OLANDA (PAESI BASSI) |
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| forma di governo: | monarchia costituzionale | |
| lingua: | olandese | |
| moneta: | euro | |
| confini: | confini: a sud con il Belgio; a est con la Germania | |
| religione: | cattolica (33%), protestante (21%) |
Courtesy of the University of Texas Libraries, the University of Texas at Austin
AMSTERDAM: nasce come villaggio di pescatori all'inizio del XIII secolo. Nel XV secolo acquista il predominio tra i centri del Mare del Nord, aggiungendo alle attività di pesca il commercio dei cereali. Nel XVII secolo diventa uno dei più importanti empori del mondo. Oggi è un centro industriale di grande importanza con un porto molto attivo collegato attraverso canali sia al mare sia al Reno e il maggior centro mondiale nel commercio dei diamanti. Nel 1997 vi è stato firmato il Trattato detto appunto di Amsterdam che, entrato in vigore il 1° maggio 1999, ha modificato il Trattato di Maastricht relativamente alle procedure legislative, all'occupazione, alla politica estera e alla giustizia dell'Unione Europea.
La Biblioteca Reale è la più ricca dell'Olanda.
Venne completamente distrutta durante la seconda guerra mondiale. Oggi è un importante porto fluviale e ospita industrie cantieristiche, metallurgiche, meccaniche, tessili e cartarie.
BREDA: il comune sorge nel 1252. Dopo la pace di Westfalia del 1648 attraversò un perodo di splendore quando fu assegnata ai principi di Orane che nE fecero una fortezza.
Viene riconosciuta come comune nel 1252 dal duca di Brabante.
Ha un aspetto moderno essendo stata quasi interamente ricostruita dopo le distruzioni arrecate da un incendio nel 1862.
GRONINGA: le industrie principali sono quelle connesse con l'agricoltura e l'allevamento dei bovini. È sede di università e conserva numerosi monumenti tra i quali una chiesa romanica del X secolo.
Partecipa alla rivolta delle province olandesi contro Filippo II. Famosa per l'industria tessile e la coltivazione dei tulipani, è anche centro di industrie meccaniche, del vetro, del cacao e della gomma.
Nel X secolo è ancora un villaggio, nel XVI secolo ha già acquistato prestigio. Nel 1574 sostiene un lungo assedio posto dagli Spagnoli. Nel 1639 fu spopolata dalla peste. Qui nacque la famiglia degli editori Elzevir e ancora oggi la città è il centro principale dell'editoria olandese.
Subì nel corso della storia diversi assedi dagli Spagnoli, dai Francesi e da Federico di Orange-Nassau. Fu occupata dai Tedeschi durante la seconda guerra mondiale. La città, ricca di monumenti del passato, ospita industrie di ceramiche, porcellane, carta, birra. Vi è stato firmato il Trattato istitutivo dell'Unione Europea, entrato in vigore nel 1992.
La sua propserità è sempre stata legata all'efficienza delle vie di comunicazione fluviali con l'entroterra e il Mare del Nord. Situata sulla Mosa, è un importante centro industriale e il più grande porto mercantile d'Europa,ma si distingue anche come centro culturale con l'università e il Museo Boymans, ricco di collezioni d'arte tra le più antiche del mondo.
Sotto i Franchi divenne sede vescovile. Nel 1484 fu occupata da Massimiliano d'Asburgo. Nel 1579 otto province olandesi si federarono insieme con l'Unione di Utrecht per resistere a Filippo II di Spagna. Nel 1713 termina la guerra di successione spagnola con il Trattato di Utrecht firmato da Inghilterra, Austria, Francia e Spagna. La città è un importante centro industriale e culturale ed è sede di un'università e di una delle più grandi biblioteche d'Europa. |
ANTILLE OLANDESI e ARUBA |
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