Più volte invasa da popolazioni mongole e tatare, la
Lituania si organizzò in ducato nel 1251 e riuscì a
respingere i Cavalieri Teutonici nel 1260.
Nel XIV secolo il territorio cade sotto la dinastia degli
Jagelloni che arrivano a dominare anche su Bielorussia e la parte
occidentale dell'Ucraina.
Nel XVI secolo la Lituania si unisce alla Polonia nella
persona del re polacco, finché, a partire dalla metà del
XVIII secolo tutto il territorio viene inglobato nell'impero zarista.
Tutti e tre i paesi baltici ottennero l'indipendenza in seguito alla prima guerra mondiale tra 1917 e 1918.
Il patto Molotov-Ribbentrop del 23 agosto 1939 assegnò
l'Estonia all'Unione Sovietica e la Lituania e la Lettonia alla
Germania. La modifica del patto attribuì l'anno successivo tutti
e tre i paesi all'Unione Sovietica, soto i quali rimasero fino alla
dichiarazione di indipendenza del 1991.
Il 1° maggio 2004 sono entrati nell'Unione Europea.