Piazza Pio II e la facciata della Cattedrale. |
La piazza
Pio II, dedicata al pontefice che volle trasformare in città il medioevale
borgo natio di Corsignano, è considerata una delle più limpide
realizzazioni degli ideali urbanistici del Rinascimento. Creata da Bernardo Rossellino tra il 1459 e il 1462, essa si apre al centro della cittadina, di cui raccoglie nel suo breve spazio tutti i monumenti: la Cattedrale, il palazzo Piccolomini, il palazzo Comunale e il severo palazzo Vescovile. L'equilibrio delle masse architettoniche, il loro armonioso rapporto con lo spazio antistante, la rispondenza delle loro distensioni orizzontali, quasi sottolineate dalle bianche liste che spartiscono in grandi rettangoli la pavimentazione di mattoni a spina di pesce, l'uguale patina della pietra usata, danno all'ambiente, pur variamente articolato, una mirabile unità e una bellezza composta e meditata. Protagonista è la Cattedrale, che per il divergere dei lati della piazza e il conseguente rapido dilatarsi dello spazio verso la valle retrostante, pare quasi protendere in avanti la sua maestosa facciata, d'un misurato vigore plastico,con i due ordini di colone ed archi che l'animano. Altro protagonista è il palazzo Piccolomini, il capolavoro del Rossellino, che si ispirò alle forme albertiane nell'idearlo tutto a bugnato liscio. |
Gli fa riscontro sul lato opposto il palazzo Vescovile, sul cui
grigio parametro di pietra prendono prendono risalto anche cromatico i
marmi del bellissimo portale e dei due ordini di finestre
crociate Entrambe le fronti dei due palazzi convergono, quasi a suggerire illusionisticamente una maggiore profondità della piazza, verso il lato sul quale, di fronte alla Cattedrale, si leva il quattrocentesco palazzo Comunale col suo ombroso portico terreno, le esili finestre bifore e la tozza torre a due piani merlati, molto caratteristica. Di lato al palazzo Piccolomini, il pozzale del Rossellino pare riassumere, nella bellezza del suo modellato, l'alta qualità plastica e architettonica del complesso. |
Uno scorcio della piazza, con la stretta apertura verso la valle. |