Il MAS

Allo scoppio della 1° guerra mondiale un cantiere navale veneziano, lo SVAN, costruisce il primo MAS (Motobarca Armata SVAN) che è un piccolo motoscafo dotato di cannone e bombe antisommergibile capace di scorazzare sui mari ad elevata velocità e di essere, quindi, un difficile bersaglio per il nemico. La Regia Marina viene dotata di questi nuovi mezzi  e la sigla viene interpretata come Motoscafi Anti Sommergibile, più tardi Gabriele d’Annunzio ne darà un’altra interpretazione con il motto “Memento Audere Sempre”. Il MAS come strumento bellico subisce diverse modifiche per diventare un vero mezzo d’assalto e nel 1935 si forma la 1° flottiglia MAS incaricata di organizzare i mezzi d’assalto.

La decima MAS

Nel marzo del 1941 la 1° flottiglia diventa la X° flottiglia MAS, un’organizzazione segreta che ha lo scopo di sperimentare ed usare le nuove armi d’assalto. Il nome è scelto nel ricordo della Decima legione, prediletta da Giulio Cesare. Dopo l’8 settembre del ’43 la Decima diventa anche una forza terrestre che si organizza in diversi battaglioni. Si mantiene alleata con la Germania, e quindi le sue azioni militari sono contro gli anglo-americani e tutte le formazioni di partigiani.

La decima MAS a Ivrea

Ad Ivrea è insediato il battaglione Barbarigo della Decima Mas che, insieme ad altri contingenti fascisti e tedeschi, esegue controlli, rallestramenti e durissime azioni contro civili e partigiani.


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