L'autore che più lucidamente ha visto i fenomeni legati all'avvento della informazione è Toefller, sociologo che utilizza discipline che vanno dalla antropologia alla statistica.

Toefller ha fatto negli anni ottanta un libro fondamentale, "la terza onda", in cui l'autore divide l'umanità in tre fasi, la prima è la fase dell'uomo caratterizzata dalla produzione agricola e è durata fino alla fine del'700, la seconda fase è quella della rivoluzione industriale che termina nel 1956, la terza è invece quella che stiamo vivendo, è quella appunto dell'informazione.

In realtà se guardiamo ad alcuni fenomeni in queste tre epoche vediamo subito delle cose:

-nell'epoca agricola il 98% della persone sono dedite alla vita agricola e i restanti 2% a servizi e a ruoli produttivi non legati strettamente all'agricoltura, nella fase industriale invece aumenta moltissimo l'occupazione nel settore dell'industria, Toefller poi rileva come nel 1956 in america la popolazione agricola cala ancora, e la maggioranza si sposta nel settore dei servizi.

-Un altra domanda importante è vedere oggi chi detiene i mezzi di produzione, che appartengono non più al proprietario terriero o all'industriale, ma a chi detiene i mezzi di informazione.

Importante per capire a che punto è importante l'informazione nella nostra epoca è anche per esempio il meccanismo delle "tessere" con cui la rete commerciale è in grado di ottenere i miei dati e fare delle analisi statistiche, che influenzano anche la produzione dei prodotti e non solo la loro vendita.

L'automobile è uno dei prodotti più significativi dell'era industriale, e possiamo vedere come questo prodotto rispecchiasse una serie di valori, modalità e filosofie tipiche dell'età industriale.

Diviene uno standard dell'epoca, in particolare la fordT, una macchina che poteva essere acquistata anche dalle fasce basse, per ottenere ciò il prodotto è standardizzato e prodotto in serie (può essere di qualunque colore purchè sia nera).

Oggi invece si è passati da una macchina standardizzata ad una personalizzata, oggi ogni macchina è unica, individualizzata.

Quindi la parte di produzione industriale standard ora è minore, rispetto alla parte accessoria che invece è legata all'informazione.

Un altro elemento di caratterizzazione della produzione informatica è il design, che interviene oggi proprio perche la perfezione tecnica è ormai scontata e il salto di qualità è data dalla forma dell'oggetto che è in grado di dare un valore comunicativo aggiunto.