Il cervo alla fonte Home | Contattateci

La favola
Animali e favole
Le nostre favole
Animali in natura
La fattoria
Animali della fattoria
Contattaci




 
Un cervo, dopo aver bevuto ad una fonte, stette ad ammirare la sua immagine nello specchio dell'acqua. Lodava in estasi le sue corna eleganti e disprezzava le gambe, troppo gracili e sottili. Spaventato improvvisamente dalle grida di caccia, prese a fuggire per i campi e con una rapida corsa riuscì a disperdere i cani.

Ecco una selva accogliere il fuggiasco. Ma le corna gli si impigliano nei rami, i cani gli piombano addosso e lo straziano a forza di morsi.
Allora, in punto di morte, si dice che così abbia parlato: "O me infelice! Soltanto ora capisco come sia utile ciò che disprezzavo e quali disgrazie mi abbiano procurato le cose che lodavo".

Questa favola dimostra che spesso possono essere più utili le cose disprezzate di quelle lodate.


 
Fedro
 

 


Home | La favola | Animali e favole | Le nostre favole | Animali in natura | La fattoria | Animali della fattoria | Contattaci

Ultimo aggiornamento: 14-03-04.