[1] Ogni tasto può essere ridefinito più volte (ad ogni ridefinizione corrisponde una riga della tabella): in tal modo si ha la possibilità di associare ad ogni tasto più caratteri, ciascuno dei quali in corrispondenza di una certa combinazione di shift.
[2] Per la precisione, il nome del file di dati è costruito con argv[0]: se si rinomina l'eseguibile, il file di dati ricercato ha ancora estensione .DEF e nome uguale a quello dell'eseguibile stesso.
[3] Il testo è visualizzato anche se KBDPLUS è già residente in RAM.
[4] Il loro numero dipende dallo spazio riservato nella Dummy().
[5] La newint09h() non inserisce
i codici ascii e di scansione nel buffer di tastiera
mediante il servizio 05h dell'int 16h in quanto esso
è disponibile solo sulle macchine di categoria 80286
o superiore.