MADRID: Madrid: capitale del
paese, si distingue per le attività finanziarie e commerciali;
è sede delle maggiori banche, delle principali società di
assicurazione e delle società minerarie. È il perno delle
comunicazioni stradali, ferroviarie e aeree del paese.
La città, scelta inizialmente come sede di caccia dalla
famiglia reale, iniziò il suo sviluppo nel XVI secolo con
Filippo II: da quel momento Madrid continuò ad accrescersi
grazie all'accentramento amministrativo. Oggi si presenta come un
centro estremamente moderno con grattacieli, ampie piazze, parchi e
viali alberati e un importante centro d'arte.
BARCELLONA: è il maggior
centro industriale e commerciale della Spagna, oltre a essere la
capitale della regione della Catalogna, che da sempre rivendica
specificità e autonomia. Le industrie principali sono quelle
meccaniche, chimiche, navali, cartarie, del vetro e della gomma.
La città venne fondata dal cartaginese Amilcare Barca; nel
medioevo svolse un importante ruolo religioso e commerciale. Con
l'occupazione aragonese della Sicilia, nel XIII secolo, Barcellona
divenne il principale mercato dei prodotti italiani.
BILBAO: capoluogo della regione
basca, che lotta anche con violenza per l'autonomia da Madrid, la
città fonda la propria economia sull'attività industriale
e portuale.
È anche un importante centro bancario.
La città venne fondata da Diego Lopez de Haro nel 1300 per sfruttare le miniere di ferro.
Del passato conserva numerosi edifici tra cui le chiese
gotiche di Sant'Antonio, San Giacomo e San Nicola e il palazzo del
municipio in stile gotico.
CORDOBA: è uno dei centri
turistici più frequentati del paese, ricca di moschee, case
basse e bianche, vie strette e tortuose.
Fondata dal romano Marco Claudio Marcello nel II secolo a.C., con il nome di Corduba, sotto la dominazione araba, quale sede di emirato, divenne un florido e popoloso centro culturale e politico.
Oggi è anche sede di industrie tessili e chimiche, oltre che di concerie distillerie.
GRANADA: la sua economia è basata soprattutto sulla produzione agricola di barbabietola da zucchero, canapa, vino e tabacco.
MALAGA: il porto ha una vocazione essenzialmente commerciale e viene sfruttato per l'esportazione di agrumi, frutta e vini.
Fondata dai Fenici, offre ai turisti la cattedrale e la fortezza dell'Alcazar.
SARAGOZZA: è un importante
centro commerciale e industriale con impianti meccanici, edili,
alimentari (in particolare zuccherifici), tessili e un significativo
nodo ferroviario. L'agricoltura è particolarmente sviluppata
grazie a un esteso sistema di irrigazione. Ospita una famosa
facoltà di medicina.
Durante la dominazione romana, Saragozza giocò un notevole ruolo
strategico legato alla sua posizione centrale. Si gudagnò la
denominazione di “siempre heroica” quando, nel 1808, resistette all'assedio dell'esercito napoleonico.
SIVIGLIA: è centro commerciale e industriale, con impianti metallurgici, meccanici, chimici, tessili, alimentari e ceramici.
Notevole centro culturale e artistico, offre al turismo la
cattedrale gotica, la moschea, la torre della Giralda e dell'oro, le
chiese di San Gil, San Clemente e San Lorenzo.
Venne fondata dai Fenici e raggiunse il periodo di massimo
splendore dopo la scoperta del continente americano, quando si
inserì nei canali commerciali tra il regno di Spagna e le sue
colonie.
VALENCIA: è una città industriale e uno dei centri ferroviari della Spagna orientale.
Fu occupata dai romani e, nel 1094 da Rodrigo Diaz, il Cid. Seguì la dominazione araba.
Oggi la città ha un aspetto moderno, grazie anche agli
interventi per l'esposizione universale, ma conserva tracce del passato
nel duomo con il campanile gotico, nel palazzo arcivescovile e
nell'edificio dell'antica Camera dei deputati del regno di Valenza.