OLANDA (PAESI BASSI)

   
 
  forma di governo: monarchia costituzionale
lingua: olandese
moneta: euro
confini: confini: a sud con il Belgio; a est con la Germania
religione: cattolica (33%), protestante (21%)

carta politica

carta fisica

Courtesy of the University of Texas Libraries, the University of Texas at Austin

 

   
 

Territorio, clima e vegetazione
Il territorio è costituito da un vasto bassopiano, difeso verso il mare da un imponente sistema di dighe, argini e canali.

Il clima è atlantico, mitigato dalla corrente del golfo.

 

Coste
Le coste sono basse e continue. A nord le isole Frisone racchiudono un grande golfo in cui si estende il Mare di Wadden.

 

Fiumi
Il Reno nasce nelle Alpi svizzere e sfocia a estuario nel Mare del Nord.
La Mosa nasce in Francia sul Plaine Lorraine e sfocia a delta nel Mare del Nord.

 

 
 

L'agricoltura è praticata con metodi d'avanguardia, con attrezzature modernissime e manodopoera qualificata. Si coltivano cereali, patate e barbabietole da zucchero; notevole è la floricoltura.

Si allevano bovini da latte.

Gli impianti industriali prevalgono nella regione meridionali dove si trovano industrie sderurgiche, meccaniche, petrolchimiche, cantieristiche, agroalimentari; progredito è il settore ad alta tecnologia. Il paese possiede vasti giacimenti di gas naturale.

Il terziario è basato su un ottimo sistema di comunicazioni: l'Olanda si trova al centro della rete mondiale dei commerci.

Il turismo è in espansione.

 

 
 

AMSTERDAM: nasce come villaggio di pescatori all'inizio del XIII secolo.

Nel XV secolo acquista il predominio tra i centri del Mare del Nord, aggiungendo alle attività di pesca il commercio dei cereali.

Nel XVII secolo diventa uno dei più importanti empori del mondo.

Oggi è un centro industriale di grande importanza con un porto molto attivo collegato attraverso canali sia al mare sia al Reno e il maggior centro mondiale nel commercio dei diamanti.

Nel 1997 vi è stato firmato il Trattato detto appunto di Amsterdam che, entrato in vigore il 1° maggio 1999, ha modificato il Trattato di Maastricht relativamente alle procedure legislative, all'occupazione, alla politica estera e alla giustizia dell'Unione Europea.

 


L'AJA: è la sede del governo e del sovrano, oltre che un importante centro finanziario, industriale e commerciale.

La Biblioteca Reale è la più ricca dell'Olanda.

 


ARNHEM: fondata nel medioevo, raggiunge il pieno sviluppo nel XIV secolo come centro commerciale sul Reno e membro della lega anseatica.

Venne completamente distrutta durante la seconda guerra mondiale.

Oggi è un importante porto fluviale e ospita industrie cantieristiche, metallurgiche, meccaniche, tessili e cartarie.

 

BREDA: il comune sorge nel 1252. Dopo la pace di Westfalia del 1648 attraversò un perodo di splendore quando fu assegnata ai principi di Orane che nE fecero una fortezza.

 


EINDHOVEN: è sede di industrie tessili e metallurgiche e importante nodo ferroviario.

Viene riconosciuta come comune nel 1252 dal duca di Brabante.

 


ENSCHEDE: città trdizionalmente industriale, ospita impianti tessili, chimici, meccanici ed eletronici; è un notevole nodo ferroviario ed è unita mediante canali al Reno e all'Issel.

Ha un aspetto moderno essendo stata quasi interamente ricostruita dopo le distruzioni arrecate da un incendio nel 1862.

 

GRONINGA: le industrie principali sono quelle connesse con l'agricoltura e l'allevamento dei bovini.

È sede di università e conserva numerosi monumenti tra i quali una chiesa romanica del X secolo.

 


HAARLEM: compare nella storia nel secolo undicesimo.

Partecipa alla rivolta delle province olandesi contro Filippo II.

Famosa per l'industria tessile e la coltivazione dei tulipani, è anche centro di industrie meccaniche, del vetro, del cacao e della gomma.

 


LEIDA: la città è di epoca romana, ma non è sopravvissuta alcuna traccia delle origini.

Nel X secolo è ancora un villaggio, nel XVI secolo ha già acquistato prestigio.

Nel 1574 sostiene un lungo assedio posto dagli Spagnoli.

Nel 1639 fu spopolata dalla peste.

Qui nacque la famiglia degli editori Elzevir e ancora oggi la città è il centro principale dell'editoria olandese.

 


MAASTRICHT: nasce in età romana come fortezza a protezione del ponte sulla Mosa e fu residenza reale in epoca merovingica.

Subì nel corso della storia diversi assedi dagli Spagnoli, dai Francesi e da Federico di Orange-Nassau.

Fu occupata dai Tedeschi durante la seconda guerra mondiale.

La città, ricca di monumenti del passato, ospita industrie di ceramiche, porcellane, carta, birra.

Vi è stato firmato il Trattato istitutivo dell'Unione Europea, entrato in vigore nel 1992.

 


ROTTERDAM: il centro, di origine medievale, ottiene il titolo di città nel 1340.

La sua propserità è sempre stata legata all'efficienza delle vie di comunicazione fluviali con l'entroterra e il Mare del Nord. Situata sulla Mosa, è un importante centro industriale e il più grande porto mercantile d'Europa,ma si distingue anche come centro culturale con l'università e il Museo Boymans, ricco di collezioni d'arte tra le più antiche del mondo.

 


UTRECHT: la città venne fondata dai Romani come accampamento fortificato con il nome di Traiectum.

Sotto i Franchi divenne sede vescovile.

Nel 1484 fu occupata da Massimiliano d'Asburgo.

Nel 1579 otto province olandesi si federarono insieme con l'Unione di Utrecht per resistere a Filippo II di Spagna.

Nel 1713 termina la guerra di successione spagnola con il Trattato di Utrecht firmato da Inghilterra, Austria, Francia e Spagna.

La città è un importante centro industriale e culturale ed è sede di un'università e di una delle più grandi biblioteche d'Europa.

 

   
 

L'Olanda delle origini è abitata da popoli celtici e germanici.

Il territorio entra con Cesare nell'orbita romana e viene inserito nella provincia della Germania inferior sotto Domiziano.

Occupato già nel III secolo d.C. dai Franchi, verso il mille si divise in tante piccole signorie.

Nel 1579 le diverse province decisero di federarsi per opporsi più efficacemente al re di Spagna Filippo II e nel 1588 trasformarono la federazione nella Repubblica delle Province Unite, che tra XVII e XVIII secolo conquistò un vasto impero coloniale in Asia (in particolare in Indonesia), in Africa (nella regione di Città del Capo) e in America (nelle Antille e nel nord: Nuova Amsterdam fu l'immediata antenata di New York).

Trasformata in regno da Napoleone nel 1806, l'Olanda venne unita al Belgio dal Congresso di Vienna del 1815, finché il Belgio conquistò l'indipendenza con la rivoluzione del 1830.

Venne occupata dai Tedeschi nella seconda guerra mondiale.

Nel 1948 anticipò la politica federativa della Comunità Europea costituendo con Belgio e Lussemburgo l'unione economica del Benelux.


 

ANTILLE OLANDESI e ARUBA

 
 

ANTILLE

OLANDESI

  • Le Antille olandesi sono una dipendenza dei Paesi Bassi e sono costituite da due arcipelaghi: le isole di Curaçao e Bonaire si trovano vicino alla costa del Venezuela, mentre Sint Eustatius, Sint Maarten e Saba sono distanti circa mille chilometri in direzione nord-est. Il capoluogo è Willemstad, nell'isola di Curaçao, che fu tolta agli Spagnoli dagli Olandesi nel 1630. L'isola di Sint Maarten appartiene alle antille olandesi solo nella parte meridionale: il settore settentrionale fa parte del dipartimento francese di Guadalupa con il nome di Saint Martin.

  • Furono gli Spagnoli a colonizzare per primi le isole, sostituiti intorno al 1630 dagli Olandesi che le chiamarono Indie occidentali olandesi. Sono rimaste alla condizione di colonia olandese fino al 1954.

  • Le Antille godono di piena autonomia amministrativa per gli affari interni e sono considerate su un piano di parità rispetto ai Paesi Bassi. Vi è un'unica assemblea legislativa di ventidue membri eletti a suffragio universale. Il potere esecutivo è esercitato dal Consiglio di governo e il sovrano olandese è rappresentato da un governatore.

  • La popolazione è costituita da mistosangue negri, bianchi e indigeni. Prevale la religione cattolica. La lingua ufficiale è olandese, ma più diffuso è il papiamento, un idioma indigeno costituito dalla fusione di spagnolo e portoghese. La moneta è il fiorino delle Antille.

  • Le isole hanno scarso valore agricolo. A Curaçao vi sono grandi raffinerie di petrolio venezuelano. La maggior risorsa è costituita dal turismo

 

ARUBA

  • Aruba ha cessato di far parte delle Antille olandesi, conseguendo una più ampia autonomia, nel 1986, da quando è amministrata da un proprio governatore nominato dal sovrano olandese.

  • Le lingue parlate sono l'olandese, l'inglese e il papiamento. La monte in corso di validità è il fiorino di Aruba e il dollaro USA.

  • La tradizionale ricchezza dell'isola consisteva nei vasti terreni da pascolo. Nel XIX secolo vi furono scoperte minere d'oro e nel secolo seguente giacimenti di petrolio talmente ricchi che durante la seconda guerra mondiale l'isola fu contesa fra alleati e Tedeschi.