NORVEGIA

   
 
  forma di governo: monarchia costituzionale
lingua: norvegese
moneta: corona
confini: confina a est con Russia, Finlandia e Svezia; è bagnata a nord dal Mar Glaciale Artico, a ovest dall'Oceano Atlantico, a sud dal Mare del Nord.
religione: protestante

carta politica

carta fisica

Courtesy of the University of Texas Libraries, the University of Texas at Austin

 

   
 

Territorio, clima e vegetazione
Il clima è di tipo oceanico con estati fresche e piogge abbondanti durante tutto l'anno ed è mitigato dalla corrente del Golfo.

A nord del circolo polare artico prevale la tundra, più a sud e nelle valli la taiga.

Coste
Le coste sono alte, rocciose e frastagliate; la linea di costa è intagliata da innumerevoli fiordi.

Fiumi
Il Glåma nasce sulle Alpi Scandinave e sfocia a estuario nel fiordo di Oslo.

 

 
 

La produzione agricola è poco consistente, limitandosi all'avena, all'orzo, al frumento, alla segale e alle patate.

La pesca è invece un'attività che si fonda su un'antica tradizione: a nord si pesca il merluzzo, lungo le coste meridionali le aringhe e gli sgombri, nelle acque di fronte a Bergen le sardine. Viene ancora praticata la caccia alle balene.

Sono importanti i cantieri navali e le industrie per la lavorazione del legno. Il paese dispone di giacimenti di petrolio e di gas naturale e può contare su una forte produzione di energia elettrica.

Sono sviluppati il commercio e il turismo.

 

 
 

OSLO: venne fondata alla metà del XIV secolo dal re Harald Hårdråde III verso il 1050 e venne scelta come residenza reale intorno al 1300 da Haakon V, che vi fece costruire la fortezza Akershush, ancora esistente. Nello stesso periodo entrò nella lega anseatica, aprendosi al commercio con l'Europa.

La città entrò in un periodo di decadenza nel 1397, in seguito all'unione tra Norvegia e Danimarca.

Venne distrutta da un incendio nel 1624 e ricostruita dal re Cristiano IV con il nome di Kristiania, che mantenne fino al 1925.

Nel 1814 diventa capitale della Norvegia, separatasi dalla Danimarca.

Ospita industrie meccaniche, cartarie, alimentari, ittiche, dell'abbigliamento e del legno.

È sede dell'università dal 1811.

 

   
 

Il territorio fu abitato inizialmente da popolazioni germaniche, ma entra pienamente nella storia con l'occupazione normanna dei Vichinghi, che nel IX secolo si estendono nel Mare del Nord fino in Inghilterra, Irlanda, Francia e Islanda.

Il paese venne unificato nel 1016 dal re Olaf, che vi diffuse il cristianesimo.

Nei secoli XII e XIII la floridezza economica favorisce l'esplosione demografica del paese che conduce alla fondazione di molte città, ma nel secolo successivo prevalgono gli interessi particolari dei vari principi e il paese, entrato in un periodo di decadenza, si fonde nel 1380 con la Danimarca e nel 1397, in base all'Unione di Kalmar, anche con la Svezia. L'Unione, da cui la Svezia si staccò nel 1448, durò fino al 1814, quando il paese tornò indipendente.

Nel XVII secolo il paese accolse la riforma protestante.

Venne occupata dai nazisti nell'aprile del 1940 e liberata solo nel 1945.

Nel 1949 il paese aderì al Patto Atlantico; nel 1972 con un referendum rifiutò l'adesione alla Comunità Economica Europea e nel 1994 ha ribadito la volontà di non aderire all'Unione Europea.