PRIME NOTIZIE E COLONIZZAZIONE

Il primo accenno all'Islanda compare nel De mensura orbis terrae composto nell'825 d.C. dal monaco irlandese Dicuil, secondo il quale il paese, chiamato Thule dal marsigliese Pytheas, era stato visitato trent'anni prima da alcuni sacerdoti islandesi.

Nell'867 la spedizione del norvegese Naddodh, che navigava tra le Faer Oer e la Norvegia, fu spinta verso l'Islanda: i nuovi arrivati chiamarono l'isola "terra della neve".

Nello stesso periodo vi approdò lo svedese Gardar Svarvarson e, poco dopo, il norvegese Floki Vilgerdharson, che coniò il nome attuale. Seguirono i norvegesi Ingolfr e Leif, la cui impresa è narrata nel Landnamabok: in fuga dalla Norvegia nell'874, navigarono insieme finché avvistarono l'isola, quindi si separarono. Ingolfr, per propiziarsi la sorte, lanciò in mare le colonnine di sostegno del seggio sacro e stabilì che avrebbe costruito la propria casa là dove i sostegni avessero toccato terra. Il luogo fu chiamato da Ingolfr "baia fumosa" dal vapore delle sorgenti calde circostanti.

Si inaugurò così una corrente di migrazione dalla Norvegia che durò sessant'anni e fu sostenuta da coloro che volevano sfuggire al potere del re Harald Haarfregue. La maggior parte dei colonizzatori erano stati in patria dei godar, sacerdoti pagani; nella nuova terra edificarono dei templi, hof, rendendoli sia luoghi di culto da loro stessi diretti, sia centri politico-amministrativi. A ogni tempio amministrato da un godi corrisponde un gothard, un distretto amministrativo dotato anche di autonomia giudiziaria.

 

 

LA STRUTTURA ISTITUZIONALE DEL PERIODO REPUBBLICANO (930 - 1262)

Intorno al 930 si sente il bisogno di mettere in relazione i diversi distretti attraverso la creazione di un comune centro di decisioni: Ulfjot è perciò inviato in Norvegia a studiare il modello del consiglio locale, il Thing. Il suo ritorno coincide con la creazione della più antica assemblea legislativo-giudiziaria dell'Europa medievale, l'Althing, che aveva sede al Thingvellir.

La legislazione orale è patrimonio del logsoguman, il dicitore del diritto, la cui sede è la rupe delle leggi, il logberg. La prima redazione scritta del codice è del 1117.

La frammentazione dei gothard viene superata atttraverso la divisione del territorio in quattro grandi distretti, fiordungar, che comprendono ognuno nove gothard, tranne il settentrionale, al quale ne vengono assegnati dodici, per un totale di 39. In ogni distretto opera un tribunale, le cui decisioni sono appellabili presso l'Althing nella veste di Althingisdom. Un tribunale supremo, il fimtardom, viene istituito nel 1004.

Nel 982 Erik il rosso, condannato dal tribunale distrettuale all'esilio triennale per omicidio, parte in spedizione e nel 986 scopre la Gorenlandia. Il figlio Leif il Felice toccherà verso il 1000 il Vinland.

Nel 1000 l'Althing dichiara la cristiana religione di stato.

 

 

LA SOTTOMISSIONE ALLA NORVEGIA E ALLA DANIMARCA

Nel 1241 il re di Norvegia Haakon Haakonsom elimina Snorri Sturluson e nel 1262 si fa riconoscere re degli Islandesi: istituisce un governatore, esige un tributo, assicura l'ordine e rispetta le leggi islandesi. Il suo successore introduce un nuovo codice di leggi; l'Althing subisce la nomina regia, il logretta, ossia la parte dell'§Althing con diritto di voto, assume il potere giudiziario in luogo del legislativo, vengono aboliti i tribunali distrettuali e la corte suprema. Il governatore si appoggia al clero.

Nel 1380 si sancisce l'Unione tra Danimarca e norvegia.

Nel 1397, con il patto di unione di Kalmar, l'Islanda è soggetta al dominio danese.

Nel 1662 gli Islandesi prestano giuramento di vassallaggio al re di Danimarca.

Nel 1798 l'Althing viene abolito.

 

 

LA CONQUISTA DELL'INDIPENDENZA

Jon Sigurdsson (1811 - 1879) si fa portavoce delle aspirazioni alla completa indipendenza del popolo islandese, che non si contenta né della restaurazione dell'Althing con poteri consultivi, nel 1843, né del riconoscimento precedente (1834) del diritto a partecipare ai consigli provinciali danesi.

Nel 1874 all'Althing viene conferito un limitato potere legislativo per gli affari interni.

Solamente nel 1918 una commissione mista di danesi e islandesi redige l'Atto di unione, sanzionato il 30 novemBre: l'Islanda, stato sovrano, è unito alla Danimarca nella persona del re.

Nel 1944, con lo scioglimento dell'Unione, l'Islanda torna a essere repubblica indipendente, sancita dal referendum del 17 giugno con il 95% dei voti a favore.