DANIMARCA

 
     
 
  forma di governo: monarchia costituzionale
lingua: danese
moneta: corona islandese euro
confini: a sud con la Germania; è bagnata a nord e a ovest dal Mare del Nord, a est dal Mar Baltico.
religione: protestante

carta politica

carta fisica

Groenlandia: carta politica

Courtesy of the University of Texas Libraries, the University of Texas at Austin

 

   
 

Territorio, clima e vegetazione
Il clima del paese è oceanico: la regione occidentale è la più piovosa; la temperatura è mitigata dalla corrente del Golfo. Alla Danimarca appartiene la più grande isola del mondo, la Groenlandia

Il territorio è interamente pianeggiante.

Coste
Le coste sono prevalentemente basse e sabbiose; a ovest sono frastagliate.

Fiumi
Il Nissumfjord nasce dal Monte Himmelbjerget e sfocia a estuario nel Mare del Nord.
La Gudena nasce dal Monte Himmelbjerget e sfocia a estuario nel Mar Baltico.

 

 
 

Si coltivano soprattutto cereali, barbabietole da zucchero e patate.

Importante è l'allevamento dei bovini e dei suini, che produce latticini e insaccati, e la pesca.

Il paese è dotato di un'ottima industria di base: i complessi siderurgici producono acciaio e ghisa; rilevante è la produzione dei superfosfati. L'industria alimentare è legata al settore primario.

Attività tradizionale è la manifattura delle ceramiche.

Il paese è dotato di un efficiente sistema sociale e sanitario.

Le vie di comunicazione sono ben sviluppate.

È ben avviato il turismo, proveniente soprattutto dalla Germania e dai paesi scandinavi.

 

 
 

COPENHAGEN: il sito fu occupato dal neolitico, ma le prime notizie storiche risalgono al secolo XI, quando compare come minuscolo villaggio di pescatori.

Nel XIII secolo con la costruzione del castello ancora esistente la città diventa una fortezza in grado di respingere più volte gli attacchi della lega anseatica.

Nel XV secolo divenne residenza reale e vi fu fondata l'università.

Fino al 1864 la residenza del re fu il castello di Christiansborg, che oggi è invece sede del parlamento, mentre la residenza reale è costituita da un complesso di quattro edifici che delimitano la piazza di Amalienborg.

Parte della città è costruita su canali.

Il porto, costituito da numerosi bacini, è scalo di transito tra il Mar Batico e il Mare del Nord.

Nel territorio sono impiantate industrie chimiche, tessili, della ceramica, della birra. Nei pressi del porto sorgono i cantieri navali.

 

   
 

Verso il secolo ottavo il territorio venne invaso dai Vichinghi che il secolo successivo conquistarono l'Inghilterra, l'Irlanda, la Francia e parte della Norvegia, rendendo la Danimarca la potenza dominatrice del Mare del Nord.

Nel 1380, il paese si fuse con la Norvegia e nel 1397, in base all'Unione di Kalmar, con la Svezia, acquistando grande importanza. Grazie all'Unione, la Danimarca ottenne il dominio sull'Islanda, che acquisterà la piena indipendenza solo nel 1944, e sulla groenlandia, che è ancora territorio danese, anche se dotato di larga autonomia. Dall'Unione la Svezia uscì nel 1448, la Norvegia solo nel 1814.

Nella seconda metà del 1700 il paese avviò importanti riforme politiche e sociali; nel XIX secolo assunse una posizione di neutralità.

Durante la seconda guerra mondiale fu occupata dai Tedeschi nel 1940 e liberata dagli alleati nel 1945.