[1] Inoltre, il DOS copia nello stack dei .COM l'indirizzo di ritorno (li chiama "quasi come" se fossero un funzione C); perciò un programma .COM può terminare con una RET, mentre un .EXE deve sempre ricorrere all'int 21h.

[2] Il formato di programma descritto (.COM) è il primo nato sui personal computer e deriva le proprie caratteristiche da quelle degli eseguibili per macchine con 64 Kb di RAM totali.

[3] In realtà la relocation table contiene anche una serie di parametri tra cui quelli tramite i quali il DOS può modificare (cioè rilocare) gli indirizzi delle chiamate far a funzioni contenute dell'eseguibile, in relazione all'indirizzo al quale il file è caricato per poter essere eseguito. Tutto ciò non è però fondamentale ai fini della discussione dei modelli di memoria di un compilatore C.

[4] I puntatori, lo ripetiamo, possono essere near, far o huge; le funzioni near o far.

[5] La differenza tra modello tiny e modello small è implementata nei rispettivi moduli di startup.

[6] Ogni modello richiede una libreria contenente moduli oggetto di funzioni compilate in quel particolare modello. Fa eccezione il modello tiny, che utilizza la medesima libreria del modello small (è però differente lo startup code).