Lace di Donato |
Compagni, Non ci č stata amica la fortuna la notte del 29 gennaio 1945. Sopraffatti in forze e con l'inganno dai nazisti e dai fascisti noi del comando della VII Garibaldi qui combattendo siamo morti. Ma vi diciamo compagni, che pił forte del rimpianto per la vita che ci abbandonava fu la coscienza di morire per la vostra libertą. |
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Nella notte di domenica 29 gennaio una pattuglia tedesca, guidata da una spia
,circondņ le baite in cui erano nascosti alcuni partigiani della VII divisione Garibaldi. I partigiani risposero immediatamente al fuoco ma il Comandante Martin scelse la resa data linferioritą delle armi a disposizione. Vennero fatti prigionieri, trasferiti prima a Castellamonte poi a Cuorgnč dove furono condannati a morte. |