Lo strumento su cui mi ero concentrato nell'installazione individuale era la "mappa", in quanto trovavo interessante un parallelismo tra questa, estremamente legata ad una rappresentazione metaforica e iconica, e lo schermo del computer, mappa del cyberspazio.

Nella sua dislocazione formale in installazione ho seguito un ragionamento basato sull'idea di mappa come palinsesto di percorsi stratificati che vengono esplosi in layers. La mia ricerca su questo strumento si è quindi fermata al lavoro individuale, per abbracciare nel gruppo il nuovo strumento della ruota dentata, di gran lunga più pertinente agli scopi del concorso. Tuttavia la logica spaziale dei layer esplosi nello spazio ha continuato ad influenzare Chrysalide nella spazializzazione del circuito, ruota dentata del mondo informatico.

CONCEPT

dialettica tra il lavoro individuale e il lavoro di gruppo