Ares, in breve
Presentare
in poche parole una associazione che si occupa del patrimonio architettonico
non è cosa semplice, ma ci proverò. L’associazione si chiama ARES -
Architettura Ambiente Restauro, e il suo ambito di interesse, come è facile immaginare,
comprende il recupero, il restauro, la manutenzione, il risanamento, il
consolidamento, la riqualificazione, la valorizzazione, la salvaguardia, la
promozione del patrimonio architettonico, edilizio e ambientale.
Perché
Ares?
Ares è
un’associazione senza scopo di lucro costituita fondamentalmente da
professionisti e da ricercatori attivi nei settori della salvaguardia e
valorizzazione del patrimonio architettonico, edilizio, ambientale e
monumentale del territorio. Nasce ufficialmente nel giugno 1997.
All’Associazione possono aderire anche Amministrazioni, Imprese, Enti pubblici e privati.
La
domanda che ci fanno è: con tutte le associazioni che esistono già, perché
farne un’altra? La risposta è semplice. Ares nasce per rispondere alle esigenze
di un mercato sempre più complesso, in cui Architettura e Ambiente sono i
termini correlati di un medesimo impegno: coniugare ogni giorno il fare con la
qualità. Non solo parlare, quindi,
disquisendo sulle varie teorie in gioco in questo settore complesso e
affascinante della nostra vita, ma agire,
lavorare, intervenire con la coscienza dell’inevitabilità delle
trasformazioni e la volontà di conservare e di valorizzare il patrimonio
culturale e ambientale. Questo vale naturalmente per i beni cosiddetti monumentali,
per i capolavori di cui il nostro Paese è così ricco; ma vale anche, e direi
soprattutto, per lo sterminato paesaggio di realtà costruite e non con cui si
deve misurare il nostro lavoro quotidiano, vale soprattutto per quel famoso
livello medio di intervento che è nostro obiettivo cercare di migliorare.
Ares ha
come fine:
-
promuovere e divulgare studi e ricerche di base e applicate,
-
facilitare agli associati l’aggiornamento tecnico, scientifico e culturale,
-
promuovere corsi di aggiornamento, di formazione, di specializzazione,
-
promuovere iniziative editoriali,
- essere
parte attiva nel processo di elaborazione normativa a scala nazionale e
internazionale a tutela del patrimonio architettonico e ambientale, anche
attraverso il perseguimento di obiettivi di qualità nella progettazione e
nell’esecuzione delle opere,
-
promuovere relazioni di effettiva ed efficace collaborazione fra i soci e con
associazioni aventi analoghe finalità in Italia e all’estero,
- appoggiare
e promuovere iniziative culturali nel settore di interesse dell’Associazione,
anche costituendo commissioni e gruppi di studio.
-
promuovere attività di ricerca e sviluppo in collaborazione con enti pubblici e
privati, università, aziende e centri di ricerca.
-
promuovere la valorizzazione del territorio a ogni scala, attraverso iniziative
mirate e strategiche comunque coinvolte con il settore di interesse
dell’Associazione.
Ares, che ha carattere internazionale, si compone
di: a) Soci ordinari (individuali e collettivi); b) Soci sostenitori;
c) Soci
onorari; d) Soci studenti.
Spero di
essere riuscito, in queste poche righe, a comunicare il senso e la portata di
un’iniziativa come ARES: ringrazio fin d’ora quanti vorranno parteciparvi.
Prof.
Ing. Lorenzo Jurina, Presidente nazionale
Modulo di richiesta di
iscrizione
Nome Cognome
Ragione sociale
Nato/a in il
Residente in via
Tel fax cell e-mail
Professione sede in via
Settore di attività
Tel fax cell e-mail
Chiede
di essere ammesso/a quale membro di ARES in qualità di:
studente (quota di iscrizione L. 50.000)
socio ordinario (quota
di iscrizione L. 100.000)
socio collettivo (quota
di iscrizione L. 300.000)
socio sostenitore (quota di iscrizione L. 1.000.000)
Allega
curriculum vitae e foto
Il
Consiglio dell’Associazione verificherà le candidature, esprimerà il proprio parere
a scrutinio segreto e ne darà comunicazione agli interessati via fax.
La quota
di iscrizione, valida per l’anno 2002-2003, verrà versata successivamente alla
comunicazione del Consiglio, secondo le
modalità definite dalla stessa.
L’ Osservatorio
Un’opportunità per i nuovi associati
ARES
Chiediamo ai soci Ares di segnalare
Beni Culturali a rischio,
e in particolare
a) ponti in muratura b) torri di
avvistamento c) architettura rurale
di cui promuovere il recupero. La scheda
consente una pre-catalogazione e una lettura ordinata dei dati, ma non può
contenere molte informazioni: quelle che non trovano spazio sulla scheda
potranno essere contenute in una o più fogli allegati. Stiamo predisponendo una
scheda interattiva nel nostro sito internet
Luogo
Oggetto
Cronologia
Autore
Destinazione originaria
Proprietà
Descrizione
Foto