[2] Proprio per questo, quindi, non possono essere applicati alle costanti.
[3] Qualcuno, probabilmente, se ne domanda il perché. Ebbene, il motivo non è legato ad una improbabile mania del compilatore di convertire tutto quello che gli capiti a tiro, bensì esclusivamente alla natura tecnica del passaggio di parametri ad una funzione, sempre effettuato tramite una particolare area di memoria, lo stack, organizzata e gestita in word.
[4] In C un dato on può mai occupare una frazione di byte.
[6] L'estensione del segno dipende dal processore e non dal compilatore. Questo si limita infatti a utilizzare le istruzioni assembler di shift su bit per codificare opportunamente le istruzioni C che coinvolgono gli operatori di shift. Come è noto, ogni processore ha il "proprio" assembler, pertanto il comportamento della macchina dipende dal significato che tali istruzioni assembly hanno per quel particolare processore. I processori Intel effettuano l'estensione del segno.
[7] Una decisione davvero insignificante? No. Vedremo tra poco il perché.
[8] E' l'unico operatore C a presentare tale
modalità di utilizzo.