ROMANIA

   
 
  forma di governo: repubblica presidenziale
lingua: romeno
moneta: leu
confini: a nord con l'Ucraina, a nord-est con la Moldova, a sud con la Bulgaria, a ovest con la Serbia e l'Ungheria; a sud-est è bagnata dal Mar Nero.
religione: ortodossa

carta politica

carta fisica

Courtesy of the University of Texas Libraries, the University of Texas at Austin

 

   
 

Territorio, clima e vegetazion,
Il territorio è attraversato da nord a sud dalla catena dei Carpazi, i quali a ovest circoscrivono, insieme alle Alpi Transilvaniche, l'altopiano della Transilvania, a sud si aprono nella pianura della Valacchia e a est lungo le coste della Dobrugia. A ovest si estende la pianura del Banato, connessa all'altopiano Pannonico. La steppa ricopre in prevalenza le pianure, mentre boschi di conifere si alzano sui rilievi.

Il clima è caratterizzato da inverni freddi ed estati calde: a causa della morfologia del territorio, l'influsso del Mar Nero è minimo.

 

Coste
Le coste sono caratterizzate a nord dall'ampio delta del Danubio e al centro da paludi; a sud sono alte e rocciose.

 

Fiumi
Il Danubio nasce dal Giura di Svevia in Svizzera e sfocia nel Mar Nero.

 

 
 

Si coltivano cereali e girasoli, barbabietole da zucchero, lino e canapa. Nelle valli più tiepide si estendono coltivazioni di vite, tabacco e alberi da frutto.

Le industrie beneficiano dei giacimenti di petrolio in Valacchia e di gas naturale in Transilvania.

Le comunicazioni stradali e ferroviarie sono difficoltose.

Il turismo è in via di sviluppo.

 

 
 

BUCAREST: il nome della città deriva dal nome di persona Bucur. Nel XV secolo fu scelta come residenza invernale dei principi di Valacchia.

Nell 1595 fu incendiata dai Turchi e fortificata dagli stessi. Venne poi distrutta dagli Ungheresi.

Dal 1698 al 1774 conobbe carestie, epidemie di peste, devastazioni da incendi e conseguenti alle guerre contro gli Austriaci.

Conobbe la pace quando nel 1881 divenne re del paese Carlo di Hoenzhollern.

Il difficile sviluppo della città dipende dalla scarsità d'acqua e dall'assenza di un deposito per le immondizie.

È sede di un'università fondata nel 1864 dal principe Cuza.

Tra le cinque biblioteche della città, le due più mportanti sono la biblioteca dell'Accademia, con quasi 275 mila volumi, 7300 manoscritti e 48 mila documenti, e la biblioteca della fondazione universitaria Carlo I, con centomila volumi. La funzione preminente della città è di carattere amministrativo.

Bucarest è divisa in cinque settori (azzurro, giallo, verde, rosso, nero) dotati di autonomia ammnistrativa, dato che ciascuno ha un sindaco e un consiglio municipale.

 


COSTANZA: conosciuta con il nome di Tomi già dai Romani, che qui, sotto Augusto, vi esiliarono il poeta Ovidio, attraversò nel medioevo un lungo periodo di decadenza che si prolungò fino alla seconda metà del XIX secolo, quando il Congresso di Berlino del 1878 sancì l'annessione della sua regione, la Dobrugia, alla Romania.

Dopo la seconda guerra mondiale si è sviluppata come attrezzata stazione balneare.

Il porto sul Mar Nero è attivo per l'esportazione di petrolio, qui convogliato in oleodotto dalla regione di Plojesti, e cereali e per l'importazione di macchinari, carbone, ferro e prodotti tessili.

 

   
 

Il territorio fu unificato dai Daci che nella prima metà del II secolo d.C. vennero sottomessi dai Romani di Traiano, che, attirati dalle miniere d'oro del territorio, crearono la provincia di Dacia. L'influsso romano si dimostrò più forte delle successive invasioni di Goti, unni, Avari e, nel VII secolo d.C., di slavi, tanto che la lingua romena è fortemente permeata dal latino.

Dopo la vittoriosa battaglia di Mohacs sugli Unheresi, nel 1526, i Turchi stabilizzarono il controllo sul territorio, scontrandosi con la linea di difesa dei principi cristiani di Transilvania.

Tra XVII e XVIII secolo la Russia cerca di espandersi nei Balcani e sottrae territori ai Turchi. Nel 1861 l'unione dei principati di Moldavia e Valacchia costituisce il Principato di Romania governato dal colonnello Alessandro Cuza e protetto dai Turchi. Nel 1866 Carlo di Hoenzhollern viene dal sultano principe ereditario con il nome di Carlo I.

 

In seguito alla guerra russo-turca, il Congresso di Berlino del 1878 riconosce la piena indipendenza della Romania.

Nella prima guerra mondiale, dopo l'inizialòe dichiarazione di neutralità, nel 1916 entrò in guerra con gli imperi centrali.

Nella seconda guerra mondiale entra in guerra a fianco della Germania e fornisce le basi per l'invasione dell'Unione Sovietica. Occupata dai Sovietici nel 1944, nel dopoguerra entra nell'orbita dell'URSS, dove rimane fino al colpo du stato organizzato dai servizi segreti contro il dittatore Ceausescu nel 1989, che inserisce il paese nell'ambito di una incerta democrazia.