomo e ben organizzato.

 

 

 

Obiettivi didattici

- comprendere i messaggi proposti;

- formulare messaggi per una comunicazione efficace;

- mettere in relazione e rielaborare i concetti proposti.

 

 In questo anno scolastico tali obiettivi di base vengono integrati dalla programmazione educativa collegiale, basata sui dati messi in evidenza dall'analisi  dei problemi del territorio:

- sviluppare le capacità comunicative e relazionali;

- recuperare la memoria storica, e creare rapporti con il territorio e le sue agenzie culturali;

-- favorire un uso consapevole dei mass media e  della TV in particolare, favorendo lo sviluppo di abilità cognitive e critiche;

- creare le motivazioni e le competenze per una rapporto positivo e costruttivo con il territorio, all'interno di una formazione all'assunzione della responsabilità personale;

- avviare alla ricerca delle informazioni, anche attraverso le reti informatiche e gli strumenti multimediali, in una prospettiva di autoistruzione;

- favorire l'integrazione dei ragazzi extracomunitari, attraverso lo scambio culturale e il reciproco arricchimento;

- coinvolgere le famiglie in una sinergia educativa con la scuola.

 

Sul piano disciplinare i gruppi per materia hanno definito una traduzione dei criteri disciplinari previsti (quelli della scheda di valutazione) in una serie progressiva di prestazioni scolastiche che fanno da guida alla programmazione delle classi e dei singoli allievi, quando è necessario seguire un percorso individualizzato.

 

ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

 

Criteri formazione classi

 Gli insegnanti ritengono che le attività didattiche siano più produttive ed efficaci, nella loro valenza formativa più che informativa, quando sono svolte in un gruppo non omogeneo di allievi, perchè gli apporti di ciascuno sono diversi, quindi più ricchi, il confronto reciproco è di stimolo per tutti e il gruppo si struttura in relazioni più varie, dove trovano spazio ruoli diversificati.

 Sulla base di queste considerazioni, che corrispondono alle indicazioni della pedagogia e della didattica più attuali, il Collegio ha fissato dei criteri per la formazione classi, che consentano la costituzione di gruppi il più possibile simili fra loro e con una composizione che garantisca le migliori condizioni di lavoro.

 I criteri sono quindi i seguenti:

- equilibrio fra i livelli di preparazione degli allievi;

- segnalazioni di incompatibilità o problematiche particolari, espresse dalle insegnanti elementari;

- presenza di almeno un compagno già conosciuto.

 

Accoglienza e contratto formativo

 Nel nuovo anno scolastico, il primo giorno di scuola il Consiglio di Classe accoglie allievi e genitori della propria classe prima.

Gli obiettivi dell'incontro sono la presentazione e conoscenza reciproca, ma anche il coinvolgimento nel processo educativo che la scuola vuole avviare.

L'accoglienza continua nei primi giorni di scuola con la fase di conoscenza reciproca tra insegnanti e allievi, da cui si fa scaturire un insieme di regole e modalità operative che vanno a costituire una sorta di contratto formativo di classe.

I docenti presentano ai ragazzi il loro stile didattico, cioè come conducono le attività didattiche, quali metodologie caratterizzano le loro lezioni. Ma chiariscono anche, spiegandone le finalità, le richieste di materiale didattico, le modalità di compiti a casa e in classe, interrogazioni e verifiche, controlli, correzioni e valutazioni, interventi di recupero, atteggiamenti richiesti e interventi disciplinari.

 

Continuità

Il Collegio Docenti, riconoscendo l'importanza della continuità con gli altri ordini di scuola, ha da sempre dedicato tempi e risorse nei rapporti  con le altre agenzie formative.  Ma, mentre è facilitato il contatto con la scuola elementare da cui proviene la quasi totalità degli allievi, diventa difficile e complesso relazionarsi con le scuole superiori. Infatti Volpiano e S.Benigno dipendono da un unico Circolo Didattico,  mentre la formazione secondaria di secondo livello si articola in un ventaglio di possibilità, tutte fuori dai nostri Comuni, che spaziano dal Canavese,  al capoluogo, ai centri della prima e seconda cintura torinese.

 Sulla continuità con la scuola superiore ci si è limitati finora a partecipare alle iniziative sorte a livello di distretto, anche perchè la difficoltà ad identificare degli interlocutori significativi ha finora impedito di programmare iniziative costruttive, basate sull'analisi delle rispettive finalità formative, sul confronto dei curricula e delle modalità di valutazione. I contatti con i vari Istituti si mantengono nell'ambito delle attività finalizzate all'orientamento scolastico, e nei progetti di inserimento di allievi portatori di handicap.

 Con la scuola elementare invece è in atto da anni una fattiva collaborazione in più ambiti specifici.

 -  Attività di preparazione al passaggio nella Scuola Media

 - Continuità nell'inserimento degli allievi in situazione di  handicap

 - Continuità didattica attraverso una programmazione  comune.

E' stato attuato un progetto biennale che ha portato i due ordini di scuola al confronto sulla programmazione e le modalità di lavoro e ad una riflessione comune sugli gli obiettivi educativi e didattici sia trasversali che disciplinari.

 Attualmente la collaborazione prosegue con la progettazione di attività comuni e la collaborazione nel Progetto Salute e nel Progetto Storia.

 

Inserimento allievi in difficoltà

 L'inserimento degli alunni disabili in situazione di handicap ottempera alle disposizioni della legge  quadro 104/92 e segue le linee fondamentali dell'Intesa tra il Provveditorato agli Studi di Torino, l'ASL n.7 e i Comuni del Distretto scolastico n.28.

 Si effettuano pertanto ogni anno i necessari collegamenti tra i progetti educativi, riabilitativi e di socializzazione della scuola e degli enti pubblici quali CISSP,Comune, IRRSAE, Provincia, Regione. Si cerca di superare le condizioni che possono impedire di fatto la frequenza scolastica degli studenti portatori di handicap: finora tutti i ragazzi interessati hanno potuto accedere alle attività didattiche e alle risorse della scuola.

 L'attività educativa e didattica è organizzata secondo il criterio della flessibilità, mirando alla continuità educativa tra i diversi ordini e gradi di scuola, prevedendo lo svolgimento anche di attività extrascolastiche e di iniziative di sperimentazione.

 Si continuerà l’arricchimento della strumentazione tecnica e informatica e del centro di documentazione esistente, a cui i docenti possono attingere materiale didattico per l'inserimento scolastico degli allievi disabili e per il loro orientamento scolastico e professionale.

 Gli interventi di tipo educativo, didattico e socio-sanitario devono essere coerenti ed integrati, perciò coinvolgeranno gli insegnanti dei vari Consigli di classe, i genitori degli alunni, gli operatori delle ASL, il personale ausiliario, e per alcuni allievi gli educatori del CISSP.

 

Servizi per gli utenti

 E’ attivo nella scuola uno Sportello Studenti, aperto un’ora la settimana, a cui i ragazzi possono accedere per chiedere supporto in relazione a qualsiasi tipo di difficoltà personale, sia relazionale che di apprendimento.

 Anche per le famiglie esiste lo Sportello Genitori, fornito da una psicologa del GAAD.

 

Tempo scuola

 La scuola offre due possibili modalità di attuazione del percorso di apprendimento: le famiglie possono scegliere tra corsi a tempo normale e corsi di tempo prolungato.

 

Tempo normale

 Le attività disciplinari, secondo la legislazione vigente, si articolano in 30 ore settimanali. E' previsto lo studio di una lingua straniera, francese o inglese, su cui i genitori possono esprimere la loro preferenza, senza però la garanzia che possa essere soddisfatta. Si attivano su richiesta delle famiglie corsi pomeridiani di una seconda lingua comunitaria (Progetto Lingue 2000).

Nelle classi a tempo normale vengono assegnati compiti disciplinari da svolgere a casa, oltre allo studio teorico individuale.

 

Tempo prolungato

 Le classi fanno tre rientri pomeridiani per un totale di 36 ore settimanali. Il lavoro si concretizza attraverso l’alternanza tra attività disciplinari e attività modulari svolte con la compresenza di due insegnanti (lavori interdisciplinari o attività integrative). In queste classi si studiano due lingue straniere, francese e inglese. Gli insegnanti, in considerazione del maggior impegno orario dei ragazzi, assegnano una minore quantità di compiti a casa, ma non li escludono perchè il lavoro in autonomia consente agli allievi di verificare il livello di apprendimento e di richiedere ulteriori spiegazioni all'insegnante, se necessarie. Resta inalterato lo studio teorico individuale.

 

 

 

 

 RISORSE

 

Gli edifici scolastici

 Sia la sede centrale che la sezione staccata sono ospitate in edifici di costruzione abbastanza recente, con spazi luminosi e numerosi, in relazione alla diminuzione della popolazione scolastica dell’ultimo decennio.

 

Volpiano     S. Benigno

18 aule classi     Aule classi

2 aule gruppi o interclasse

 aula speciale attrezzata

 aula audiovisivi

 laboratorio linguistico

 laboratorio artistica

2 laboratori informatici multimediali  laboratorio informatico

 laboratorio musicale

 laboratorio scienze    laboratorio scienze

 laboratorio tecnica     laboratorio tecnica

Biblioteca      Biblioteca

Sala conferenze con megaschermo Auditorium

Mensa      Mensa

Cortile, orto     Cortile

Palazzetto dello sport, pista atletica Palestra

 

In entrambe le sedi ogni laboratorio è dotato di strumenti e sussidi specifici che di anno in anno vengono potenziati e tecnologicamente aggiornati

 

Le risorse umane

 Gli insegnanti per strutturare e coordinare le molteplici attività connesse alla didattica organizzano il loro lavoro attraverso delle Commissioni e l’individuazione delle Figure Obiettivo, cioè insegnanti con incarichi particolari.

 

Commissioni

 

La Commissione POF formata da insegnanti di ogni disciplina, provvede alla formulazione del Piano dell'Offerta Formativa.

Le altre commissioni stabilmente operative nella scuola sono le seguenti.

Commissione Salute, formata da una componente insegnanti e una componente genitori, formula e segue il Progetto di Educazione alla Salute.

Commissione Handicap, formata dagli insegnanti di sostegno e da rappresentanti dei Consigli di Classe si occupa dell'inserimento e dell'integrazione degli allievi in situazione di handicap. Confluisce nel Gruppo Tecnico d'Istituto negli incontri previsti dall'intesa con i Comuni e le ASL del Distretto.

Commissione Rischio formata da insegnanti di Volpiano e S. Benigno, si occupa della sicurezza nella scuola e di proposte didattiche in merito; in particolare segue il piano di evacuazione e le simulazioni relative.

Commissione Continuità è duplice: un insegnante partecipa alle riunioni del distretto insieme ai rappresentanti delle Scuole Superiori e coinvolge altri colleghi quando è necessario; altri  insegnanti si trovano per le occasioni definite dal progetto continuità con le insegnanti elementari.

Commissione Biblioteca definita ogni anno sulla base delle disponibilità dei colleghi a gestire il prestito.

Gruppi per materia concordano e definiscono la programmazione disciplinare e le prove d’ingresso e d’uscita.

 

Figure Obiettivo

Il Piano dell'Offerta Formativa stilato nella nostra scuola prevede una ricca articolazione delle attività che coinvolgono tutto l'istituto e presuppongono una fitta rete di relazioni di lavoro, sia all'interno che con la realtà locale.

 

Diventa quindi importante in una realtà così complessa la presenza di figure che operino come riferimento e tramite tra le persone, e organizzino le attività.

- Funzione Vicario

Gestione della sezione staccata di S. Benigno

- Supporto ai docenti

Documentazione, organizzazione e gestione del materiale

Gestione della Biblioteca

Accoglienza dei nuovi colleghi

Formulazione e gestione del piano di formazione della scuola.

- Supporto agli allievi

Coordinamento dei progetti Ed. Salute e Recupero

Coordinamento degli interventi previsti per gli allievi in situazioni particolari: handicap, extracomunitari …

Sportello studenti

- Rapporti con Enti esterni

Ricerca di collaborazioni e sponsorizzazioni con aziende del territorio, anche finalizzati all'orientamento

Coordinamento del progetto Orientamento

Gestione rapporti con il Distretto

- Continuità

Gestione del progetto esistente con la Scuola Elementare

Ottimizzazione griglia valutazione per il passaggio alla Scuola Media

Formulazione progetti di percorsi paralleli su lavori disciplinari e interdisciplinari

Programmazione di progetti comuni di formazione insegnanti

Iniziative in relazione alla normativa per il riordino dei cicli

- Progettualità

Raccolta e pubblicizzazione di proposte e possibilità di progettazione con coinvolgimento di tutti

Ricerca di progetti  e contatti attraverso le reti informatiche

Formulazione di progetti con gli Enti Locali

Gestione dei progetti.

 

BILANCI

 

Attività svolte

 Nello scorso anno scolastico sono state realizzate molte attività che hanno dato risultati molto soddisfacenti e sono state apprezzate dai ragazzi e dalle famiglie.

 

 

Valutazioni e risultati

 Vi offriamo uno spaccato dei risultati scolastici dei nostri allievi, anche in relazione alla prosecuzione degli studi nelle Scuole Superiori del Distretto.

 

  ???

(tabelle bocciati, superiori prove ingresso e uscita)

 

 

VOI E NOI

 

 Consideriamo essenziale al funzionamento della Scuola la collaborazione delle famiglie.

 

Contatti e collaborazione con le famiglie

 

A dicembre primo approccio con i genitori delle classi V^ per la presentazione del Progetto Formativo e il passaggio di informazioni utili per l’iscrizione alla Scuola Media.

Il primo giorno di scuola accoglienza dei nuovi allievi e dei genitori da parte di tutto il Consiglio di Classe, per una conoscenza reciproca e avvio del lavoro comune.

Comunicazione costante durante l’anno scolastico attraverso il diario.

Colloqui individuali: ogni insegnante in base al proprio orario mette un’ora alla settimana a disposizione dei genitori.

Incontri collegiali : tre momenti legati alla valutazione, a ottobre per la scheda della Situazione iniziale, a febbraio e giugno per la valutazione di fine quadrimestre e fine anno.

Elezioni degli organi collegiali e presentazione della Programmazione di Classe ad ottobre.

Incontri aperti a tutti i genitori nel pomeriggio a novembre ed aprile.

 

 

Organi Collegiali

 

Le famiglie sono anche chiamate ad assumere un ruolo attivo e diretto nella scuola attraverso la partecipazione agli Organi Collegiali.

 

Consiglio d’Istituto - Otto genitori, di cui uno con funzioni di Presidente, contribuiscono alla formulazione e alla gestione del POF e del bilancio della Scuola, sulla base delle proposte del Collegio Docenti.

 

Consiglio di Classe - Quattro rappresentanti eletti ad inizio anno per ogni classe, partecipano alle riunioni mensili del Consiglio, escluse quelle dedicate alla valutazione.

 

Commissioni - Esiste una componente genitori nella commissione di Educazione alla Salute, che formula un progetto di lavoro per le classi ed assume iniziative di Formazione per insegnanti e genitori in collaborazione con la Direzione Didattica.

Le famiglie sono invitate a dare la propria disponibilità anche per far parte del Gruppo Tecnico di Istituto che segue l’inserimento degli allievi in situazione di handicap.

 

Attività didattiche - Alcuni genitori hanno offerto la loro collaborazione professionale organizzando in orario scolastico  dei laboratori di attività manuali e artigianali, quali giardinaggio, vimini, cucina, ceramica. La scuola considera molto valida questa iniziativa e auspica che possa continuare

 

COSA FARE - COME FARE

 

Iscrizioni

 

Diritto allo studio

 

Giustificazioni

 

Malori o incidenti

 

Richiesta documenti

 

 

 

 

Aggiornato il: 27 febbraio 2002